Diploannessione [Gnakkandia] Noi va noi va. Dove noi va? La! aaah

Redual

Brontolo
"Noi Va Noi Va!"

"Come di grazia?"
"Gnegnegne" disse il goblin rachitico facendo il verso al vecchio umano

"NOI VA NOI VA!!!!" disse Ciunk eccitato come se fosse sotto l'effetto di qualche bacca allucinogena durante un apocalisse

"E dove.... dovremmo andare? Ma soprattutto perchè?" disse Eustachius abbassando gli occhiali per fissare i due goblin.
"gnegnegnegne" continuò Spat che, evidentemente, non aveva ancora superato il fastidio di non essersi potuto cibare di Eustachius molti anni prima.

"NOI VA NOI VA - ansimò Ciunk in crisi di adrenalina - NOI VA LA'!" nella sua lurida mano tendeva ciò, che un tempo, poteva sembrare una pergamena con orribili segni sopra.

"Oh, noto che Gnak si sta esercitando con la scrittura.... anche se avremo ancora da lavorare.
Bene dunque..."

"gnegne gnenge GNEEE gne"
"... Effettivamente non mentivi Ciunk... dobbiamo andare letteralmente là" disse aprendo la pergamena che recitava una frase sconnessa

"IO ESSE GNAK VIVA GNAK!
IO DECISO CHE NOI VA LA' MA NOI NON NOI, NOI VOI.
VOI TU.
TU UMANO VECCHIO PRENDE CIUNK E SPAT E PRENDE QUALCHE SCEMO SCEMO E VA QUA. NO NO QUA LA'!"

Il tutto terminava con una cartina abbozzata con una grande x che puntava a nord, più precisamente nella regione di Venalia.

"Ah... beh posso capire perchè mandare me ad incontrare possibili sconosciuti... ma perchè voi?"
"Gnegnegne"

"Re Gnak detto che tu deve va la perchè tu parla parla bene. Io viene perchè io sa dove esse là così Re Gnak dice e quindi io sicuro sapere dove esse se Gnak dice."
"E lui?" rispose Eustachius indicando Spat
"Gnak dire che fare sempre tanto ridere gnegnegne e crede che tanto ridere esse bello anche per nuovi brutti belli che vive là".


La discussione continuò a lungo, principalmente per tentare di decifrare i vaghi pensieri di Re Gnak dedotti dai vaghissimi commenti di Ciunk.
Gli indugi furono rotti quando una marmaglia di goblin trasportò quasi di peso i tre nel disastrato convoglio che stava partendo per un generico nord, obbiettivo Venalia... forse.

@Silen
 

Silen

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Man mano che si inoltravano nella regione, la strana comitiva notò che Venalia sembrava in gran parte un prolungamento della foresta di Troshk: stessi alberi, stessi animali, stessi uccelli (o meglio, Eustachius lo notò, difficile dire che notassero i goblin, specialmente quello che diceva solo gnegnegne). Se c'era una differenza consisteva soprattutto nella mancanza assoluta di sentieri che non fossero piste fangose e assai poco distinguibili e che era apparentemente deserta: nessuna traccia evidente di viandanti o insediamenti di alcun tipo. Non che questo fosse sufficiente , da solo, a essere certi che la regione non fosse infestata da bestie feroci...o peggio.
 

Redual

Brontolo
"AH!!!
Ahhh!!! Questo esse niente come casa vuoto tutto ma vuoto senza goblin. Niente goblin niente nessuno. Se no goblin esse no neanche gambe lunghe no pancie grasse no elfi elfi.
Se no niente allora esse niente qui. Se qui esse niente allora io potere dire... vede un pò... AH SISI
Ei Spat tu vede la?"


"Gngn... ah no che io? Che vede la? Albero?"

"Tu sembra scemo scemo e invece tu esse scemo. Si tu no vede albero però esto no esse più albero ora esse albero di Ciunk!"

"E tu che fa con albero? Appende elfo? no tu no può appende elfo o poi esse finire..."

