GDR [Minnonar] La Regina

Redual

Brontolo
"Giurate davanti al Padre, Gallean, di condurre i Priminati al loro destino manifesto e guidare con mano ferma ma gentile i successivi ad abbracciare la bellezza di Ea e le leggi degli Dei Giusti?"

"Lo giuro"

"Dunque alzatevi Elenwen Elensil, Signora del Regno di Minnonar, Regina degli Eldar, Guida dei popoli e anatema degli empi."


La sala del trono era ricolma di eldar.
Alte si stagliavano le bianche pareti marmoree, completamente disadorne se non per i tendaggi del colore dell'avorio e due isolati stendardi recante il nero stemma del regno.
In fondo vi era l'imponente scalinata che portava allo scranno creato da una radice completamente bianca, umile rispetto all'imponenza di tutto ciò da cui era circondato.
L'intera visione dava il sentore di una tetra, splendente grandezza.

Sul trono vi era lei.
I lunghi capelli di platino le cadevano lungo la schiena, mentre la candida pelle sembrava brillare d'argento, i pochi fortunati che le erano vicino potevano scorgere i suoi occhi, azzurri e profondi come il cielo d'estate, ma allo stesso tempo gelidi come i ghiacci del nord.
La sua bellezza perfetta, incontaminata, senza tempo, toglieva il fiato e al tempo stesso lasciava nel profondo dell'animo un tangibile senso di irrequietezza. Quella figura sembrava aliena alle leggi di questo mondo, e il volto pareva non lasciare trasparire alcuna emozione se non richiesta.

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Conclusa l'incoronazione vi fù una sola perentoria richiesta.
"Mandate un messo ad Ishitara e Carandor, comunicategli che sono richiesti ad Almarillan."

@The Shiran Reborn @Nerdzul
 
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The Shiran Reborn

Chosen one
Non passò molto che un drappello di cavalieri su grifoni alati recanti le insegne di Ishitara si presentarono presso il piazzale antistante il palazzo reale ad Almarillan. La dozzina di cavalieri, sia elfi che umani, vestiti con un armatura in metallo lucente e con un lungo mantello bianco scortavano un umano in armatura riccamente decorata e un grande baule. L'umano dalla carnagione brunastra portava una benda che ne copriva l'occhio destro, una lunga barba brizzolata e capelli lunghi scuri. Una volta atterrati, aspettarono che dei soldati di Minonnar s'avvicinassero per consegnare le cavalcature volanti e annunciarsi.

Il mio nome è Gram Blacklion, cugino del Diarca Shiran, fendente di Solonielle, primo tra i guerrieri, Barone di Boros, Signore delle praterie di Calindo'ol, Prima guardia della Diarchia, Generale in capo dei Grifoni Dorati, Protettore del passo di Guul'z, Cacciatore del leone a tre teste, Eroe di Sangh'imar, liberatore dei Farim.
Sono stato inviato qui dai Diarchi, la Regina mi aspetta.
 
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Redual

Brontolo
Una guardia di palazzo si avvicinò all'umano lentamente, squadrandolo dalla testa ai piedi mentre si riempiva la bocca di titoli e nomi, mentre altre si diressero velocemente verso i grifoni.

"Aiya Túrë ambascitore, benvenuto ad Almarillan.
Purtroppo da Carandor paiono ritardare, la regina ha piacere di incontrarvi allo stesso tempo.

Nel fratempo se volete seguirmi potrete riposarvi e rifocillarvi nelle sale del palazzo."
 

The Shiran Reborn

Chosen one
L'umano fece cenno ai soldati di seguirlo e poi diresse lo sguardo serio verso la guardia.

Conducetemi a palazzo dunque.
Porto in dono un baule colmo di monete d'oro (1 monete d'oro segnata in scheda) per la nuova Regina.
 
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