Radunati nel solenne tempio di Uppsala, i Re e i nobili delle grandi fare di Danimarca e Germania si accingono a celebrare un grande matrimonio tra Agilmondo, nipote di Leti, e la più bella delle nipoti di Sven lo Scrittore, nonchè discendente di Foedr il padre dei Dani, di simile età.
Nel corso degli amichevoli banchetti i due re sono giunti ad alcuni accordi, che hanno soprannominato Patto di Odino e Patto di Freyr.
Con il Patto di Odino, celebrato sotto la grandissima statua di Odino, il Dio della Guerra, i Dani promettono come dote una forte alleanza militare, con la quale giurano di non attaccare mai nè il popolo dei Longobardi, nè il popolo dei Silingi, nè il popolo dei Quadi, e di seguire in guerra i Longobardi. I Longobardi davanti a questo accettano e si impegnano a fare lo stesso; oltre all'alleanza sia difensiva che offensiva coi Dani promettono che neanche gli Angli saranno mai toccati.
Con il patto di Freyr, celebrato sotto la risoluta statua di Freyr, Dio della Pace, i Longobardi promettono come dote di accettare la pace con i Rugi. Questo è stato fortemente voluto dai Dani per proteggere i propri amici Rugi, e per questo si impegnano a donare ai Longobardi 5 monete che i Longobardi porteranno ai Rugi per suggellare eterna pace. I Dani inoltre porteranno ai Longobardi altre 6 monete i prossimi anni come finale risarcimento dei danni dei Rugi ai Longobardi. In questo modo i danni subiti dai Longobardi potranno essere considerati risarciti senza sangue versato.
Nel patto è incluso che i Rugi non potranno ne raidare ne migrare sulle terre dei Longobardi senza il loro consenso. Se vorranno migrare sopra le terre dei Longobardi dovranno versare 10 monete per la prima regione che vorranno attraversare più 5 per ogni altra regione e più il corrispettivo per ogni danno arrecato; in ogni caso non potranno stanziarsi.
Se in qualsiasi modo non rispetteranno questo accordo i Longobardi saranno legittimati ad adottare qualsiasi ritorsione verso i Rugi e i Dani dovranno fornire entro il primo anno almeno 6.500 uomini ( non più di 1.500 dei quali delle bande da guerra) per aiutare i Longobardi, oppure un corrispettivo una tantum di 20 monete.
Nel corso degli amichevoli banchetti i due re sono giunti ad alcuni accordi, che hanno soprannominato Patto di Odino e Patto di Freyr.
Con il Patto di Odino, celebrato sotto la grandissima statua di Odino, il Dio della Guerra, i Dani promettono come dote una forte alleanza militare, con la quale giurano di non attaccare mai nè il popolo dei Longobardi, nè il popolo dei Silingi, nè il popolo dei Quadi, e di seguire in guerra i Longobardi. I Longobardi davanti a questo accettano e si impegnano a fare lo stesso; oltre all'alleanza sia difensiva che offensiva coi Dani promettono che neanche gli Angli saranno mai toccati.
Con il patto di Freyr, celebrato sotto la risoluta statua di Freyr, Dio della Pace, i Longobardi promettono come dote di accettare la pace con i Rugi. Questo è stato fortemente voluto dai Dani per proteggere i propri amici Rugi, e per questo si impegnano a donare ai Longobardi 5 monete che i Longobardi porteranno ai Rugi per suggellare eterna pace. I Dani inoltre porteranno ai Longobardi altre 6 monete i prossimi anni come finale risarcimento dei danni dei Rugi ai Longobardi. In questo modo i danni subiti dai Longobardi potranno essere considerati risarciti senza sangue versato.
Nel patto è incluso che i Rugi non potranno ne raidare ne migrare sulle terre dei Longobardi senza il loro consenso. Se vorranno migrare sopra le terre dei Longobardi dovranno versare 10 monete per la prima regione che vorranno attraversare più 5 per ogni altra regione e più il corrispettivo per ogni danno arrecato; in ogni caso non potranno stanziarsi.
Se in qualsiasi modo non rispetteranno questo accordo i Longobardi saranno legittimati ad adottare qualsiasi ritorsione verso i Rugi e i Dani dovranno fornire entro il primo anno almeno 6.500 uomini ( non più di 1.500 dei quali delle bande da guerra) per aiutare i Longobardi, oppure un corrispettivo una tantum di 20 monete.