[Kazakistan] Proposta di Unione (2014)

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Il seguente comunicato viene inviato alle sedi dei governi di tutte le repubbliche centroasiatiche dell'ex-URSS

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Дипломатические инициативы:
Соединение Средней Азии

(Iniziativa Diplomatica: l'Unione dell'Asia Centrale)​

Amici, fratelli asiatici. La recente situazione caotica in Russia impone una decisione chiara sul ruolo della CSI (Comunità degli Stati Indipendenti) nell'area centroasiatica. Io penso che non possiamo più considerare viva la CSI in quanto gran parte dei suoi membri sono nel caos oppure si sono volontariamente staccati.

A questo punto propongo di ridiscutere l'intero concetto di alleanza post-sovietica, e di fare un passo verso un nuovo futuro per tutti noi.

Per secoli siamo stati un'area di conquista per le potenze limitrofe, per poi finire sotto l'ombra dell'URSS. Abbiamo subito soprusi, abbiamo ottenuto vantaggi, ma con la caduta dell'URSS siamo nuovamente stati oscurati dall'invadenza russa. Nel corso degli anni altri contendenti hanno cercato di influenzarci e di dividerci. Le basi americane nell'area sono lì a testimoniarlo.

Adesso basta, è ora di riprenderci del tutto la nostra libertà!

Io, Arman Dashkov, presidente del Kazakistan, vi chiedo di fare un passo in una direzione storica per assicurare a tutti noi un glorioso futuro!

La mia proposta è semplice: passiamo oltre le risibili divergenze d'opinione che ci dividono, e formiamo una nuova alleanza. Un'unione di stati indipendenti che rinsalderà i nostri rapporti e che porterà grandi benefici a tutti noi, creando organi sovranazionali che organizzeranno tutti i nostri sforzi in materia economica e militare. Una sovrastruttura che formerà un'armatura militare, economica e politica in grado di renderci finalmente impermeabili alle influenze indesiderate. Un'entità con la quale tutto il mondo dovrà fare i conti!

Abbiamo grandi potenzialita: i nostri paesi sono ricchissimi di materie prime e l'ingegno dei nostri popoli è leggendario, ma divisi siamo deboli. Ogni paese ha qualcosa che può servire agli altri: uniti saremo incredibilmente più forti!

Non gettiamo via questa storica occasione: la Russia è troppo debole per ostacolarci, e le altre potenze sono troppo occupate ad infastidirsi a vicenda. Non lasciamo che le questioni locali ci rendano costantemente schiavi di questa o quella potenza. Diventiamo una potenza noi stessi!

Vi invito a riunirci ad Astana in data da destinarsi per discutere la creazione dell'Unione dell'Asia Centrale, mi auguro il vostro paese non mancherà di riconoscere l'importanza e l'inevitabilità di questo importante passo verso un nuovo futuro per noi tutti. Quella che vi propongo è una svolta epocale, e so bene che non potrà essere fatta che per gradi, e lentamente. Io spero solo che la nostra comune lungimiranza e il nostro comune amore per I nostri popoli ci permettano di portare a termine questo grande, meraviglioso progetto!


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Space Monkey

IL PARTITO TI OSSERVA
Il governo dell'Uzbekistan, attraverso la sua ambasciata ad Astana, rispose favorevolmente dopo solo due ore dal comunicato mostrandosi estremamente entusiasta.

Il Targikistan rispose favorevolmente ma con un messaggio più moderato.

Nessuna risposta dagli altri paesi.
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Alle ambasciate di Tajikistan e Uzbekistan viene fatta pervenire una comunicazione di felicitazioni del governo Kazako per la gentile risposta, e vengono proposte una serie di date per un meeting delle parti in causa.

La sede proposta per il meeting è Taraz, nel sud del Kazakistan e vicina ai confini Uzbeki e relativamente anche al Tajikistan.

Ai governi che non hanno risposto viene fatta pervenire una comunicazione personale del Presidente Arman Dashkov che chiede garbatamente di aprire dei negoziati in forma privata per sciogliere eventuali dubbi o perplessità riguardo al Progetto.
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
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Рождение
Соединение Средней Азии

(Nascita dell'Unione dell'Asia Centrale)​

Dopo un intero anno di difficili trattative i governi di Kazakistan, Turkmenistan, Tajikistan, Uzbekistan e Kirghizistan dichiarano la nascita dell'Unione dell'Asia Centrale, un'unione economica ma non solo, che abbraccia svariati aspetti delle varie entità nazionali.

Viene dichiarata solennemente l'abolizione dei dazi doganali fra i paesi aderenti, e la prossima costituzione di un fondo comune per progetti condivisi volti allo sviluppo dell'intera area. Verrà presto convocata una riunione fra i vari ministri competenti degli stati aderenti per determinare le problematiche che richiederanno futuri interventi, nonché per stabilire lo Statuto dell'ente preposto alla gestione di tale Fondo Comune per lo Sviluppo.

I paesi aderenti si impegnano inoltre a condividere le proprie banche dati riguardanti le attività criminali presenti nell'area, e riguardanti i vari soggetti pericolosi, in modo da poter meglio coordinare gli sforzi per estirpare la piaga della criminalità diffusa, ed precludere ai latitanti qualsiasi chance di sottrarsi alla giustizia dei paesi membri. Una forza di polizia comune verrà presto fondata, preposta all'esecuzione di operazioni coordinate fra i vari Paesi.

Gli aderenti annunciano una serie di conferenze che andranno a determinare, questo è l'auspicio, una linea diplomatica concordata nei confronti delle tante problematiche che interessano i paesi aderenti.


E' stato compiuto un passo decisivo per il futuro dell'intera area geografica, troppo spesso ignorata dalla Storia e considerata come un "campo di battaglia" per gli interessi di potenze estere. L'Asia Centrale da oggi in poi rivendica la propria importanza e autonomia, ergendosi a legittimo interlocutore nelle grandi questioni che interessano il mondo intero in questi anni travagliati. Non più bistrattati paesi dell'ex blocco Sovietico, ma paesi moderni e determinati a difendere i propri interessi.


Il Kazakistan propone come sede centrale dell'Unione uno dei più imponenti grattacieli di Almaty, situata in una posizione centrale rispetto ai paesi aderenti all'Unione.

Il Kazakistan rinnova inoltre l'invito all'Azerbajan di unirsi a tale iniziativa di portata storica.


Firma del Presidente Kazako Arman Dashkov, del Ministro degli Esteri Serik Dvidenko, e del Primo Ministro Nurzhan Basayev.



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Solctis

Chosen one
La Repubblica di Serbia invia i propri auguri affinchè l'iniziativa abbia il miglior esito possibile e riconosce "L'ineluttabile e necessario delinearsi di una durevole ed autorevole Unione dei popoli dell'Asia Centrale sotto un'unica guida, affinchè siano riconosciute le legittime aspettative ai vostri popoli'.
 

Silen

Get a life
La Repubblica Popolare esprime apprezzamento e interesse per l'iniziativa del governo del Kazakistan e si augura che siano possibili proficui accordi commerciali fra la neonata Unione e la Sfera di Co-Prosperità.
 

Rebaf

Get a life
Fantacalciaro
Analogamente anche il delegato italiano si complimenta con il governo kazako e con quelli di tutti gli stati centro-asiatici coinvolti. Data l'amicizia che lega il Kazakistan e l'Italia, grazie all'attività di peace-keeping in supporto ai profughi kazaki della guerra civile russa, il ministro degli esteri Antonio Pellegrini augura un futuro prosperoso all'Unione.
 
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