[Kymia] Spedizione I: Diario del Comandante Vladimir, giorno IX

Tozzasque

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E' passata più di una settimana dalla partenza dalla nostra amata città, Novgorod la Grande.
E' strano trovarsi finalmente al comando di questo piccolo esercito. Abituato alla vita burocratica della Vece, avevo dimenticato cosa si provasse, e finalmente mi viene fornita l'occasione per dimostrare quale sia il mio vero posto. Il mio posto naturale, oserei dire.
Le truppe che mi hanno rifilato non sembrano scarse. Sanno stare in riga, e marciano bene. Speriamo, in caso di scontri, che sappiano essere valorose quanto disciplinate.
La Kymia. Questa piccola regione sembra essere molto interessante, e fin'ora ha offerto anche delle buone giornate. Cosa di non poco conto, dato che, secondo i miei piani, dovrei arrivare nei pressi del villaggio-capo entro 2 settimane. Da lì in poi, che Cristo mi assista. Vorrei tornare con un seguito di caduti esiguo, dato che il Principe ha intenzione di proseguire con queste spedizioni, e non vorrei deluderlo, aggravando il peso della gestione della Grande.
Abbiamo incontrato diversi mercanti, che credo abbiano accellerato il passo, per diffondere la notizia della nostra marcia. Meglio così. Spero siano ragionevoli, e cedano senza utilizzare la forza.

Tra qualche giorno, invierò un piccione. Speriamo recante fauste nuove.
 

Toga!

Chosen one
*l'approntarsi di una grande armata spaventò non poco molti barbari ugric di quelle terre, tuttavia i capi tribù decisero di resistere e si prepararono allo scontro imminente al meglio delle loro possibilità*
 

Tozzasque

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Spedizione I: Diario del Comandante Vladimir, giorno XIV

*E' l'alba. Un anziano, robusto, e fiero uomo esce dalla sua tenda. Odora l'aria. E' fresca, umida, forse anche pungente. Osserva i suoi uomini. Sono attivi, indaffarati, energici.*

No. Devo evitarlo. Almeno provarci.

*Torna nella tenda, e tira fuori l'accorrente per scrivere una missiva*


Missiva ai Villaggi della Resistenza.
Chi vi scrive è il Comandante Vladimir.
Il seguente messaggio è destinato a coloro che vorranno intraprendere relazioni politico-commerciali con la Repubblica di Sua Maesta Novgorod la Grande.
Lei ha interesse a unire, e non a conquistare, ma, soprattutto, non ha intenzione di provocare spargimenti di sangue tra le vostre genti.
Vogliate, dunque, accettare un'onorevole resa, in favore di un futuro fiorente, libero, sotto l'insegna di Sua Maestà Novgorod.

Con rispetto,
Comandante Vladimir della Prima Spedizione dell'Armata Sacra
 
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