Diploannessione [Ierocrazia Vatis] La vecchia sovrana delle Steppe

Silen

Get a life
Tu non capisci rispose la apparizione scuotendo il capo con stupore Io ho fatto tutto questo per lei. Quando la ho trovata in queste rovine era già metamorfata in una Grande come accade a tutte le aracne che escono incolumi da quello che loro chiamano Il Sonno. Era sola e non aveva più le energie per spingersi più in là. Aveva perduto ogni speranza e desiderava solo dormire e sognare della sua vita passata quando era stata una Risvegliante nella sua patra perduta; quando era stata felice. Io le ho dato tutto questo, ho creato un sogno modellato sui suoi desideri. Ho generato incubi terribili per tutte le creature che si avvicinavano al luogo del suo riposo, forssero animali o bestie. Altri li ho indotti a portare offerte di cibo in modo che il suo corpo non deperisse mentre viveva nel mio sogno. Non hai idea della fatica che devo fare per farla mangiare da sonnambula.
Sono anni che mi prendo cura di lei. E ora, per uno strano capriccio del caso, arrivi tu e come se niente fosse riesci ad entrare nel suo sogno e rischi di mandare tutto in rovina facendole ricordare cose che è bene abbia dimenticato. Se non fossi intervenuto l'altra volta avrebbe finito per svegliarsi e allora non avrei più potuto fare nulla.
 

Adamantio

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Pan si fece decisamente più attento alla spiegazione, cercando di valutare se ciò che aveva davanti era una minaccia atavica.. od una salvatrice.
Era di sicuro qualcosa di totalmente estraneo e diverso per quanto tentava di irretire i suoi sensi.. parlò con molta attenzione..
<Già un sovrano dei desideri ha calcato questa terra.. molto tempo fà..> erano solo racconti e poco altro, di sicuro i saggi della Ierocrazia potevano sapere di più sebbene le informazioni fossero.. lacunose ed incomplete, per ora Pan si limitò ad osservare attentamente l'apparizione che aveva davanti.. <Quale è il tuo nome?.. Visione? > poi fece una brevissima pausa <..Se ciò che dici corrisponde a verità, comprenderai che colei che ti sei prodigato a salvare è un essere eccezionale che dovrà essere preservato nella sua purezza ed aiutato anche nel mondo reale, affinchè non solo il suo essere, ma il suo corpo non deperisca e si corrompa..> poi guardò negli occhi "Tenet".. si poteva per caso giungere ad un compromesso? <E la Ierocrazia Vatis riconosce il tuo valore, pertanto ti offre un aiuto.. vincolato> pensò a lungo alle implicazioni di spingersi a trattare con un apparizione di cui non conosceva l'esatto scopo se non quello "generoso" appena dichiarato <..E' stata dunque la pietà che ti ha mosso a compassione per la creatura che viene chiamata Shir?.. O quali altri sono i tuoi.. benefici?.. Quale è il motivo che ti ha spinto a scegliere di modellare il suo sogno sulle sue volonta.. ed affrontare quello che tu stesso dichiari essere una "fatica"?> poi più prosaicamente pensò ad un motivo valido che giustificasse il suo "riuscire" ad entrare nel sogno di Shir, modellato, tuttavia dalla forma che la creatura assumeva davanti a lui.. si mosse da un piede all'altro.. Shir, per quel poco che aveva visto, si era dimostrata molto "accondiscendente" nei suoi confronti, era forse una velata richiesta di aiuto? Avrebbe dovuto indagare, ma di certo, quello non sarebbe stato un "problema", era del resto il suo.. lavoro, nella realtà.. come nel sogno..
Continuò <.. E' una domanda necessaria per quanto sgradevole. La collaborazione che la Ierocrazia Vatis ti offre, per essere genuina, richiede.. lealtà ed una chiara visione di intenti.. intenti che, speriamo non confliggano fra loro e che per ora, sento che non hai.. espresso chiaramente. E' solo pietà ciò che ti ha mosso a creare il sogno.. o vi è altro?> stranamente Pan guardò l'apparizione ancora una volta negli occhi, ripetendo.. <.. Sai già cosa la Ierocrazia ti offre, stabilirsi in queste terre per prendersi cura della grande su Ea.. ed aiutarti nel tuo compito, condividendo con te l'onere (semicit:asd:.) sobbarcandosi da sola la fatica di badare a lei con le nostre sole forze per tutto ciò che le potrebbe servire per una vita.. dignitosa>.. fece una pausa <Faremo questo rispettando il tuo volere e non contravvenendo al tuo avvertimento. Non accenneremo a domande.. "sconvenienti" che possano "turbare" il sogno che tu hai modellato.. ma di contro ti chiediamo di esercitare il tuo potere, se di potere si tratta, solo nel sogno di Shir e di nessun inviato della Ierocrazia.> poi sospirò.. <.. Quella che la Ierocrazia ti offre è un aiuto nel tuo compito.. una lunga e duratura conoscenza reciproca basata su una attenta osservazione l'uno dell'altro.>.. sospirò.. <.. Speriamo proficua..> poi semplicemente fece un passo indietro, non aveva idea se la visione avesse o meno la volontà di accettare la sua proposta.. <..Ero giunto qui, perchè chiamato al cospetto della mia Garante, Shir.. Se ella giungerà.. saprò in qualche modo che hai accettato il patto e da parte mia, rispetterò l'accordo che ho con te. Quali che siano le rimostranze di Shir>.. assottigliò lo guardo, era pronto anche, potenzialmente ad essere mangiato, del resto i patti potevano essere accettati.. o meno.
Sperava, tuttavia nel suo cuore che quell'ultima evenienza fosse stata.. scartata.
 

