GDR La stoltezza dei dori

Andros

Just a newbie
Il sole era alto e splendente su Corinto quel giorno. Il re alzatosi dal letto fece colazione sul piccolo balcone riparato delle sue stanze private ammirando la sua splendida città e la statuta di Apollo che imperava su di essa.
Ad un tratto sentì la porta sbattere e ancor prima di girarsi aveva già in pugno la sua lama, Lykodes(Simile al lupo trad. letterale), pronta a difendere il suo re. Dalla portà però uscì solo Hermas, lo storpio, completamente sudato e senza il suo mulo, unico animale che potesse entrare nelle stanze private di Andros.

"HERMAS! Mi hai fatto spaventare. Sei tutto sudato, e stai correndo deve essere successo qualcosa di molto importante"

Hermas si fermò e si appoggio sulle sue gambe ansimando vistosamente.

"Si..."

Continuò ad ansimare cercando di recuperare le energie.

"Vedo che il tuo soprannome è dovuto solo alla tua pigrizia? ahah.
Ma non eri in missione diplomatica nelle regioni montuose a nord?"

Hermas aveva corso come mai in vita sua sia dopo le micacce dei dori sia appena arrivato a Corinto, aveva persino lasciato il suo mulo fuoei dalle mura per fare il prima possibile.

"SI! Ho provato a parlamentare con loro, ma non penso sia andata nel migliore dei modi."

Andros che già stava sorseggiando un bicchiere di vino prese un'altra sedia e la mise vicino alla sua sul balcone e fece accomodare il suo oratore.

"Va bene, raccontami tutto dall'inizio"

"......." (Racconta per filo e per segno ciò che è accaduto nell'altro gdr https://forum.sohead.org/index.php?threads/i-raggi-di-apollo.36930/ )


"Molon Labe... Molon Labe...
I dori sono conosciuti per essere un popolo diretto e tu sei stato bravo a non adularli troppo e andare dritto al punto e per fortuna sei tornato sano e salvo. Comunque è una questione spinosa, l'oracolo ci ha indicato quella regione per un motivo, non vorrei finisse come gli uomini di Chrisòs, lasciare una minaccia del genere senza una risposta decisa potrebbe destabilizzarci e indebolire la nostra posizione nei confronti degli altri stati. Penso che purtroppo sia arrivato il momento di muovere l'esercito e uccidere sul nascere qualsiasi possibile nemico del nostro regno. Comunica la nostra dichiarazione di guerra a loro e agli altri popoli, descrivi per filo e per segno quanto accaduto e fagli comprendere che la nostra è solo una reazione alle loro futili minacce."

"Mio re, assolutamente. Non dimentichi però che Theocritos è a Tirana in questo momento."

"Hai ragione, manda un dispaccio anche a lui e ordinagli di tornare, Timagora lo consegnerà, è un uomo altrettanto forte e spero non disattenda le aspettative di Rankor."


@giobia86 dichiarazione di guerra alla regione 16
 
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