GDR Le Tenebre del Matriarcato

[Aster]

Talassia.
Centinaia di metri sotto terra nella Regione che viene chiamata dagli Estramor (o gente di superficie) "Collatterrato Alto".
Dopo anni di inattività e isolamento, dopo periodi in cui qualche Matriarca delle varie Casate Nobiliari dei Drow, o Elfi Scuri, o Ilythiiri (come chiamano loro stessi) han cercato di portare stabilità e il loro volere sulla Popolazione, finalmente si è giunti a una svolta.
Una Famiglia ha preso il potere nella Città di Talassia, fino a questi giorni la Famiglia non si era mai mostrata nell'intricato gioco di potere della Società Drow, lentamente ha messo i suoi Figli nell'Accademia di Magia, raggiungendo i gradi più elevati, e negli Artigli: gli Assassini dei Drow. Le Sacerdotesse hanno lavorato nei Templi non per il proprio potere personale ma per accrescere quello della Famiglia e ingraziarsi la Dea, volubile e capricciosa.
Dopo Anni di preparazione i Dauleghart fanno la loro comparsa nella scena politica degli Elfi Scuri, con un rapido colpo di mano e una fine tattica la Matriarca Driass Dauleghart ha spazzato via buona parte delle Matriarche rivali in meno di una settimana, Enyalis e Ylion (fratelli di Driass e suoi amanti) hanno ucciso i vari maestri dell'Artiglio rimanendo di fatto come unici membri anziani a capo degli Assassini della Società Drow, Farkam (che si dice essere il Nonno di Driass, anche se mostra un volto giovane, sono ignote le sue origini o che poteri abbia) ha preso il controllo della Scuola di Magia. Zin e Aren (rispettivamente Maestro delle armi dei Dauleghart e Campione) hanno preso il controllo dell'Esercito degli Elfi Scuri, questa è stata la parte più facile: è bastato portare le paghe arretrate alla truppa per avere la loro lealtà.

Dalla Sala del Trono del Palazzo-Ragnatela di Talassia, Driass e i Gemelli Enyalis e Ylion tengon in pugno non solo la Città ma, per il momento, anche le altre Famiglie Nobili di Elfi Scuri, l'odio misto a terrore che essi provano per i Dauleghart è la chimica giusta per un "buon governo" Drow

Farkam nel mentre ha ridato vita all'Accademia di Magia degli Elfi Scuri, spaziando in ogni branca del sapere Magico, l'Accademia si prefissa il primato nel Potere Magico di tutta Ea, superiore a quelle degli Estramor e che, un giorno, rivaleggi con i Caduti stessi. Molte branche del Sapere qui studiate rasentano campi che gli Estramor rinnegano o considerano altamente simili al Potere dei Caduti, ma per gli Elfi Scuri questo è solo Sapere, Sapere è potere...quindi tutto è lecito.

Zin e Aren. Il Maestro delle Armi del Casato e il Campione usano la loro capacità bellica per trattenere l'Esercito Drow e controllarlo (con una società cosi Caotica, è facile pensare che l'esercito sia tutt'altro che disciplinato, cosa alquanto errata). La Guerra per i Drow è una questione particolare e per alcuni, mistica. Una prova di astuzia e forza contro il Nemico, un dolce nettare quando esso viene sconfitto. I Maschi Drow hanno poco a Kalassia, ma la Guerra è tutto quello che cercano e necessitano.

Nell'Anno 3937, il Matriarcato cerca un nuovo posto dentro Ea.
Se gli Elfi Scuri perdureranno a questi periodi tumultuosi o meno, solo il Tempo potrà dircelo.

 

[Aster]

Talassia.
Palazzo-Ragnatela.
Driass siede sul Trono delle Matriarche del Regno Drow, picchetta con le unghie sull'ossidiana di cui è fatto il bracciolo del Trono stesso, un cenno con l'altra mano verso le due figure che stanno nell'ombra davanti a lei, esse si avvicinano mostrandosi alla fioca luce dei Funghi Luminosi, di cui il Palazzo è permeato.

"Ho deciso..."

Il Preambolo necessario, parole armoniose nella Lingua dei Drow, voce seducente e soave, retaggio dell'antico sangue Eldar.

"Enyalis...tu andrai nelle Terre dei Troll, è tempo per noi di comprendere le loro usanze e la loro società..."
"Se si rivelano ostili alla proposta?"
"Hanno una Guerra a Ovest con i loro padroni, non vorranno offendere anche Noi..."

Sfarfalla una mano, congedando cosi suo fratello che si inchina, fa un paio di passi indietro e poi viene avvolto dalle Ombre come un armatura, per poi scomparire alla vista. Lo sguardo si posa ora sull'altro Drow

"Ylion, tu andrai dagli Estramor che vengono chiamati Hobbit...in passato uno di loro è stato nostro ospite, assieme a un Goblin...nelle Celle hanno parlato molto delle loro case e di quello che fanno in quei luoghi, studiare la loro società e usanze potrà esserci utile..."
"Se sono rancorosi per quell'evento?"
"Ricorda loro come due spie sono entrate a casa nostra e non sono stati capaci di spiegarsi in una Lingua che potesse essere comprensibile per Noi, dopo tutto abbiamo solo applicato la nostra Legge...sono certa che spiegherai la questione al meglio."

E anche il secondo fratello viene congedato con un cenno della mano. Driass volge di scatto il capo verso la sua destra.

"Odio quando fai cosi..."
" Sono dispiaciuto, Matriarca..."
"No, non lo sei...Novità?"
"E' vero, non lo sono...Nessuna per il momento, ma tutto è allestito...deve solo rispondere..."
"Fa in modo che lo faccia..."

Nessuno oltre alla Matriarca in quella stanza, ma la voce proveniva da li vicino. Nella Torre di Magia e sede dell'Accademia Magica, Farkam si stacca dalla Polla di Comunicazione per passare alla Sfera di Cristallo. Driass infine si rivolge alle due Guardie a suo fianco, il Maestro d'Armi e il Campione del Casato.

"Testate le Truppe, vediamo cosa l'inattività ha portato all'Esercito...quegli Estramor a Pagamento hanno risposto?"
"Non ancora..."
"velocizzate la cosa..."

Ed anche i due Generali si avviano, ora sola (almeno alle apparenze) Driass si dedica a un piccolo sospiro, quindi si alza, avviandosi verso il Sacro Tempio della Dea.

Anno 3937
I Drow escono dall'Underdark e contattano altre Razze.