[Meklar] Convocazione dall'Imperatrice

Redual

Brontolo
La fine delle ostilità nel sistema Dahl con le forze della Repubblica Minmatar ha portato ad un saldo trattato di pace ma anche ad un forte malcontento in seno alla Lancia d'Ottone.
A poco tempo dalle manifestazioni di dissenso l'Imperatrice, Selenis Ak'Tauron I, chiama a convocazione, sul pianeta capitale Ravenspire II, tutte le forze politiche, ma sembra a tutti scontato a chi si vuole rivolgere principalmente. L'evento ed il discorso vengono ampiamente coperti mediaticamente all'interno dei confini Imperiali

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L'Imperatrice inizia a parlare tramite il sintetizzatore vocale in modo da rendersi capibile ad ogni abitante dell'Impero.
La voce è solo lievemente metallica, sintomo dell'alta tecnologia usata negli impianti.

Meklar, Uomini e Donne dell'Impero, abitanti di Ravenspire, Dalesh, Dahl e dei possedimenti esterni, oggi mi rivolgo a voi con alle mie spalle un Impero grande, forte ed in continua espansione, ma soprattutto con un Impero saldo nei confini ed in pace.

Negli ultimi anni ho impiegato tutte le nostre forze a rinsaldare la nostra presenza e ad assicurare al nostro Impero nuovi pianeti, nuove risorse e nuovi sbocchi sulla galassia in modo da ottenere strategiche posizioni per rendere possibile un futuro ancor più prospero senza precludere a tutti noi ulteriori espansioni per saziare le nostre esigenze e garantirci il nostro spazio vitale.

Il sistema planetario Dahl è ora messo in sicurezza dalla nostra flotta e da un solido trattato di pace.
Molti tra voi si sono sentiti offesi e oltraggiati da questa mia decisione, tacciandola come vigliaccheria.
Vigliaccheria rivolta a me! Rivolta alla discendente del nostro progenitore Tauron!
Vigliaccheria è stata chiamata, io invece la chiamo lungimiranza!

Certo, avremmo potuto continuare la guerra contro la Repubblica Minmatar debole dalla sconfitta di Dahl, avremmo potuto assalire il sistema Matar con le nostre forze e probabilmente avremmo potuto sopraffare il nemico, ma vi chiedo, cosa ci saremmo lasciati dietro? Solamente un illusione di vittoria!
Negli ultimi anni il nostro Impero si è duramente impegnato a sostenere lo sforzo di espansione e colonizzazione, ma ora è giunto il tempo di mettere solide fondamenta ai nostri domini.
Gli eventi che accadono nella vicina Galassia, oltre i nostri confini, ci mostrano bene cosa può accadere a chi con troppa foga si ingrandisce senza mettere solide ed efficienti basi alle sue conquiste.

Lungimiranza, non vigliaccheria, Lungimiranza è ciò che sta muovendo la mia mano.
Il nostro pugno ora si deve muovere entro i nostri confini, dove troppe voci eretiche si stanno sempre più alzando.
La nostra mente deve impegnarsi per affinare la nostra sublime tecnologia, la nostra forza.
La nostre conoscenze devono incrementare e portare benefici a tutto il nostro popolo.

Quando infine il nostro pugno sarà saldo, sorretto dal metallo e accompagnato dal sapere nulla potrà più opporsi al nostro sorgere, ne al nostro interno, ne al nostro esterno.
La nostra storia antica ci insegna, divisi soccombiamo ma uniti nulla si può frapporre alla superiorità Meklar!
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Il rappresentante della Lancia d'Ottone, nientemeno che l'Ammiraglio Seron Ak'Anar, prende la parola.


Sublime Imperatrice, mai dalle nostre bocche è uscita la parola "vigliaccheria" rivolta al vostro splendore. Mai.

Ma all'Accademia mi hanno insegnato un concetto basilare della guerra spaziale: non lasciare la presa sul nemico sconfitto; inseguilo e annientalo, o tornerà più forte di prima.

Siamo tuttora convinti che la firma della pace sia a tutto vantaggio dei Minmatar, che avranno tempo per riprendersi grazie alla loro possente struttura industriale. Essi mantengono una solidissima presa su Dahl grazie al controllo di un pianeta e alla presenza di una Cittadella Spaziale perfettamente funzionante.

La nostra vittoria è quindi vanificata: abbiamo ottenuto solo quello che avevamo già ottenuto tramite la vittoria navale, mentre un'offensiva in profondità avrebbe potuto assicurarci il COMPLETO controllo di Dahl.

La nostra lealtà non si discute, ma seguiteremo nel chiedere la conquista definitiva di Dahl poiché siamo convinti che se non lo facciamo adesso approfittando della debolezza Minmatar, dovremo farlo comunque fra qualche anno. E allora ci troveremo di fronte dei Minmatar ben preparati e temprati dalla volontà di riscatto.
 
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