[Inghilterra-Stati Uniti] Treaty of Allegiance

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L'Impero Britannico, nella persona di John Smith, Ministro delle Colonie, facente le veci di Re Giorgio III, e l'Unione degli Stati Americani, nella persona di George Washington, comandante della Continental Army, sottoscrivono nella città di Boston un trattato di alleanza.

Questi i punti:

-Alleanza militare tra i due Stati, che si lasciano alle spalle i tragici episodi che hanno visto la travagliata nascita dello Stato Americano.

-Accordi commerciali, comprensivi di tassi agevolati su esportazioni e importazioni e di permessi di passaggio e attracco delle navi dei due paesi nei rispettivi porti.

-Fondazione a Boston della Società Nordamericana per la Scienza e la Tecnica, centro culturale e scientifico comune ai due paesi, inizio di una proficua epoca di scambio tecnologico e intellettuale.

-Permesso da parte del governo Americano per quei suoi cittadini che ancora sostengono la Corona Britannica (Lealisti N.d.R.) di trasferirsi nel territorio del Dominion del Canada, dove la Corona Britannica si impegna a fornire a ogni famiglia 80 acri di terreno in più di queli che possedevano negli Stati Uniti prima della rivoluzione.

-Approvazione da parte della Corona Britannica della richiesta del Congresso Continentale di adottare una bandiera priva della Union Jack nel quarto d'onore.


Il Ministro britannico Smith appone la sua firma al Trattato.
 
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Redual

Brontolo
Serpeggiano con forza numerose voci di dissenso e risentimento in tutta francia per il veloce e gratuito riavvicinamento tra i britannici e gli statunitensi.
Viene attribuita al ministro degli esteri del Regno di Francia, Charles Gravier de Vergennes, una forte rimostranza "abbiamo dato il sangue insieme a quel paese per la loro indipendenza solo un anno fa, ed oggi si riportano già in casa il nemico, senza nemmeno consultarci. E' questo che vale il sangue di migliaia di francesi morti sui campi di battaglia delle americhe per questa nuova nazione?".

Pare che lo stesso Luigi XVI abbia mandato una lettera al generale George Washington e al Congresso della Confederazione.
 
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