Evento L'Esule giunto dal Lontano Oriente

[Silen]

Nei primi mesi dell'anno 3928 un viandante in abiti laceri raggiunge i confini del Sacro Impero di Britannia. Fermato da una pattuglia l'uomo afferma di essere un principe di uno stato del lontano oriente e di avere attraversato l'intero continente per giungere fino alle terre che noi chiamiamo il "mondo conosciuto"
L'uomo richiede di poter conferire col Sacro Imperatore: i suoi modi sono ricercati e il suo eloquio fluente, ma certo questo viaggiatore malconcio non sembra propriamente un principe.

Che fare?
a) Concedere l'udienza
b) Cacciarlo a pedate

@Elysa

 

[Elysa]

Il Viaggiatore viene scortato dalle Guardie fino al Palazzo Imperiale, li viene fatto sedere in una stanza privata e viene preparato per lui un banchetto ove potersi rifocillare tranquillamente.
Dopo poco il Principe Clovis entra nella stanza.

"salute a voi, Viandante, temo che per esser ricevuto dal Sacro Imperatore ci vorrà tempo, perchè intanto non parlate con me? dopo tutto se avete viaggiato cosi tanto...un giorno in più non sarà un dramma no?
Dopo la chiaccherata farete un bagno e vi verranno dati nuovi abiti, non penserete di farvi ricevere in quello stato? no suvvia, sarebbe indecoroso ne trovate?
ora ditemi, cosa vi porta qui? da dove venite?"

[ @Silen , sceltgo la C ^^: lo faccio entrare ma prima ci parlo con Clovis (in caso non ci sia una C, è una "A" per il momento, poi decido se cacciarlo via]

 

[Silen]

(OK ^__^ )

L'uomo si alza e rivolge a Clovis un inchino aggraziato ma al tempo stesso un pò rigido, formale.
"Apprezzo molto la cortesia che riservate alla mia indegna persona. il mio nome è Shin Huan-kai e sono in debito con voi." l'uomo rimane in silenzio per un istante, come per riordinare le idee e Clovis può osservare come il portamento e i gesti dell'uomo mostrano chiaramente l'influsso di una educazione marziale. I movimenti sono essenziali e controllati, i movimenti di un soldato.
"Il mio paese di origine si trova molto lontano da queste terre, nella direzione del sole che sorge. Io sono, o per meglio dire, ero, il Custode della Gioia e delle Lacrime....una carica molto importante nel mio paese, riservata alle case più nobili" l'uomo sospirò con uno sguardo assente negli occhi, perso forse fra vecchi ricordi "Alla morte del mio signore è scoppiato un conflitto interno fra diversi pretendenti sostenuti da diverse fazioni. Io ho fatto la scelta più onorevole...ma non la più avveduta, visto come sono andate le cose. Sono stato messo al bando e ho dovuto fuggire. Ho raccolto quel che ho potuto salvare delle mie ricchezze e ho intrapreso il viaggio verso ovest. Temevo la vendetta del nuovo sovrano e nella mia presunzione ho creduto che avrei potuto ricostruirmi una vita degna del mio rango...ma il viaggio è stato lungo e difficile. I miei averi da lungo tempo sono svaniti, rubati da predoni o spesi...ed ora, ben lungi dal presentarmi a voi come un vostro pari e un nobile, sono costretto a vestire l'abito del postulante, il cui fato dipende dall'altrui misericordia."

 

[Elysa]

Clovis ascolta e osserva l'uomo che ha di fronte, fa entrare i servitori con il cibo e le bevande...

"prego, servitevi e rinfrancate il vostro corpo, il primo passo per rinfrancare anche lo spirito."

Lo ascolta, lo osserva e annuisce di tanto in tanto, segno che ha compreso quello che egli dice.

"parlatemi delle vostre Terre, parlatemi di questo Titolo che non conosciamo, qui a Britannia...parlatemi di Voi.
Vi chiedo solo comprensione, siamo una Nazione in Guerra e dobbiamo esser certi di ogni persona che si presenta alla nostra porta per la sicurezza del Nostro Popolo.
Siete Ospite, non dovete temere nulla, sempre che vogliate rimanere tale per il momento..."

gli fa cenno di parlare, incuiriosito dalla sua storia, per il momento non pare interessarsi "del punto della questione" eventuale, di fatto non nomina mai il Sacro Imperatore e la sua eventuale possibilità di vederlo o meno.

 

[Silen]

"E' il titolo che nel mio paese viene dato a chi ha responsabilità del tesoro reale. Custode delle Gioie, perchè nel tesoro sono custoditi oro, pietre preziose e bellissimi gioielli. Custode della Lacrime perchè tutto ciò che viene custodito è stato ottenuto tramite fatica e sofferenza. Serve a ricordare a chi lo porta che grande potere implica grande responsabilità. che il tesoro raccolto con tanta fatica non va impiegato leggermente. Che esistono oggetti di grande bellezza e potere ma che essi debbono essere custoditi, ma mai usati. "l'uomo scosse la testa con deprecazione "Un tempo una guerra civile sarebbe stata inimmaginabile...abbiamo avuto la sfortuna di avere un grande Impero delle steppe come vicino. Abbiamo lottato duramente per mantenere la nsotra indipendenza contro le Orde. Alcuni anni fa però il condottiero dei nomadi è morto e da allora le Orde si battono le une contro le altre. Da allora abbiamo pace, e sembra che la pace sia madre dell'intrigo...tale è la natura umana."

