L' Ogre viene condotto attraverso dei cunicoli sotterranei ad Udienza con il capo del clan, quello che gli Ogre chiamano Re.
Il nano è seduto su uno scranno, tenuto alla stessa altezza del pavimento, poggia entrambi i gomiti sui bracciali, e tiene lo sguardo coperto da pelose sopracciglia sull'individuo. La barba e legata alla cintola, ed indossa una pesante armatura, decorata da una lavorazione minuziosa ed incredibile, come solo mani naniche sanno fare. Uno spallaccio è placcato in oro, con un corvo fatto di una rara pietra nera, visibile quanto il sole in cielo.
"Prego, ambasciatore. Abbiamo accettato di parlare con voi, vi preghiamo quindi -indica il centro della stanza scavata nella pietra, con colonnati alti circa dieci/quindi metri intarsiati, che mantengono una volta anche questa intarsiata- di parlare liberamente, io sono qui per ascoltare."
un cenno di assenso alle guardie che scortavano l'ogre e l'ambasciatore nanico, queste lasciano la stanza, il Re rimane con due guardie, appoggiate alle colonne più vicine a lui, che guardano l'ogre, con le mani appoggiate sugli scudi a loro volta poggiati per terra.