"Esso esse albero di Ciunk... e allora quello albero esse Ciukkandia!"

"EI EI tu zitto zitto. Perchè esse Ciukkandia?"

"Perchè io detto esse Ciukkandia!"

"E perchè no esse Spattandia?"

"Perchè esse Ciukkandia"

"No invece esse Spattandia"

"Mangia in bocca parola schifo tu dette eh!!"

"No tu mangia tuo caccandia."

"Obbligame me!"

*STONK*

*STONK*


Due pietre centrarono con una precisione assoluta le teste dei due goblin che si girarono infastiditi verso il vecchio Eustachius

"Tacete capre verdi prima che finiate a sgozzarvi come d'uopo per quelli della vostra schiatta."
"Uovo... schiava? Eeeeeh?"
"Gne gnegnegne, gnegnggne gnegnegnegne gne gne gne *sproot* gnegne"
"AAAAAH chiaro ora!"

"Non mi è ancora chiaro come la vostra razza sia potuta arrivare a tanto. Quel Gnak deve aver trovato un modo estremamente ingegnoso per mettere insieme questa marmaglia...
Ad ogni modo... visto che questa è la materia grezza... e sporca con cui sono costretto a lavorare."
disse a voce alta Eustachius ragionando tra se e se.

"Miei famelici e feroci amici" disse rivolgendosi ai due ed al resto della carovana già prossima a sgozzarsi vicendevolmente "la vera domanda non è quando tempo ci metterà Re Gnak a venire qui a strapparvi il cuore dopo che avrete rivendicato con nomi improbabili qualche albero.
La vera domanda, a cui chiaramente il vostro intelletto deve ancora giungere è:
perchè una terra tanto rigogliosa e all'apparenza priva di minacce è disabitata? Cosa cela questo luogo?"

"Gneeeeee gnegnegneee gnegnegne
GNEEEE gneggenene gnegnegnegne
[...]" iniziò subito dopo Spat causando ilarità e sogghigni in tutti i pelleverde presenti.

"Per tutti gli dei vecchi e nuovi..." inveì al cielo con fare garbato e rassegnato
"Ciunk dì agli altri Goblin che qui c'è odore di... parla e no parla a piede libero. Devono partire per una ricognizione di caccia, trovare quello da trovare e tornare qui per il piano che ci... vi porterà a mangia mangia"

Neanche il tempo di finire la frase che gli occhi di numerosi dei presenti iniziarono a brillare mentre un sinistro ghigno si disegnava sui loro volti.
In un batter d'occhio, con un organizzazione che avrebbe fatto impallidire anche il più efficiente degli antichi eserciti, squadre di goblin partirono in ricognizione in ogni direzione eccitati al solo pensiero della caccia.

"Speriamo che tornino prima di mangiare..." chiosò Eustachius iniziando a cercare il posto per un bivacco temporaneo con i pochissimi rimasti.
 

Silen

Get a life
Entro sera i vari gruppetti di goblin erano rientrati chi portando "no parla buono gnam" chi "scava scava no tanto buono ma noi mangia uguale" chi "scemo trovato funghi e ora diventato scemo scemo" e chi naturalmente "gnegnegnegnegnegnegne gnegnegnegnegne"
Ovvero, assortimento di animali più o meno commestibili comrpesa una talpa e quanlche fungo lievemente allucnogeno
Una sola delle varie squadre di goblin tardava a tornare al campo base ma nel trambusto dei piccoli pelleverde dapprima nessuno ci fece caso, quando finalmente un goblin malconcio con una freccia che spuntava dal posteriore si fece avanti zoppicando.
"Ohi ohi" disse ad Eustachius "noi trovato brutti elfi leccapalle barricati in cosa casa roccia. Noi detto loro scemi scemi e loro tirato frecce frecce e fatto noi puntaspilli. Loro detto ora chi scemo scemo? E tirato freccia in sedere di povero Glurp. Loro detto vai vai da tuoi amici scemi scemi e dici loro via via o noi tira frecce frecce finchè vostri sederi uguali puntaspilli o voi morti morti."
 
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