Esteri Guerra civile siriana

Space Monkey

IL PARTITO TI OSSERVA
"I militari siriani ribelli dell'Esercito siriano libero (Esl) hanno preso d'assalto una sede giovanile del partito Baath nella provincia di Idlib, nel nordovest della Siria, e non una base militare, come precedentemente annunciato.

Lo riferisce il Daily Star. L'attacco, a colpi di lanciarazzi, ha dato luogo a uno scontro a fuoco: nell'edificio ''era in corso una riunione dei responsabili delle forze di sicurezza''."


"Un giornale turco sostiene che la Turchia e' pronta ad appoggiare l'imposizione di una ''no-fly zone'' in Siria per proteggere le forze dell'opposizione del regime di Damasco. Le tre condizioni per un sostegno turco al piano, avverte il giornale Sabah, sono che l'Onu dichiari una no-fly zone di cinque chilometri a nord di Aleppo, sul confine turco; che la zona di interdizione al volo sia attuata dalla Turchia con Usa e Ue come ''garanti''; e che la Lega araba ne appoggi l'attuazione."


"Il leader in esilio dei Fratelli musulmani di Siria, Mohammad Riad Shakfa, ha affermato a Istanbul che i siriani sono pronti ad accettare un intervento turco nel loro paese per proteggere la popolazione dalle violenze del regime di Damasco. ''Il popolo siriano accettera' un intervento proveniente dalla Turchia, piuttosto che dall'Occidente, se si tratta di proteggere i civili'', ha detto Shafka in un conferenza stampa."


Non male, la Turchia dopo un boom economico degli ultimi anni ed una riscoperta della sua potenza diplomatica e culturale è pronta a spendere i buoni uffici che si è creata con un piano politico coerente in testa e presentarsi come una media potenza nel medioriente.
 

Rebaf

Get a life
Fantacalciaro
Piglia bene questo neo-ottomanesimo turco.

Niente da eccepire, un intervento turco è auspicabilissimo. Il modello democratico islamista turco è il futuro e non può che essere un bene una presa di posizione forte della Turchia in Siria. Con la delicatissima questione Iran-Israele, un intervento occidentale sarebbe stato ben poco auspicabile.
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Sarebbe l'unico intervento armato che non causerebbe una guerra.

Comunque ora è possibile perché sono inziate le prime serie defezioni di massa nelle forze armate in favore dei rivoltosi. Lega Araba (Qatar in primis, ANCORA) ed Egitto hanno fatto parecche pressioni e i turchi hanno già interrotto prospezioni minerarie congiunte e forniture elettriche.

Forse è il punto di svolta, se l'emorragia di soldati si intensifica (magari dietro spinte estere) può cadere Assad.
 

Space Monkey

IL PARTITO TI OSSERVA
Il fatto è che la Lega Araba ha imposto il ritiro di tutte le forze armate siriane dalle città. Bashar ha detto ok, lo faccio...

...ha dipinto tutti i carri armati di blu affermando che da quel momento la polizia in siria ha a disposizione degli MBT da combattimento quindi questi non rientrano nell'accordo con la Lega.

Lo sceicco del Qatar avrà pure dei buffi baffi ma non ama essere preso in giro. Credo che un flusso di denaro inarrestabile è iniziato ad arrivare nelle tasche dei militari siriani che stanno tutti defezionando.

A Bashar rimane solo la sua milizia clanica che è semplicemente invasata, armata fino ai denti, ben addestrata ed ha tutto da perdere da una sua caduta ed ovviamente l'aviazione ed i suoi servizi segreti (Assad è un generale dell'aviazione e li ha le sue maggiori clientele).

Temo che a questo punto l'unica soluzione si un intervento modello Libia perché gli Assad non hanno nulla da dimostrare in ferocia della repressione. Il padre di Assad represse vecchie rivolte di questo stampo con l'uso dell'artiglieria campala livellando letteralmente intere città.

Mi preoccupa però l'opposizione siriana, spero che un intervento turco li faccia allineare all'islamismo moderato di Ankara perché in Siria, complice la durezza del regime degli Assad, l'opposizione è molto estremista.
 

Space Monkey

IL PARTITO TI OSSERVA
Se la Siria non consentira' l'ingresso degli osservatori della Lega Araba, la Turchia prendera' ''misure'' anche assieme alla Nato: lo ha detto il ministro degli Esteri turco Ahmet Davutoglu. ''Io spero che la Siria risponda positivamente e che si possa aprire questo nuovo processo'', ha detto Davutoglu riferendosi agli osservatori e aggiungendo che ''altrimenti prenderemo misure assieme all'Unione europea, alla Nato, al Consiglio di sicurezza'' delle Nazioni unite.
 

Thewo

Chosen one
artista. ha scritto:
un po' mi dispiace, assad è pure un medico.
assad è un perdente
aveva un'occasione storica tra le mani, e tutti gli strumenti culturali per sfruttarla
e ha fatto un troiaio senza fine
lo detesto per questo
 

artista.

Uomo del Popolo
Thewo ha scritto:
assad è un perdente
aveva un'occasione storica tra le mani, e tutti gli strumenti culturali per sfruttarla
e ha fatto un troiaio senza fine
lo detesto per questo
beh all'inizio manco doveva salire lui al potere, però il fratello maggiore è morto.
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Se la Siria non consentira' l'ingresso degli osservatori della Lega Araba, la Turchia prendera' ''misure'' anche assieme alla Nato: lo ha detto il ministro degli Esteri turco Ahmet Davutoglu. ''Io spero che la Siria risponda positivamente e che si possa aprire questo nuovo processo'', ha detto Davutoglu riferendosi agli osservatori e aggiungendo che ''altrimenti prenderemo misure assieme all'Unione europea, alla Nato, al Consiglio di sicurezza'' delle Nazioni unite.

Occhio, Ataturk, che la Siria non è la Libia e se non si muovono gli yankee mi sa che sono dolori :pippotto:

http://www.libreidee.org/2011/11/missili-alba-di-guerra-mosca-si-prepara-a-difendere-la-siria/?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+libreidee%2FyDHz+%28LIBRE+-+associazione+di+idee%29&utm_content=FaceBook
 

Space Monkey

IL PARTITO TI OSSERVA
Se vorranno intervenire seriamente basta fare qualche scambio strategico con i russi come si fece nel 91 con l'Iraq e credo proprio che la Turchia abbia reale intenzione di crearsi un suo spazio geopolitico in Siria.

Magari potrebbero offrire buoni passaggio al petrolio tra mar nero e mediterraneo che è il vero fine della politica russa in Siria.
 

Space Monkey

IL PARTITO TI OSSERVA
Abdulhakim Belhaj, controverso capo del consiglio militare di Tripoli, ed ex leader della fazione islamica armata in Libia, ha incontrato a Istanbul i rappresentanti dell'esercito siriano dei disertori (Esl) offrendo aiuto economico e militare. Il Cnt "ha offerto soldi e armi" all'opposizione siriana, e Belhaj ha discusso con i disertori sull'ipotesi di inviare combattenti libici in Siria per offrire addestramento.
 
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