Redual
Brontolo
Estratto di un discorso di Re Loras Elensil che diverrà ben presto dottrina di stato:
"[...]Invero è innegabile che noi Priminati siamo un popolo prediletto, prediletto non solo per la sacralità del nostro sangue ma nobilitati dalla fede nel più illuminato degli Dei, il nostro illuminato padre Gallean.
Gallean, mentore e creatore dell'armonia tra la creazione e noi, i suoi figli che ebbero l'onore di vederne l'immacolata bellezza, depositari del dovere di divenire guida e protettori di tutto ciò che possa riportare Ea alla purezza dei suoi primi giorni.
Per questo è un nostro dovere, un dovere della nostra comunità, del nostro giusto Regno assicurare a tutti i Priminati la libertà dall'oppressione e affermare per tutti gli elfi il diritto inalienabile alla libertà.
Ci opporremo con fermezza e con durezza contro gli oppressori, pronti a versare anche il nostro sacro Sangue per purificare questi divini diritti.
Ma non possiamo ugualmente non distinguere anche nei Successivi esseri saggi e ammirevoli che vedendo la luce della rettitudine abbiano con coraggio e umiltà abbracciato la Giusta Fede, e ciò che oggi dico a questi umili e saggi secondi nati e che il Regno di Minnonar combatterà per difendere e garantire anche la loro libertà e un passaggio sicuro nel Regno così da poter vivere nell'armonia che tanto agognano.
Aiya Túrë!
Aiya Túrë!
Aiya Túrë!"
"[...]Invero è innegabile che noi Priminati siamo un popolo prediletto, prediletto non solo per la sacralità del nostro sangue ma nobilitati dalla fede nel più illuminato degli Dei, il nostro illuminato padre Gallean.
Gallean, mentore e creatore dell'armonia tra la creazione e noi, i suoi figli che ebbero l'onore di vederne l'immacolata bellezza, depositari del dovere di divenire guida e protettori di tutto ciò che possa riportare Ea alla purezza dei suoi primi giorni.
Per questo è un nostro dovere, un dovere della nostra comunità, del nostro giusto Regno assicurare a tutti i Priminati la libertà dall'oppressione e affermare per tutti gli elfi il diritto inalienabile alla libertà.
Ci opporremo con fermezza e con durezza contro gli oppressori, pronti a versare anche il nostro sacro Sangue per purificare questi divini diritti.
Ma non possiamo ugualmente non distinguere anche nei Successivi esseri saggi e ammirevoli che vedendo la luce della rettitudine abbiano con coraggio e umiltà abbracciato la Giusta Fede, e ciò che oggi dico a questi umili e saggi secondi nati e che il Regno di Minnonar combatterà per difendere e garantire anche la loro libertà e un passaggio sicuro nel Regno così da poter vivere nell'armonia che tanto agognano.
Aiya Túrë!
Aiya Túrë!
Aiya Túrë!"