Silen

Get a life
Non sono un sovrano dei desideri, il mio potere, come tu lo chiami, si manifesta solamente nei sogni. Qui però posso fare qualsiasi cosa voglia e assumere qualunque aspetto tratto dai tuoi ricordi. Ad esempio...un istante dopo si fronte almezzuomo c'era la Apoptosi Valtan. Un battito di ciglia e di fronte a pan si trovava Zefris. Un altro battito di ciglia e ora la figura che si trovava di fronte al mezzuomo era Kendo no Katsumi.
Non ho un nome come lo intendi tu. Chiamami pure Visione, se lo desideri. Visione sospirò a sua volta forse i miei fini non sono stati del tutto disinteressati. Senza un sogno da abitare sono come storpio. Temevo che non avrei incontrato nessun altro. Ti lascerò incontrare Shir se lo desideri, per dimsotrarti che non intendevo fare niente di male.
 

Adamantio

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Pan dal canto suo, nel notare il "prodigio" che si espletava davanti ai suoi occhi rimase.. sorpreso, o forse rapito, ma decisamente non impaurito.. Era come se osservasse un "dato di fatto" e non potesse far nulla per intervenire in alcun modo.. <Se anche questo è il tuo desiderio, verrai identificata come.. "Visione".> annuì e sorrise, sinceramente.. <.. Prima che tu vada..> sospirò, guardò negli occhi ora la visione che aveva gli occhi di Kendo no Katsumi, inviata dell'armata spendente e.. <Tornerò in questi luoghi ad un anno esatto da oggi, assieme a vari inviati. Intendiamo mantenere un canale di comunicazione aperto con te, Visione, per qualsiasi informazione o risolvere qualsiasi imprevisto possa accadere..> poi allargò le braccia <Tuttavia... hai la parola della Ierocrazia, fin da ora.. ed è la seguente : I tuoi fini saranno protetti e perorati da parte della Ierocrazia. Se è questo anche il volere profondo di Shir non interferiremo. Ci prenderemo liberamente cura di lei e tu non dovrai preoccuparti della sua sussistenza da ora in avanti.. chiediamo semplicemente di poter accedere liberamente alla regione per reclamarla e poter espletare al meglio il nostro compito..> annuì, poi sorrise alla visione.

..Attese alcuni attimi, poi sospirò <.. Sono Pan, della Ierocrazia Vatis.. giungo qui, per parlare con colei che è mia Garante, nel rispetto di questo luogo e della legge che ivi vige> annui, chinò il capo ed attese che la sua garante giungesse.. a fare richiesta, fu senza ombra di dubbio Pan, dichiarato da Shir sotto la propria protezione e garanzia. Annui con un sorriso, del resto si sentiva vagamente al sicuro, ora in quel sogno..
 

Silen

Get a life
Visione si fece in disparte senza dire altro; non appena voltò lo guardo, Pan si accorse che l'essere era svanito, probabilmente nuovamente confuso fra le aracne che popolavano il sogno di Shir. Passato qualche altro minuto la figura più familiare della inconsapevole sognatrice si avvicinò al mezzuomo a cui rivolse un cenno amichevole Vedo che hai trovato la strada, amico mezzuomo, anche se il tuo metodo per ritrovarmi è stato piuttosto inconsueto. Mi hannod etto che vagavi quàe là invocando il mio nome ad alta voce concluse ridacchiando bonariamente.
 

Adamantio

Spam Master
.. E di colpo rimase solo : sorrise e si guardò attorno come se fosse spiato, "Visione" non poteva essere distante e quella consapevolezza per un attimo, stranamente lo distese, senza allarmarlo.
Sentì la presenza di Shir, alcuni istanti prima della sua voce che le dava il benvenuto. Era una voce calda, tutto sommato amichevole, gentile e non potè fare a meno di arrossire.
Si esibì in un sentito inchino, poi alzò lo sguardo su Shir e.. <.. Perdonatemi. Io e la Ierocrazia Vatis che rappresento, teniamo enormemente a non arrecare disturbo o peggio, onta verso le leggi di coloro che si dimostrano altruisti nell'accogliere stranieri.
Voi, Garante Shir ne siete un esempio e non volevo arrecare disonore su tutta la Ierocrazia con il mio comportamento.. Inconsueto.>
si strinse nelle spalle <Come ho detto, la mia gente viene da terre al dilà del mare.. in pace.> al dilà del mare.. che poetica visione per esprimere ciò che alla fine era vietato esprimere, almeno palesemente. Pan si stava muovendo su di un terreno accidentato, ma forse era ancora abbastanza ampio per non restarsene in equilibrio <Vorremmo stabilire una pacifica coesistenza con voi, perseguire interessi reciproci, tenendoci lontano dagli attriti che ogni... novità potrebbe comportare.> allargò le braccia, Shir potè tranquillamente notare come Pan non indossava alcuno strumento atto ad offendere ed i suoi occhi erano genuinamente sinceri.

