Mikhail Mengsk
MSPAINT OVERTYRANT
Il seguente comunicato viene inviato alle sedi dei governi di tutte le repubbliche centroasiatiche dell'ex-URSS
Amici, fratelli asiatici. La recente situazione caotica in Russia impone una decisione chiara sul ruolo della CSI (Comunità degli Stati Indipendenti) nell'area centroasiatica. Io penso che non possiamo più considerare viva la CSI in quanto gran parte dei suoi membri sono nel caos oppure si sono volontariamente staccati.
A questo punto propongo di ridiscutere l'intero concetto di alleanza post-sovietica, e di fare un passo verso un nuovo futuro per tutti noi.
Per secoli siamo stati un'area di conquista per le potenze limitrofe, per poi finire sotto l'ombra dell'URSS. Abbiamo subito soprusi, abbiamo ottenuto vantaggi, ma con la caduta dell'URSS siamo nuovamente stati oscurati dall'invadenza russa. Nel corso degli anni altri contendenti hanno cercato di influenzarci e di dividerci. Le basi americane nell'area sono lì a testimoniarlo.
Adesso basta, è ora di riprenderci del tutto la nostra libertà!
Io, Arman Dashkov, presidente del Kazakistan, vi chiedo di fare un passo in una direzione storica per assicurare a tutti noi un glorioso futuro!
La mia proposta è semplice: passiamo oltre le risibili divergenze d'opinione che ci dividono, e formiamo una nuova alleanza. Un'unione di stati indipendenti che rinsalderà i nostri rapporti e che porterà grandi benefici a tutti noi, creando organi sovranazionali che organizzeranno tutti i nostri sforzi in materia economica e militare. Una sovrastruttura che formerà un'armatura militare, economica e politica in grado di renderci finalmente impermeabili alle influenze indesiderate. Un'entità con la quale tutto il mondo dovrà fare i conti!
Abbiamo grandi potenzialita: i nostri paesi sono ricchissimi di materie prime e l'ingegno dei nostri popoli è leggendario, ma divisi siamo deboli. Ogni paese ha qualcosa che può servire agli altri: uniti saremo incredibilmente più forti!
Non gettiamo via questa storica occasione: la Russia è troppo debole per ostacolarci, e le altre potenze sono troppo occupate ad infastidirsi a vicenda. Non lasciamo che le questioni locali ci rendano costantemente schiavi di questa o quella potenza. Diventiamo una potenza noi stessi!
Vi invito a riunirci ad Astana in data da destinarsi per discutere la creazione dell'Unione dell'Asia Centrale, mi auguro il vostro paese non mancherà di riconoscere l'importanza e l'inevitabilità di questo importante passo verso un nuovo futuro per noi tutti. Quella che vi propongo è una svolta epocale, e so bene che non potrà essere fatta che per gradi, e lentamente. Io spero solo che la nostra comune lungimiranza e il nostro comune amore per I nostri popoli ci permettano di portare a termine questo grande, meraviglioso progetto!
Дипломатические инициативы:
Соединение Средней Азии
(Iniziativa Diplomatica: l'Unione dell'Asia Centrale)
Соединение Средней Азии
(Iniziativa Diplomatica: l'Unione dell'Asia Centrale)
Amici, fratelli asiatici. La recente situazione caotica in Russia impone una decisione chiara sul ruolo della CSI (Comunità degli Stati Indipendenti) nell'area centroasiatica. Io penso che non possiamo più considerare viva la CSI in quanto gran parte dei suoi membri sono nel caos oppure si sono volontariamente staccati.
A questo punto propongo di ridiscutere l'intero concetto di alleanza post-sovietica, e di fare un passo verso un nuovo futuro per tutti noi.
Per secoli siamo stati un'area di conquista per le potenze limitrofe, per poi finire sotto l'ombra dell'URSS. Abbiamo subito soprusi, abbiamo ottenuto vantaggi, ma con la caduta dell'URSS siamo nuovamente stati oscurati dall'invadenza russa. Nel corso degli anni altri contendenti hanno cercato di influenzarci e di dividerci. Le basi americane nell'area sono lì a testimoniarlo.
Adesso basta, è ora di riprenderci del tutto la nostra libertà!
Io, Arman Dashkov, presidente del Kazakistan, vi chiedo di fare un passo in una direzione storica per assicurare a tutti noi un glorioso futuro!
La mia proposta è semplice: passiamo oltre le risibili divergenze d'opinione che ci dividono, e formiamo una nuova alleanza. Un'unione di stati indipendenti che rinsalderà i nostri rapporti e che porterà grandi benefici a tutti noi, creando organi sovranazionali che organizzeranno tutti i nostri sforzi in materia economica e militare. Una sovrastruttura che formerà un'armatura militare, economica e politica in grado di renderci finalmente impermeabili alle influenze indesiderate. Un'entità con la quale tutto il mondo dovrà fare i conti!
Abbiamo grandi potenzialita: i nostri paesi sono ricchissimi di materie prime e l'ingegno dei nostri popoli è leggendario, ma divisi siamo deboli. Ogni paese ha qualcosa che può servire agli altri: uniti saremo incredibilmente più forti!
Non gettiamo via questa storica occasione: la Russia è troppo debole per ostacolarci, e le altre potenze sono troppo occupate ad infastidirsi a vicenda. Non lasciamo che le questioni locali ci rendano costantemente schiavi di questa o quella potenza. Diventiamo una potenza noi stessi!
Vi invito a riunirci ad Astana in data da destinarsi per discutere la creazione dell'Unione dell'Asia Centrale, mi auguro il vostro paese non mancherà di riconoscere l'importanza e l'inevitabilità di questo importante passo verso un nuovo futuro per noi tutti. Quella che vi propongo è una svolta epocale, e so bene che non potrà essere fatta che per gradi, e lentamente. Io spero solo che la nostra comune lungimiranza e il nostro comune amore per I nostri popoli ci permettano di portare a termine questo grande, meraviglioso progetto!