Il lucumone Mamarco Mezentio e il nobile condottiero cartaginese Magone Barca pattuiscono quanto segue:
La Lega Etrusca e Cartagine dichiarano cessata ogni ostilità, riconoscono a vicenda gli attuali confini territoriali, in particolare la Lega Etrusca riconosce anche la recente conquista della regione ligure, e dichiarano neutralità reciproca per mare e per terra. Inoltre la Lega Etrusca si impegna a non concedere ad alcun esercito Romano di attraversare i propri territori allo scopo di raggiungere i confini della liguria.
Il presente trattato vale fino a che una delle due parti non lo rescinde con un preavviso di almeno sei mesi.
Firmato da parte etrusca dal Lucumone Mamarco Mezentio e dallo Zilat Parchis Tazio Acvilna.
La Lega Etrusca e Cartagine dichiarano cessata ogni ostilità, riconoscono a vicenda gli attuali confini territoriali, in particolare la Lega Etrusca riconosce anche la recente conquista della regione ligure, e dichiarano neutralità reciproca per mare e per terra. Inoltre la Lega Etrusca si impegna a non concedere ad alcun esercito Romano di attraversare i propri territori allo scopo di raggiungere i confini della liguria.
Il presente trattato vale fino a che una delle due parti non lo rescinde con un preavviso di almeno sei mesi.
Firmato da parte etrusca dal Lucumone Mamarco Mezentio e dallo Zilat Parchis Tazio Acvilna.