In sostanza, dopo aver provato a convincere "visione" della buona volontà della Ierocrazia, (di sicuro mi darai qualcosa da fare, se non altro "sperperare" millemila unità di cibo per sfamare Shir.. è il turno di convincere "Shir" ad avere a che fare con la Ierocrazia u.u Impresa che, sospetto, sarà ardua y.y xD
 

Silen

Get a life
Dal di là del mare...molto strano. Non abbiamo visto imbarcazioni di nessun tipo negli ultimi tempi. Come sei giunto in queste terre? L'aracne parve sinceramente perplessa tutte le coste di questa zona sono sotto il nostro controllo, avremmo certamente notato l'approssimarsi di una nave straniera. Siamo in massima allerta da quando hanno cominciato a giungere navi di visitatori dall'altra parte dell'oceano.
 

Adamantio

Spam Master
La domanda dell'aracne fu di certo formulata a bruciapelo, ma Pan non sembrò scomporsi più di molto. Del resto sarebbe stato uno sciocco a non aspettarsi "tale" domanda. Inarcò appena un sopracciglio, forse per la sorpresa, forse per l'ardire della richiesta fatta pervenire forse troppo "anticipatamente", ma tutto sommato simulò bene dietro un sorriso... <Nave?> parve sinceramente sorpreso <..Oh, non una nave.. Vi sono in verità parecchi modi per viaggiare sulle acque e la Ierocrazia ne conosce appena un paio... E sottolineo "appena".. > fece un sorriso dispiaciuto <..La nave è di certo il metodo più scomodo.> scosse il capo <.. E poi, tu stessa hai detto che da tempo, non vi sono state più navi ad attraccare che provengono da Est..> poi sospirò.. <.. Mh.. diciamo una ventina di anni?> si strinse nelle spalle con fare criptico, ma concedendo a Shir l'impresione di voler continuare a parlare del tema, del resto doveva essere si, enigmatico, ma non doveva assolutamente dare l'impressione di voler "evitare" la domanda.. < .. Leggo nei tuoi occhi perplessità.. Non preoccuparti, mia Garante. In sincerità, la Ierocrazia ignorava a cosa andavamo in contro ed io sono stato inviato come messaggero di pace in queste terre, senza velleità o peggio.. Sono felice di poter constatare che le vostre coste siano sotto il dominio di una nazione.. assennata.> poi sospirò, allargò le braccia e continuò in quel suo "gioco pericoloso" e forse appena spericolato.

<..Se fossimo venuti via mare, su di una barca, avrei portato ben altro rispetto la mia semplice persona ed i miei pochi averi.. Di sicuro alcuni notabili delle nostre terre, invece.. Abbiamo tecniche.. che oserei dire.. "rudimentali", che ci consentono lo spostamento di pochissimi individui per volta...> e dopo un attimo aggiunse.. <.. E poco peso.> del resto lui era un Halfling e la sua razza piccola, giocava a suo favore!.. Sorrise ora sinceramente, la parte più "problematica" del racconto, doveva essere passata, ed a Shir era stata data un informazione "importante", questa fantomatica (?) tecnologia non poteva in alcun modo trasportare eserciti, ne tantomeno (cosa ancora più importante) aracne.
Poi.. come se nulla fosse, giocò la sua carta.
Poteva solo percepire la presenza di "Visione", come un occhio (famelico?) puntato sulla sua nuca.
Da vero e proprio baro si prese il proprio tempo, davanti Shir si infilò dei guanti, in una mano poi nell'altra, guanti che calzarono perfettamente e solo dopo, tirò fuori da una sacca agilmente celata sotto la mantella.. una pietra.
Una pietra "metallica" decisamente singolare, dal colore rosso-dorato : Singolare a tal punto in quel "nuovo continente" che.. sperava in cuor suo, fosse unica e mai vista. Del resto nel suo continente era rara.. Shir aveva mai visto... l'oricalco?

<.. La Pietra del Viandante..> per Tenet (//Dio) che diavolo di nome gli era balenato nella mente?.. La mostrò agli occhi di Shir, senza tuttavia fare il gesto di consegnarla <.. Questo è stato lo strumento che risponde alla tua domanda.. è stata la mia nave. Non domandarmi "come" funziona.. non saprei risponderti. Solo i saggi e gli studiosi della Ierocrazia possono ed io, non sono purtroppo uno di questi..>
Tacque, ora, chinò il capo ed a scanso di qualsiasi equivoco, fece scivolare nuovamente la pietra-metallo nel suo sacchetto..

