PATERNÒ (CATANIA) - Ha picchiato a sangue la convivente durante la cena, davanti ai figli e a una coppia di amici, perchè lei si lamentava di non potere accedere al Pc di casa visto che lui manteneva segreta la password.
Un litigio culminato con l'arresto dell'uomo. L'aggressione è avvenuta ieri sera a Paternò. Protagonista un operaio di 36 anni, F.B., che è stato arrestato dai carabinieri per lesioni personali.
La convivente, una casalinga di 42 anni, è stata ricoverata in ospedale, dove i medici le hanno riscontrato un trauma cranico, la frattura del setto nasale, fratture intercostali, contusioni al torace e una lesione all'orecchio destro che l'ha resa sorda.
La selvaggia aggressione è avvenuta davanti ai due figli della coppia, di nove e tredici anni, e agli amici, che hanno tentato senza successo di bloccare l'operaio prima di chiamare i carabinieri. L'uomo ha inveito anche contro i militari, prendendoli a calci e pugni, ma è stato bloccato e ammanettato; per questo motivo deve rispondere anche di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
25/11/2008
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