 

[Elysa]

"non solo, non serve che ci sia pace per avere intrighi, in queste Terre ad Ovest delle vostre la situazione non è molto diversa, seppur cambino gli Attori in campo."

Clovis ascolta e annuisce semplicemente verso l'uomo giunto

"ora ditemi, perchè qui? un uomo come Voi, dalle vostre qualità e esperienze potrebbe ambire a molte cose, potrebbe addirittura trovare un impiego e...finanziarsi il ritorno in patria come Conquistatore e futuro Pacificatore dello Stato, dunque mi chiedo, perchè giungere al Sacro Impero e chiedere dell'Imperatore?"

un pò contorto il ragionamento, forse voluto.

"Non potete credere che il Sacro Imperatore vi aiuterà a tornare alle vostre Terre, impegnando Uomini e Risorse per questo, questo lo sapete perchè non siete uno stolto, ma la mia curiosità mi dilania e penso dunque che attenderò che mi facciate la fatidica domanda che vorreste porre all'Imperatore.
Dunque, perchè siete qui...qual'è il vostro Desiderio?"

 

[Silen]

L'uomo esibisce un mesto sorriso "finanziare il ritorno in patria? Quanto denaro mi servirebbe per mettere assieme un esercito e convincerlo a seguirmi in un viaggio così lungo? E quale re accetterebbe di aiutarmi in una impresa così palesemente destinata al fallimento? " Shin Huan-kai agita una mano come ad allontanare la prospettiva da sè "No, no, nobile Clovis, l'unico mio fine è rifarmi una vita. I mie compiti mi hanno dato una certa abilità in campo finanziario e potrei cavarmela bene come emrcante o amministratore o proprietario terriero...ma non posseggo nulla. Potrei chiedere aiuto ad un mercante o uno strozzino ma sono pur sempre un nobile e il mio orgoglio me lo impedisce. Posso accettare di essere in debito con un re ma non con un bottegaio. questa è la mia implorazione per il vostro sovrano...concedermi un prestito così che io possa utilizzarlo per trovare la mia via e vivere come cittadino del vostro impero."

 

[Elysa]

"ho potuto vedere richieste ben peggiori di questa, anni fa. non mi sarei stupito se aveste chiesto Denaro e Truppe per tornare a casa da conquistatore."

Clovis sospira un attimo e fa spallucce

"Il Sacro Impero, da quando è nato e ha scacciato i Demoni che imperversavano in queste terre Schiavizzando gli Umani, si è sempre detto aperto a ogni Uomo che chiedesse asilo e aiuto, sopratutto schiavi-liberati dai nostri vicini, una decina di migliaia della nostra popolazione attuale era Schiava dei Goblin ad esempio.
Quindi si, potrete vivere nell'Impero di Britannia.
Il Vostro Orgoglio vi impedisce di chiedere a un popolano, ma non di chiedere le stesse cose ai Nobili.
Spero abbiate l'onore, per lo meno, di ottemperare alla gentilezza che vi stiamo facendo.
La mia proposta è la seguente: sarete utilizzato dal Sacro Impero secondo le vostre capacità, mentre riceverete vitto e alloggio e un salario adeguato.
Se dimostrerete le vostre Abilità Rare e eccellerete in quello che vi è stato chiesto di fare, allora potrete incontrare il Sacro Imperatore e...perchè no, diventare parte della Sua Corte.
Nel dettaglio, che cosa sapete fare di preciso?"

[OFF: che tipo di PG è? mi par di capire un Mercante...]

 

[Silen]

(S,i potrebbe fare il generale o il mercante, però non vuole fare il generale quindi rimane solo il mercante. ^__^)

 

[Elysa]

[sarebbe un Pg "regalato"? perchè io non posso reclutarli non avendo attivato la Gilda ^^]

 

[Silen]

(Dipende da te Ely. La sua richiesta originale è di avere un prestito, tu invece da quanto ho capito, vorresti offrirgli un lavoro. Devi decidere tu...se ti dicessi io cosa fare, non sarebbe più un evento gdr ^___^ )

 

[Elysa]

(si la mia idea era di offrirgli un lavoro, più "onorevole" che un prestito per un nobile, ma rimane il fatto che svicolerei una regola ^^ quindi se non mi dici "si puoi in questo unico caso"...non saprei che fare xD)

 

[Silen]

(si puoi in quest'unico caso - alla fine sono buono XD)

 

[Elysa]

[ok allora confermo l'offerta ^^]

 

[Silen]

Shin Huan-kai sorrise lievemente "Al posto di un prestito mi offrite un lavoro? Potrei anche essere interessato in effetti". Il profugo fece alcuni passi, apparentemente immerso nelle sue riflessioni "E sia!" esclamò alla fine "come ho detto, ho capacità di amministratore e potrei cavarmela anche sul campo di battaglia...ma questa parte della mia vita è ormai conclusa. Sono stanco di guerre e battaglia. Datemi un incarico pacifico e non ve ne pentirete."