Il primis, scusate per l'assenza. Stò patendo in maniera particolare queste settimane, ma sono presente e rispetterò scrupolosamente la consegna della scheda xD.. Detto questo, Pan è decisamente una merda. Si è inventato una cazzata fotonica tentando di rassicurare da una parte Shir ma di non fargli venire in mente il "me la fai provare"? che sarebbe in buona sostanza.. devastante. °_°
Che schifo tentare di intortare le persone in casa propria >.>''
Detto questo, ovviamente per provare ad avere la meglio è disposto perfino a privarsi dell'unità di oricalco, se la situazione diventerà... insostenibile.
Questo a meno che l'oricalco (e le sue proprietà) nel sogno facciano scapocciare Visione ed a quel punto mi devastano il pg. :facepalm::pipa:
 

Silen

Get a life
L'aracne fissò Pan per qualche istante senza profferire parola; quanto parlò lo fece con una nuova diffidenza nella voce Non abbiamo mai sentito parlare di un tale sviluppo della magia nè qui in Aman nè dai visitatori dall'altra parte dell'oceano che ti hanno preceduto, mezzuomo. Pur non essendo una maga francamente dubito molto che una simile traslazione sia possibile se non con un enorme dispendio di energia magica, superiore a quanto qualunque mago possa sperare di controllare. Sebbene il tono della Risvegliante fosse ammirevolmente controllato non era poi così difficile capire che Shir pensava che Pan le stesse raccontando una balla spaziale, ma era troppo educata per dirlo esplicitamente.

Vabbè che siamo in un sogno ma Shir nonè mica una tonna XD
 

Adamantio

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Pan in fondo ammirò il dire di Shir e si domandò se in realtà stava facendo la cosa giusta a prendersi gioco dell'aracne. Se lo meritava tutto questo Shir?.. Si guardò attorno.. consapevole che quello era alla fine un sogno, poi punto gli iridi verso quelli di Shir, scegliendone due in particolare, fra la moltitudine.. Sorrise colpevole e si strinse nelle spalle <.. E mai ne sentirete parlare, mia signora..> fece rispondendo di stoccata all'aracne <.. Ma la risposta sincera alla tua domanda, mia Garante, sarebbe ancor più incredibile. E probabilmente non vorresti averla mai ascoltata, pertanto, disattenderò la vostra richiesta.. con rammarico.> si strinse nelle spalle chinò il capo e per tutta risposta estrasse la pietra metallica che, probabilmente valeva ben di più di una qualsiasi villaggio su Ea. Si avvicinò, sicura che lei potesse ucciderlo in un qualsiasi momento, semplicemente gliela consegnò.. <.. Accettando questo dono, Garante non mi ritengo esulato in alcun modo dal rimediare al mio tentativo di raggiro.. Se mai ne esistesse uno. Consideratelo, un semplice dono nel riconoscere la vostra scaltrezza..> poi tacque per un attimo appena più lungo per poi continuare <.. Probabilmente a questo punto dovreste bandirmi dalle vostre terre.. o incatenarmi. Si compia secondo la tua volontà.> sospirò e si fece muto.. ed obbidiente.
 

Silen

Get a life
Una risposta che acuisce la mia curiosità più che placarla osservò Shir scuotendo il capo davvero, non comprendo aggiunse poi dopo qualche istante ti ho accolto in amicizia, sinceramente, non capisco perchè questo tuo tentativo di ingannarmi. Inoltre è fin troppo evidente che non sei una persona avvezza alle menzogne come dimostra il fatto che ti sei inventato una storia assolutamente incredibile come anche il fatto che la hai immediatamente abbandonata al primo dubbio da me avanzato. Allora perchè tutto questo? Si tratta della guerra a cui hau accennato nel nostro rpecedente incontro? Mi sembra di ricordare una guerra...ma i miei ricordi sono così confusi....l'aracne scosse il capo chi sei tu? E cosa vuoi da me? Non intendo lasciarti andare fino a quando non avrò ricevuto una risposta soddisfacente a queste domande.
In quella un'altra aracne, forse Visione sotto mentite spoglie, si fece avanti chiedendo la presenza di Shir ma questa volta la Risvegliante negò la propria attenzione con un gesto secco No. Devo andare in fondo a questa faccenda; il resto può aspettare.
 
