E' tempo di fare qualche bilancio.
In primis va detto che sono stati spesi tanti soldi, ma per rifare da zero una squadra. Con una media di 20 milioni a giocatore, nel 2018 fare una squadra competitiva è durissima e la società non si è mossa male. COl senno di poi son tutti bravi, ma se per Aubameyang e Belotti volevano sui 100 milioni fra ingaggio e cartellino, c'era poco da fare e Kalinic sulla carta andava benissimo. Ancora non s'è capito quali erano le alternative-top player, quindi più che disperarci perché il croato s'è dimenticato come si gioca a calcio non si può fare.
Secondariamente, Montella boia. COn Gattuso avevamo una media punti da podio; non è detto che con lui dall'inizio avremmo preso la Champions sicura, ma peggio di Montella era difficile fare.
Voti stagionali:
Donnarumma: 5,5. Statistiche alla mano, è ancora un buon portiere che annulla parecchie occasioni chiave e di fatto ci ha salvato tanti punti. Ma è chiaramente ancora lontano dal rappresentare una sicurezza fra i pali. E una difesa che ha paura di prendere goal su qualsiasi tiro del cazzo è una difesa nervosa e poco lucida. Un Dida-2 la vendetta non ci serve, non ce lo possiamo permettere. E se dopo 100 partite in Serie A ancora non sai fare le uscite alte (manco fossi nano) né giocare coi piedi in maniera decente, è giusto monetizzare.
Bonucci: 6. Inizio terrificante, dovuto al passaggio alla difesa a 4, poi è tornato su buoni livelli. Accanto a lui è innegabile la crescita di Romagnoli, e pensare che le due cose non siano collegate è fantasia. Da confermare, bene così, per la prossima stagione la vedo meglio.
ROmagnoli: 7. Ancora qualche incertezza ma crescita esponenziale. Qualche errore è stato sanguinoso, ma ormai è un difensore fatto e finito che dà sicurezza al reparto.
Rodriguez: 5. Deludente. Non ha mai mostrato le qualità da lanciatore dei tempi del Wolfsburg, e anche in difesa non mi ha mai impressionato. Scarsino sia in fase offensiva che difensiva, non ha ripagato l'investimento fatto.
Calabria: 6. Sballottato qui e là, ancora non si dimostra super-affidabile, ma è comunque sempre comodo da avere. Servirebbe fiducia, ma una squadra che ha fame di punti è costretta a sacrificare la crescita di alcuni giovani in virtù di titolari stagionati. Se però il titolare è Abate cazzo allora meglio il giovane. Uno qualunque.
Conti: sv. Madonna che sfiga.
Abate: 4. Basta.
Biglia: 6. Inizio terribile, cresciuto sul finale ma non mi ha mai dato l'impressione di poter veramente incidere. Tutto sommato opaco, spero in una prossima stagione presa con piglio più professionale.
Kessié: 6,5. Partito in maniera colossale, calato clamorosamente poi tornato a livelli dignitosi. SUll'impatto a livello fisico non si discute, ma la sua capacità decisionale palla al piede si è persa per strada tipo a Novembre. In estate era bravo anche a leggere la partita minuto per minuto, sul finale era una palla di cannone impazzita che andava spesso dritto per dritto. Da rivedere, ma sicuramente confermato.
Calhanoglu: 8. Se Montella non l'avesse scheirato a caso per mesi parleremmo forse di un'altra classifica. Uomo assist, uomo goal, gestore unico della fascia sinistra, sempre sul pezzo, non si fa problemi a sgomitare e recuperare palloni. Sono contento di averlo seguito in tempi non sospetti e di essermi esaltato per il suo acquisto: soldi spesi benissimissimo. Acquisto dell'anno per noi senza dubbio.
Suso: 6,5. Quest'anno mi è sembrato meno decisivo, forse anche perché (finalmente) non deve fare tutto lui. Avere una fascia sinistra funzionante gli ha tolto carico dalle spalle, ma allo stesso tempo è sembrato demoralizzarlo. Troppe azioni personali forzate fino a perdere palla, e quell'infortunio sospetto sul finale... credo sia con la valigia in mano.
Montolivo: 6. Oh, il suo l'ha fatto.
Borini: 7. Non un 7 per la qualità oggettiva del gioco, ma per la duttilità e l'impegno. Non l'ho mai visto entrare scazzato e passeggiare a caso, ha sempre dato il massimo e per i soldi spesi ha fatto anche molto bene. PRofessionista vero, lo rispetto molto. Schierarlo da terzino però è controproducente.
Locatelli: 5. Ragazzi questo ha i piedi quadrati, e come incontrista è troppo falloso. Buono per la panca e basta.
Cutrone: 8. Alzi la mano chi pensava di avere in squadra uno così. Senza di lui eravamo nella merda fino al collo, benedetto il giorno in cui non l'hanno venduto. Speriamo non sia stato un fuoco di paglia, ma se tecnicamente non è niente di ché, non si può negare che abbia un fiuto per il goal micidiale. Sempre al posto giusto al momento giusto, sul pallone ci arriva pure di mezzo stinco, ma basta che la butti dentro.
Kalinic: 4. Dai, una roba così è da barzelletta. Mi spiace perché spesso lo vedo che si impegna, ma boh. Niente, da vendere.
Silva: 5. PArtito bene, ha sofferto moltissimo l'essere schierato in maniera troppo intermittente per incidere. Non capisco come possa essere passato dietro a Kalinic nelle gerarchie di squadra visto che il croato non la buttava dentro nemmeno con le mani. Grossi limiti decisionali in campo, ma a livello tecnico si vede che ha dei buoni numeri. Va fatto giocare con continuità, ma si torna al discorso che se hai fame di punti non puoi permetterti una punta che, alla fine, ha grosse difficoltà a buttarla dentro.
Tutto sommato alla squadra dò un 6. Abbiamo dato il massimo in tutte le competizioni, venendo eliminati solo da squadroni innegabilmente superiori. Peccato per il campionato, con un allenatore serio dall'inizio potevamo puntare alla Champions.