Il Contatto

[The Shiran Reborn]

Il palazzo reale di Ishitara si estende per più di 900 piedi dal centro dell'enorme città fortezza di Bastiglia. Le pareti sono costituite da solido marmo dalle venature bluastre tipiche dei Regni congelati del nord, che si intrinsecano in una spirale di colonne sino alla sommità, dove un braciere di diverse tonnellate arde ininterrotto da secoli.

All'ultimo piano vi sono le stanze reali. In una di queste sembra esserci uno strano fermento, il Diarca Elpmilla Elduaàn dell'antica casata elfica Elduaàn se ne sta seduto in una lussuosa e spaziosa poltrona di seta rossa mentre ascolta impassibile Jaina, la prima arcimaga del regno, la dominatrice delle tempeste. Con un repentino cenno della mano prende la parola.



<Comprendo bene i pericoli di ciò che vi chiedo maga, ma il mio unico desiderio ora è quello di sapere se è possibile contattarlo.

Abbiamo una riserva di Cristalli di incredibile quantità e purezza, da quel punto di vista non credo sia un problema.

Vedi, Jaina, potremmo sfruttare la situazione che si sta creando a nostro vantaggio e per di più non possiamo permetterci che Lady Vashti, a quanto dicono i resoconti, si rinforzi ancor di più ai confini dei nostri alleati a nord, a poche regioni da noi, da questa città, da me.

Devo sapere se è possibile contattare Smurgh, quell'abominio, tramite la sfera di cui mi avete parlato qualche settimana fa, e dovete ideare un incantesimo in grado di proteggermi durante il contatto, da una possessione o controllo mentale che sia>

@Silen

 

[Silen]

"Possibile? Forse, tecnicamente, ma ripeto: è una follia! Gli stessi Caduti a quanto sappiamo, chiamano quella creatura Lord Smurgh per via dei ruggiti e dei versi inumani che emette e sono secoli che nessuno di loro riesca a comunicare con lui...quell'essere è totalmente distorto dall'energia del Caos che scorre in lui. Cosa vi fa pensare di riuscire a toccare quella mente distorta senza impazzire?"

 

[The Shiran Reborn]

<E' per questo che vi ho chiamata. Dovete lavorare affinché sia possibile comunicare con la bestia, non mi importa il costo. Ideate un'incantesimo, utilizzatene uno del sapere antico, la biblioteca di Bastiglia sarà a vostra completa disposizione.
Credete di riuscirvi?>

 

[Silen]

"Ammettiamo che sia possibile. Credete che sia sensato fare un accordo di qualche genere con quella creatura?"

 

[The Shiran Reborn]

Il volto del Diarca si fece repentinamente più cupo e serio. Si alzò dal suo scranno, braccia conserte dietro la schiena, e si diresse verso il grande balcone di fianco a lui. Dopo alcuni istanti, che parvero interminabili, fece cenno alla maga di raggiungerlo.

"Sapete perché abbiamo deciso di scendere in guerra a fianco di Minonnar e di Justa? Una guerra lontana e che non ci avrebbe toccato nel breve e medio termine.

Perché se c'è una cosa che abbiamo capito durante gli oscuri anni della Regina, gli anni della guerra civile e dell'invasione di Minonnar, è che bisogna guardare sempre tre mosse più avanti dei nostri nemici.

E' l'unico vantaggio che possiamo permetterci.

Osservate."

Il Diarca indicò con la mano l'enorme accampamento militare posto ai margini dell'ultimo muraglione difensivo della città: un'interminabile distesa ordinata di tende e focolari e di uomini intenti a trasportare armi e vettovaglie. La maga sapeva certamente dell'esistenza del campo con l'Armata Reale, ma da quell'altezza era possibile scorgere con un unico sguardo la totalità e la magnificenza di quell'incredibile spettacolo.

"E' importante provarci.
Dobbiamo vagliare ogni possibilità.
Dovrete studiare il modo con cui io possa comunicare con lui senza impazzire ne essere soggiogato.
Se ciò dovesse accadere darò ordine di essere ucciso o imprigionato negli ultimi gironi della fortezza-prigione dell'abisso a Boros.

Ogni vita di Ishitara è mia responsabilità e non posso permettere che i Caduti o chi per loro minaccino l'esistenza del mio popolo.
Spero capiate, maga."

 

[Silen]

"Come volete" si arrese infine la maga "farò quello che posso. Avrò bisogno di tempo e fondi per la ricerca....sappiate fin da ora che il problema più difficile da risolvere è la protezione più che la comunicazione in sè." il volto di Jaina era cupo "sia chiaro che io disapprovo questo tentativo. Cosa sono i miei migliori sforzi contro il potere di un abominio come 'Lord' Smurgh?"

 

[The Shiran Reborn]

``allora e' deciso``
Rispose sorridendo il Diarca.
``fatemi una lista di tutto cio' che vi serve e fatemi i nomi di eventuali altri Arcimaghi da assoldare per tale scopo.

Ho anche intenzione di costruirvi un palazzo, fuori dalla citta`, isolato e lontano da qualsiasi centro abitato, dove potrete condurre i vostri esperimenti senza essere disturbati``

 

[Silen]

Jaina annuì e iniziò a prendere appunti di tutto quel che le sarebbe servito su di un foglio di pergamena che poi consegnò al diarca "ovviamente non sono compresi i cristalli di mana che occorreranno per il lancio vero e proprio. "
Scorrendo la lista Elpmilla stimò il costo dei componenti elencati a una trentina di monete d'oro alle quali andavano sommate altre dieci per la costruzione del palazzo e probabilmente altre cinque da mettere in conto in tentativi falliti e problemi non previsti, per un totale di 45 monete.

 

[The Shiran Reborn]

[ @Silen lo facciamo pubblico o privato?]

 

[Silen]

[Come preferisci @The Shiran Reborn ]

 

[The Shiran Reborn]

(privato allora)