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Adamantio

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Ascoltò il dire di Shir e le sue labbra non si tinsero di alcun sorriso. Non questa volta.
<.. Garante, tutto è fatto, tutto è detto.. per uno scopo. Questo già lo sai.>.. fece una breve pausa.. <.. Mi chiedi motivazioni sincere, ma come posso dartene dopo di adesso?.. Sono e resterò io stesso un dubbio ai tuoi occhi.. Sono uno strumento della Ierocrazia Vatis a cui va la mia più totale dedizione..>.. chinò il capo, mortificato profondamente. <.. In una cosa sono stato molto sincero e purtroppo non ho strumenti per assicurarti se le mie parole sono vere o false.. Vengo qui in queste terre senza avere scopi malvagi, malgrado le impressioni. Tutti gli dei, vecchi e nuovi mi sono testimoni ed in alcun modo posso evitarti il dubbio. Mi dispiace..> poi sospirò, non avendo ancora finito di parlare <.. Tuttavia, garante, il modo della mia venuta in questi lidi sono cose che mi appartengono ed alle quali non intendo rispondere. Sono pronto a pagare lo scotto per le mie azioni e decisioni, qualunque esso sia..>.. fece una breve pausa.. <Sono Pan, strumento ed inviato della Ierocrazia Vatis.> poi scosse il capo <..Guerra?> inarcò un sopracciglio, scosse la testa, parve sinceramente dubbioso, poi "Visione" entrò nel suo campo visivo, era come una sensazione, l'intervento di quell'aracne troppo "preciso" per passare inosservato ai suoi occhi, ma lui, beh.. semplicemente non ci badò e aggiunse proprio nel mentre <.. Mi è concesso tuttavia rispondere alla vostra ultima domanda> era un affermazione che sapeva di giuramento ed era rivolta a Shir ed anche alle orecchie di chi avrebbe dovuto sentire <.. E' desiderio della Ierocrazia difendere e proteggere, quanto di buono esiste su questa bella terra, qualsiasi individuo o collettività sia degna ai suoi occhi. Era questo il mio più profondo scopo di esploratore.. E ciò avverrà, con o senza di me.. apertamente od in segreto. Non è importante se comprenderete o meno. Indipendentemente se lo capirete o meno. Sono un esploratore.. e tu Garante Shir, non meritavi di incontrare me, mi dispiace.> detto questo, Pan si zitti, mortificato e profondamente addolorato, mantenendo fede al suo giuramento.

Di fatto posso considerare Pan prigioniero nel sogno stesso?..
 
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Silen

Get a life
Temo di si....Shir ormai ha capito che c'è qualcosa che non va e sebbene non voglia fare del male a Pan non lo lascerà andare senza avere delle risposte; e poichè il sogno è suo sono cazzi. Visione potrebbe farti uscire ma se lo facesse in questa situazione darebbe il colpo di grazia a una situazione che già scricchiola
 

Adamantio

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no, ovviamente Pan e la Ierocrazia intendono mantenere il patto, anche se scellerato, con Visione consapevoli che alla fine, Visione manterrá un occhio su Pan.. (quantomeno fino a che il giuramento di Pan regge). Posso colonizzare la regione comunque con il placet di Visione per sfamare e curare Shir nel mondo reale come ci siamo accordati ed eventualmente dal turno prossimo studiare in loco una soluzione al problema.. oppure mi è preclusa questa possibilità? Ovviamente il fatto che la maga Zefris, per un qualche motivo non sia soggiogata dal sogno di shir (ed ha un tratto decisamente interessante in questa situazione) la rende perfetta per curare entrambe le creature che reputo addormentate in una specie di coma.... alla fine quanto salato è il conto di questa Role?
- Pan bloccato a tempo indeterminato
- 1 pa per la diploannessione..
Quanto cibo per simulare la cura di Shir?
- devo trasferire un pg mago Zefris, fisso in regione e considerare anche lui bloccato?
+ potenziali coloni?

Ovviamente ammesso che possa reclamare la regione.:asd::looksi:
Di fatto mi sono accordato con il proprietario di casa (Visione), ma non con l'affittuario..(Shir.) Poverina.

Edit : pubblicitá progresso..
Bambini.. questo è quello che succede a dire le bugie.
Do not try this at home.
 

Silen

Get a life
Di fatto nella regione non c'è nessuno oltre a Shir, Visione ha terrorizzato tutti gli abitanti a forza di incubi, quindi ti toccherebbe mandare dei coloni. Nutrire Shir, che è una Grande vecchia di quasi trecento anni (anche se nel sogno è una semplice Risvegliante) ti costa 3 unità di cibo a turno.

Chiaramente finchè non trovi una soluzione Pan è bloccato li. La cosa bella dei sogni è che potresti rimanerci sine die....
 

Adamantio

Spam Master
Da quanto tempo era, straniero, li?
La consapevolezza, ossia una "vecchia" amica che lo turbava era rimasta sempre li, alle sue spalle, come un assassino sul punto di colpire e puntualmente disattendeva quell'attimo, facendolo "sopravvivere" un pò di più.
Questa volta, lo assalì come un ladro.
Il suo essere profondamente "straniero" in quella terra di sogno, a metà fra il reale e l'immaginario gli fece quasi venire un giramento di testa.. Quanto tempo avrebbe conservato intatte le sue facoltà mentali?
Era passato un anno, un intero anno di prigionia e sebbene Shir lo avesse trattato tutto sommato come si conveniva ad ostaggio di gran rilievo, non facendogli mancare nulla, alcune piccole e grandi necessità iniziavano a farsi sentire. Da quanto non vedeva l'Estonshire con i suoi delicati pendii? Da quanto non vedeva la Ierocrazia?.. Da quanto era lontano dalla sua terra?
Fissò oltre la piccola finestrella che si apriva su quel mondo meraviglioso ed alieno e socchiuse gli occhi.
Quante volte Shir lo aveva interrogato e quante volte lui si era rifiutato stoicamente di tradire la fiducia che sogno aveva riposto in lui?
Sarebbe bastato cosi poco alla libertà, solo dare una risposta sincera e tutto questo, forse si sarebbe sgretolato..
Tutto?
Perfino lui?
Perfino Visione?
Perfino Shir?

