[IRLANDA] Convocazione ad un nuovo Concilio pacificatore

[Falciatore]

Ildengarda si operò molto in quei giorni perchè ad ogni re venisse recato questo messaggio urgente, messaggio pieno di speranza. Vadislao non era molto contento di questa scelta, ma per ora aspettava tranquillo mentre la ferita si rimarginava e mentre i fabbri mettevano appunto un nuovo elmo che esaltasse l'orrore provocato da quell terribile squarcio.

 

[Toga!]

Sia da parte di Garban che dalla parte di Diarmait non giunsero risposte.
Troppo tardive erano state le manovre pacificatrici e troppo l'Imperatore aveva giocato con entrambi gli schieramenti.
Ildengarda dovette rinchiudersi a Sligo, all'arrivo dei norvegesi, visto che lo stesso Garban non credeva più che l'imperatore potesse risolvere la questione.

 

[Falciatore]

( per inciso è dall'inizio del turno scorso che ildengarda cerca di fare questo concilio)
alla notizia Vadislao esultò di gioia. Era chiaro che non ci sarebbe stata pace ma allo stesso tempo sapeva che la norvegia poteva aderire ad un accordo con l'impero.

 

[Anonymous]

Un delegato norvegese portò una risposta del re di norvegia in quanto co-re di Sligo e signore feudale di Brotar ancora disperso. Secondo le istruzioni di Re Sigurd l'inviato assicurò Ildegarda che il re di norvegia era senz'altro favorevole alla pace ma il fatto che Diarmait avesse rifiutato anche solo di rispondere all'invito era evidente segno che l'unico modo di avere la pace in irlanda era di abbattere il tiranno del Leinster.

L'inviato passò quindi a spiegare alla badessa che il re di norvegia avrebbe inviato un contingente in soccorso di Garban e del giovane re di Connacht Brona mac Tairrdelbach. Una volta abbattuto il tiranno sarebbero stati gli stessi re irlandesi a scegliere il prossimo re supremo. La norvegia si augurava fervidamente che l'impero si unisse alla norvegia e propose all'inviato dell'imperatore un trattato in cui le due potenze si impegnavano, una volta abbattuto Diarmait, ad accettare la scelta degli irlandesi e farsi garanti della libertà dell'Irlanda.

 

[Falciatore]

Vadislao accolse quel messo scuro in volto. Ildengarda invece euforica preparava carta e penna per scrivere a Corrado, la sua missione poteva essere compiuta. Era felice che una possibile pace poteva essere vista all'orizzonte e che potesse passare anche dopo che per uno sfortunato incidente le forze Imperiali e Norvegesi si erano scontrate senza seguire ordini precisi.