Instant articles

camarillo

Chosen one
Fantacalciaro
non sapevo se postarlo nel technlogy o meno

http://www.rainews.it/dl/rainews/ar...f-9dc3-4a1e-8821-46b38d536cd1.html?refresh_ce

L'offerta era partita nel maggio 2015 con 9 testate giornalistiche di grande rilievo quali New York Times, National Geographic, BuzzFeed, Nbc, The Atlantic, The Guardian, BBC News, Spiegel e Bild. Da novembre, per la prima volta, al servizio Instant Articles, si sono aggiunte alcune testate italiane .

L'edicola mondiale

Facebook ha ora annunciato che estenderà a tutti gli editori, dovunque si trovino, il servizio che consente di leggere gli articoli direttamente all'interno del social. La data del lancio è fissata per il 12 aprile, in coincidenza con F8, la conferenza annuale di Facebook per gli sviluppatori. Da aprile, quindi - ma le prenotazioni sono già disponibili online - ogni editore, indipendentemente dalle dimensioni e dalla nazionalità, potrà scegliere di pubblicare le sue news nel social network. "Abbiamo costruito Instant Articles per rispondere ad un problema specifico – il caricamento lento di pagine web da mobile rende infatti problematica per le persone la fruizione delle news dai propri smartphone", osservano gli uomini di Menlo Park. Un problema per editori e non solo soprattutto su mobile: sono infatti necessari in media otto secondi perché una notizia venga caricata su un dispositivo mobile, troppi secondo gli utenti. "Partendo da questo presupposto, fin dall’inizio il nostro obiettivo è stato quello di poter rendere disponibile Instant Articles per tutti gli editori e siamo quindi molto felici di poterlo fare in un modo che rende il raggiungimento del proprio pubblico più semplice e veloce per gli editori", conclude la nota di Facebook.
Senza perdere la pazienza

lnstant Articles punta sulla velocità per non perdere lettori: le news pubblicate nel social si aprono 10 volte più velocemente, e in questo modo non si rischia che l'utente, soprattutto in mobilità, si spazientisca con l'attesa e rinunci alla lettura. Le news che appaiono sulla timeline sono multimediali e interattive: gli articoli possono essere corredati da video e immagini con alcune funzionalità evolute. Ad esempio, la possibilità di zoomare e esplorare le foto ad alta risoluzione inclinando il telefono, vedere animarsi video in auto-play scorrendo l’articolo, esplorare mappe interattive, ascoltare didascalie audio, mettere "like" e commentare singole parti di un articolo online.

Manna per advertising

Un discorso a parte riguarda la pubblicità, che ovviamente è presente all'interno delle news. Se gli editori vendono per conto proprio gli spazi pubblicitari si tengono il 100% delle entrate, mentre se affidano la vendita a Facebook hanno diritto al 70%. Per i conti dell'azienda di Mark Zuckerberg comunque c'è un ritorno di utili, perché ospitare un'ampia varietà di contenuti, prodotti da editori rinnomati, si traduce in più tempo trascorso dagli utenti sul social, che così diventa ancora più attraente per gli inserzionisti e più appetibile per il marketing mirato.


praticamente così facendo lo mettono nel sedere ai più grandi gruppi editoriali mondiali imho
 

camarillo

Chosen one
Fantacalciaro
Personalmente, di primo acchito, un po' mi preoccupa tutta questa centralità di Facebook e la necessità sempre più stringente di far passare tutto sotto l'occhio di Zuck

solo come si è materializzato alla presentazione della samsung dovrebbe far riflettere

probabilmente ha vinto lui, ma ancora non lo abbiamo capito
 
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