.. Era troppo pericoloso. Si era infilato in quel cul du sac da solo e troppe necessità confliggenti lo avevano assalito. Come poterle conciliare tutte, contemporaneamente senza dover "distruggere" tutto?

Quante volte invece, sogno era stato con lui in incognito? Era successo di sicuro, ma no.. lui non si era mai accorto di nulla, quasi anestetizzato a quella vita oziosa.
Aveva scritto un diario, era stato necessario per non impazzire del tutto, aveva accennato alla vita che era stata, nel Vatis, ma molto o quasi tutto era sulle sensazioni che aveva nello stare in quel luogo. Shir non si meritava tutto questo.

Si sentì come un equilibrista sul filo di un rasoio, troppo sottile e dannatamente affilato.
Aveva pensato a molte, troppe implicazioni, poi semplicemente un giorno come tanti, un giorno verso lo zenit si decise...
La medesima aracne arrivò per somministrargli il cibo da un apertura sotto la porta e questa volta, lui parlò..

<.. Faccio appello alla vostra clemenza ed a quella della mia garante, Shir...> poi con fare criptico, aggiunse.. <..Chiedo che colei che mi ha divorato, e dilaniato in un sol boccone, venga a cercarmi, cosi come io, un tempo cercai lei.. A lei sola, confesserò i miei crimini.. Crimini verso la mia garante, assumendomi le mie colpe e responsabilità a tempo dovuto> si era forse impazzito per parlare a quel modo?
Probabilmente.
Pan non poteva chiedere un altra garante.. e la sua garante era proprio la sua carceriera, quindi sarebbe stato difficile e pericoloso per la stessa "visione" chiedere di lei.. no, doveva forse allora fingersi impazzito e lasciar uscire quella stramba richiesta?.. Colei che le aveva portato il cibo poteva essere essa stessa visione ma come poterne essere sicuro? .. come poter fare ad avvertire Visione se non tramite la follia?
Di certo la richiesta di Pan doveva risultare parecchio strana.. strana per far parlare l'aracne dall'altra parte della porta con le proprie sorelle ed abbastanza criptica da non essere capita se non dalla diretta interessata. Doveva dunque essere una richiesta precisa di un fatto avvenuto "lontano" da occhi indiscreti.. ed il primo incontro con Visione era stato solitario e, decisamente traumatico per NON ricordarsene anche a distanza di anni.

Come l'avrebbe riconosciuta? Beh, una cosa per volta..
Aveva appena gettato il sassolino.
Si era dichiarato pronto a collaborare.. ma, sperava, collaborare alle "sue" condizioni. A quanto pare, Shir aveva parecchio tempo a disposizione, lo stesso tempo che a lui iniziava a stare stretto.. Entrambi condividevano, senza esserne consapevoli, la stessa gabbia.
Una gabbia non per il proprio corpo, ma per la propria mente.

Mi sembrava giusto rispolverare questo vecchio post per far "giustiziare" (:looksi::asd:) Pan.
 

Silen

Get a life
Utilizzi modi inutilmente contorti, mezzuomo disse improvvisamente una voce alle spalle di Pan dopotutto sono io che controllo questo sogno, basandomi sui ricordi e i desideri di Shir. Lei è l'unica entità reale oltre a me e te, tutti gli altri sono semplici ombre. Avresti potuto ottenere lo stesso risultato gridando il mio nome fuori dalla finestra.
Per l'occasione, Visione aveva preso nuovamente l'aspetto di Tenet in realtà pensavo che mi avresti chiamato prima, visto che ti sei messo nei guai con Shir. Come ti è venuto in mente di raccontarle tutte quelle fandonie? E' vero che questo è un sogno ma lei non è una sciocca e fra la sua gente occupava un rango elevato. E dato che ora ti sei posto alla sua atenzione è difficile per me farti sparire come se non fossi mai esistito e meno che meno cacciarti dal sogno come avevo fatto l'altra volta.
 

Adamantio

Spam Master
La voce di colpo alle sue spalle, non lo spaventò, gli fece semplicemente venire i brividi freddi alla schiena.
<...> non seppe sulle prime cosa rispondere, del resto non poteva minimamente immaginare quanto profondamente Visione influisse sugli eventi.
E dire che lui, lei od "esso" era sempre pronto a spiegarlo.
Si scosse, e voltandosi incrociò lo sguardo di Tenet.
Lo salutò, portandosi una mano sul cuore..
<Credo sia stato un goffo moto di protezione nei tuoi confronti.. Sempre che tu ne abbia avuto bisogno, e ciò con il senno di poi, non lo credo più..> poi si guardò attorno.. <.. Goffo a tal punto di essermi tradito ed averti messo in una situazione.. sbagliata e scomoda.> si strinse nelle spalle..
<.. Beh.. più che goffo, direi decisamente stupido..> fece un sospiro, parlando a voce abbastanza bassa, ignorando se al dilà della porta Shir era in ascolto...
Si allontanò ulteriormente dalla porta per sicurezza e si avvicinò a Visione.
< Se non ti ho cercato prima è perchè, la fretta.. come vedi porta a spiacevoli conseguenze e ciò che ho da proporti è folle, quanto, spero particolarmente allettante.>
fece una breve pausa, poi..
<.. Hai detto che senza sogni da abitare, sei come uno storpio e sarebbe ingiusto.. Ciò che sei, non si può cambiare, attualmente, ma il tuo agire non è malvagio. Ho avuto un intero anno per rendermi conto.. ed al dilà delle tue parole, rette, sono state le tue azioni ad identificarti come meritevole ai miei occhi. Ho condiviso con te un intero ciclo di luci ed ombre (//anno) ed ora ne sono consapevole..>
Fece un breve attimo di silenzio..

