[Marca di Brandeburgo] Regolamentazione trattamento e conservazione del pescato

Nemo

Chosen one
Premessa

Essendo il pesce la principale risorsa di cibo nelle nostre regioni e al fine di evitarne lo spreco causato dall'abbondanza in certi periodi dell'anno, la seguente regolamentazione illustra le linee guida per la conservazione del pescato.
Sarà compito delle autorità locali garantirne la diffusione e verificarne il suo effettivo adempimento.


Risorse

Le principali risorse a disposizione nei mari della marca sono l'aringa del Baltico e il merluzzo, diffuso principalmente in mare aperto, ma pescabile in buona quantità anche all'interno dell'Oresund. Avendo dimensioni diverse, vi sono metodi di conservazione consigliati per ciascuno, come illustrato di seguito.


Salagione

La salagione è il metodo più efficace di conservazione del pesce, ma anche il più costoso. Richiede infatti abbondanza di sale e ne è consigliato l'utilizzo solo se se ne ha una fonte stabile e abbondante.
E' utilizzata per qualsiasi tipo di pesce.
Consiste nello spargere sale di grana grossa sul pesce, fino a ricoprirne completamente la superficie, impilando successivamente diversi esemplari.
Il processo richiede dalle due alle otto settimane, in base alla dimensione, durante le quali va verificato il mantenimento delle condizioni ottimali.


Essiccamento

L'essiccamento è consigliato per i pesci di grandi dimensioni, in mancanza o scarsità di sale.
Consiste nel disporre il pesce sviscerato e aperto su apposite strutture in legno all'aperto.
Tale tecnica è da utilizzarsi solo nei mesi secchi e con scarsità di pioggia.


Salamoia

La conservazione in salamoia è consigliata per pesci di piccole dimensioni in alternativa alla salagione, in particolare se la disponibilità di sale è scarsa.
Consiste nell'immergere i pesci in barili pieni di salamoia, in modo che rimangano completamente immersi.
La composizione della salamoia può variare in base alla disponibilità di risorse, quali aceto, sale, erbe e spezie.
 
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