<.. Liberare Shir dal sogno è cosa saggia da fare? O prevedi forse, complicazioni per il suo stato di salute?> fu una domanda posta a bruciapelo.. < Il Vatis si stà prendendo già cura di lei e tu non sei costretta a procacciargli cibo e cure..> poi fece una breve pausa.. <Si sentirà tradita da me e dalla mia gente, ma, spero che ciò che metterò sul piatto placherà le sue pur giuste ire nei nostri confronti..> scosse il capo..
poi scrollò le spalle e continuò a parlare..

<.. Ti ho chiesto, un anno fà di non entrare nei sogni della popolazione Vatis perchè ignoravo ciò che ti spingesse ad agire.. E' stata un azione dettata dal mio essere diffidente.. ma ho dovuto ricredermi, sei stata ai patti ed è per questo che ti sei meritata la mia fiducia.. Ebbene, se vorrai accettare la mia proposta è la seguente.. Sarai la benvenuta nei sogni della popolazione dell'Ogrimmar, se e solo se le cose andranno come devono con Shir.. altrimenti ti offro la possibilità di colonizzare la regione dell'Holm. Ti chiedo solamente di non terrorizzare la gente che ivi risiede con orrori e terrori... So che ne sei capace..> poi si fece più vicino e, sussurrò le ultime parole all'orecchio..

Hai una conversazione privata :asd:
 

Silen

Get a life
L'immagine di Tenet accennò col capo a mò di ringraziamento Probabilmente anche io al tuo posto non mi sarei fidato di qualcuno capace di apparire nei miei sogni e farne sconquasso disse Visione accantonando la questione con un gesto da parte mia apprezzo grandemente la tua offerta. Una popolazione numerosa offre una infinità di sogni fra cui scegliere, una infinità di mondi in cui abitare. Come hai potuto vedere, non ho mai avuto intenzione di fare del male a Shir e se la ho tenuta avvinta in questo sogno è stato anche per salvarle la vita sospirò teatralmente non che mi aspetti gratitudine da lei; sarebbe disonesto da parte mia non voler ammettere che ha passato molti anni della sua vita immersa in un sogno, lontana dal mondo reale. Spero che possa capire che l'alternativa era peggiore per entrambi.
Visione sembrò riflettere per qualche istante Mi rendo conto che è una grande prova di fiducia da parte tua il consentirmi di entrare nei sogni della tua gente. Contraccambierò questa fiducia lasciando cadere il sogno senza chiederti alcuna garanzia...del resto presto o tardi sarebbe avvenuto comunque. La tua venuta ha suscitato troppi dubbi in Shir e i dubbi sono nemici di ogni costruzione complessa come la mia. Ebbene amico mezzuomo credo che la nostra unica opzione sia a nostra volta avere fiducia nel buonsenso della nsotra ospite aracne. La conosco ormai da molto tempo, in un certo senso è una vecchia amica. Non è affatto male come persona Visione sorrise ciononostante spero che saprai essere eloquente; io non potrò essere li ad assisterti.

A questo punto Visione attenderebbe il consenso di Pan ma per quanto ci siamo detti in privato, dò per scontato che sia cosi

La transizione avvenne in maniera graduale; il mondo attorno a Pan si fece annebbiato e sfocato fino a scomparire e poi, all'improvviso, il mezzuomo aprì gli occhi ritrovandosi nella grande sala ad Ogrimmar dove i suoi compagni lo avevano accudito durante il tempo trascorso nel sogno di Shir. Ovviamente si sentiva debole e anchilosato, tutte le membra gli dolevano per la lunga immobilità ed era notevolmente più pallido e sciupato anche se Visione si era occupato di fargli eseguire le sue necessità da sonnambulo come faceva con Shir.
Zefir e gli altri mezzumini della spedizione gli furono subito attorno felici ed eccitati ma Pan sapeva che la situazione non era ancora risolta: poco lontano una serie di scricchiolii e il rumore di qualcosa che cerca pesantemente di sollevarsi indicavano al mezzuomo che fuori dalla sua vista Shir stava a sua volta emergendo dal suo lungo torpore.
 
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Adamantio

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Pan annuì con fare sincero all'esternazione di Visione.
Non tutto era stato detto a parole, ma molto in quell'anno era stato osservato e digerito. Era possibile una pacifica convivenza?.. Si.
<.. Hai fatto ciò che dovevi per far sopravvivere, entrambe. Non hai nulla da recriminarti, ne io ho colpa da affibbiarti.. Parlerò con Shir a tempo debito anche di te.. Alle volte ciò che deve essere fatto, o i modi per farlo, sono sgradevoli, ma conservare la vita, in ogni sua forma è una cosa che ci qualifica. Non ci hai fatto del male e noi non lo faremo a te. Troverai altri mondi da.. esplorare..> poi si fece per un attimo pensoso <.. Un anno nel tuo sogno.. Perchè hai scelto me... e non.. Zefris ad esempio?> tacque <.. sei stato in gamba.. per quanto possa valere la considerazione di un... nativo> si strinse nelle spalle <.. E' cosi che ci appellano..> sorrise, questa volta candidamente e poi... poi tutto divenne sfocato e la domanda, sul "perchè" rimase... celata.

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Gli occhi di Pan batterono un paio di volte, quasi che si dovessero abituare, nuovamente alla vista. Si sentì irrimediabilmente stanco, come se un sogno l'avesse prosciugato di tutte le forze, durante la notte...
Una lunga, lunghissima notte.
Passarono i minuti ed oltre i dolori, riuscì a notare che affianco a lui vi era Zefris. Ciò lo rassicurò e lo stranì nel medesimo attimo..
Le sorrise, stancamente e le carezzò la gota.. <.. Grazie..> fece, e la sua voce uscì rauca.. Era palese che Zefris, non l'avesse abbandonato, anzi si fosse presa cura del suo corpo mentre...
Mentre lui era imprigionato nella sua mente.

Socchiuse gli occhi, provò a muoversi ed i suoi muscoli lo insultarono al punto da fargli emettere un ringhio.. C'era.. qualcosa che doveva dire. Qualcosa che doveva fare.
Cosa?

Era stato cosi bello, sognare, che quasi ricadde addormentato, se non fosse stato per l'eccitazione del suo gruppo di esploratori..
Quando tuttavia le sue orecchie captarono un suono "pesante", tutta la residua nebbia, sparì dalla sua mente. L'impellenza del momento piombò su di lui con tutta la forza necessaria e si costrinse ad alzarsi.. senza tuttavia risultato.
Scivolò carponi, poi... poi.. <.. La sovrana delle steppe.. Shir.. La mia garante..> un turbinio di appellativi senza senso per Zefris, fino a che <.. L'aracne!>.. la indicò.. era decisamente enorme e non avrebbe fatto in tempo a fuggire. Forse Zefris con la sua pattuglia.. ma lui.. No.
Lui doveva affrontarla, finalmente, dopo un anno di richieste negate, doveva dargli spiegazione ed era libero di farlo, almeno nel mondo reale..
<.. E' una grande.. Shir è il suo nome.. ed io sono indegno di appellarla come, Garante.. Restate.. dietro di me.. e sebbene non lo comprendiate, prostratevi. Ho parecchio da farmi perdonare..> fece una breve pausa, poi gattonò appena davanti il gruppo e davanti a Shir si prostrò sdraiato a terra.
<.. Tu sei la Sovrana delle steppe. Una Grande fra le Aracne. Shir, la risvegliata dal lungo torpore.. Sperduta, perduta e ritrovata dalla Ierocrazia.. Per anni, nel tuo mondo che non era il mio, ti ho negato ogni spiegazione sul mio comportamento e tu, mi hai trattato con il rispetto che, forse non meritavo, ma si deve ad un ostaggio. Non ti ho mai ringraziato, ne mai ti ringrazierò a sufficienza, ma c'era un solo spirito guida per le mie azioni : la tua sicurezza. Sei preziosa agli occhi della Ierocrazia e per portare avanti tale concetto, ho condiviso per lunghi giorni il tuo destino.. Come ti sei limitata a riconoscere, mento in maniera pessima. Ciò è stato vero nel tuo mondo e lo sarà anche in questo al dilà del mare. Troppe cose ti possono non essere chiare e molte informazioni cercherai, non hai che da chiedere.. Ora la tua sicurezza è garantita.> erano troppe informazioni?.. Probabilmente si. Tacque e si limitò ora al silenzio affinchè Shir si rendesse conto della situazione quale che fosse. Shir era stata curata e sfamata nella grande ala ancora non del tutto in rovina del palazzo di Ogrimmar. Il Vatis aveva fatto il necessario ed il possibile per sfamarla e diverse derrate alimentari a base di carne erano stipate a portata di zampa dell'Aracne ed altre erano in un ala attigua, mentre altre, semplicemente sparse a terra. Una pletora di Halfling ed Umani in larga maggioranza, erano scappati a nascondersi alle prime avvisaglie del risveglio di Shir ed ora.. ora guardavano con attenzione, incerte sul "cosa" fare. Era palese che fino a pochi minuti prima erano attorno al corpo della grande, affaccendati, chi a lavarla, chi a massaggiarla, chi a sfamarla in un turno pressochè ininterrotto da alcuni anni. Shir si sarebbe ben presto resa conto anche di un altra cosa.. che colui che parlava era totalmente prostrato a terra, mentre Zefris ed i suoi compagni, alcuni passi più indietro erano semplicemente inginocchiati con il ginocchio destro a terra, tranne uno che teneva lo stendardo del Vatis, alto, ma la testa chinata lievemente in avanti.. Tutti tranne Pan la osservavano, forse.. intimoriti.
 
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