[Giappone-Norvegia] Scienza Equa

Mabelrode

Get a life
“Esimi colleghi,
prendo parola per presentare a questa assemblea il progetto nippo-norvegese “Scienza Equa”.
Come tutti noi sappiamo, nonostante i grandi progressi scientifici di questo secolo, molti abitanti del mondo in cui viviamo conoscono ancora fame e miseria.
L’origine di queste piaghe può essere trovata nell’instabilità politica di queste regioni e, soprattutto, nel clima estremo che non permette un impatto efficace dell’agricoltura e dell’allevamento nella soddisfazione del fabbisogno alimentare della popolazione.
Gli stati industrializzati, tra cui il Giappone e la Norvegia, si sono prodigati ad affrontare il problema curandone i sintomi. Molti fondi sono stati stanziati in questi anni per il benessere degli stati più poveri di risorse e molti altri dovranno esser stanziati in futuro perché, dinnanzi ad emergenze umanitarie di tal portata, è dovere di tutti dimostrare civiltà e rigore morale.
Nonostante la buona volontà dimostrata da molti stati, Il fallimento di questo approccio al problema è sotto gli occhi di tutti così come il bisogno di una alternativa all’assistenzialismo che impone la dipendenza di stati incapaci di produrre da soli un benessere duraturo.
Giappone e Norvegia sono qui a proporvi questa alternativa.
I progressi delle scienze basate sul DNA ricombinante hanno mostrato come sia possibile migliorare aspetti imperfetti delle produzioni biologiche naturali per renderle più resistenti a climi aridi o migliorarne il rapporto tra mangime e cibo prodotto. Il successo di queste ricerche darebbe l’autonomia alimentare a molti stati rendendoli dunque indipendenti da stati esteri, una libertà indispensabile per poter giungere ad una completa industrializzazione del territorio.
Il progetto “Scienza Equa” si impegna a perseguire questo obiettivo e a donare i frutti della propria ricerca agli stati che verranno reputati bisognosi.
Sono dunque qui a richiedere, a nome di Giappone e Norvegia, finanziamenti opportuni per la realizzazione di questo progetto umanitario che, anche da un punto di vista meramente economico, potrebbe portare notevoli risparmi per tutti gli stati che noi rappresentiamo.
Vi chiedo dunque di leggere con attenzione la previsione di bilancio del progetto e la richiesta economica.
Grazie.”

[Seguiranno i dati tecnici]
 

Redual

Brontolo
"Il governo del Commonwealth dell'Australia è molto interessato ad una possibile applicazione di queste importanti ricerche.

Benchè ormai la finanziaria dell'anno in corso volga alla chiusura, il ministro Brown si dice disposto ad iniziare già dall'attuale anno fiscale una cooperazione finanziaria al progetto, anche in forma diretta al di fuori dei possibili incentivi delle Nazioni Unite.

Pertanto il ministro si rende disponibile a possibili contatti privati tra le parti."
 

Toga!

Chosen one
[tt]il delegato svizzero interviene brevemente: nella sola unione europea vengono eliminati all'anno centinaia migliaia di tonnellate di prodotti agricoli in eccedenza, questo per non creare problemi di surplus produttivo, la stessa cosa avviene negli Stati Uniti d'America e addirittura in Cina.
Ragion per cui la volontà di sperimentare prodotti geneticamente modificati non dovrebbe essere mascherata come una possibilità per migliorare il rapporto, ahimè critico, della FAO riguardo la malnutrizione mondiale.
I problemi generati dagli OGM sono seri: semi che germogliano una volta sola, prodotti troppo robusti che sterminano altre colture locali. Non possiamo accettare una risoluzione che approvi un programma su vasta scala di questo livello. L'Africa , che è il continente più martoriato da questo punto di vista, ha il pieno diritto ad accedere al proprio sostentamento senza alcun tipo di aiuto "genetico" potenziando le sue colture e non arrivando a farsi assoggettare dalle sementi geneticamente modificate, e costose, di paesi terzi.
Il problema del sottosviluppo del terzo mondo si combatte con programmi economici diretti, sostegno alla transizione democratica e soprattutto con programmi di istruzione.[/tt]
 

Mabelrode

Get a life
Dati richiesta finanziamenti per il progetto Nippo-Norvegese "Scienza Equa"

Costi strutturali:
Il governo giapponese si impegna ad ospitare il progetto in una struttura all'avanguardia posta sul proprio territorio nazionale. La struttura è l'innovativa "Città della Scienza".

Personale di ricerca:
Giappone e Norvegia forniranno i ricercatori impegnati al progetto e i fondi necessari alla loro retribuzione.

Investimenti:

Gli investimenti richiesti all'ONU ammontano a 10 miliardi di dollari (10.000) annui, somma inferiore al 50% dei finanziamenti totali annui al progetto. I restanti fondi verranno forniti in egual misura da Giappone e Norvegia.

Controllo investimenti:
Verrà presentata unnualmente l'analisi di bilancio relativa al progetto e sarà consentito a funzionari ONU l'ingresso periodico al laboratorio di ricerca dedicato.

-----------------------------------------------------

Il delegato Giapponese, dopo aver presentato i dati, risponde al collega svizzero:
"Sono noti i limiti delle attuali coltivazioni geneticamente modificate ma, se così non fosse, non ci impegneremmo nella ricerca ma solo nell'applicazione sul territorio.
Il progetto Scienza Equa ha la funzione di migliorare questi prodotti in modo che l'impatto ambientale non sia in alcun modo nocivo per fauna e flora, inoltre ricordo che il fine di questa ricerca è render coltivabili terreni attualmente brulli cosa che, già di suo, limita l'impatto ambientale.
Per quanto riguarda i costi dei prodotti geneticamente modificati, mi trovo a dover ribadire l'intenzione di Giappone e Norvegia di donare il brevetto agli stati incapaci di soddisfare il proprio fabbisogno alimentare. Ulteriore nostro impegno sarà l'invio, sempre gratuito, di tecnici specializzati con il fine di attivare le coltivazioni in modo da render l'innovazione tecnologica alla portata di tutti coloro che ne fossero bisognosi.
Per quanto riguarda le scorte alimentari bruciate annualmente, il trasporto capillare risulta costoso e, in alcuni casi impossibile. Inoltre costringe gli stati più poveri ad una sudditanza e dipendenza nei confronti degli stati più ricchi.
La nostra proposta fornisce indipendenza ed autosufficienza, premesse necessarie per un sano progresso."
 

artista.

Uomo del Popolo
Il governo della Nigeria socialista si dichiara disponibile a collaborare al finanziamento del progetto nei limiti delle proprie capacita`, tuttavia si richiede che possano essere accolti osservatori nigeriani, in quanto la disponibilita` finanziaria e` scarsa e si vuole essere sicuri che i soldi spesi siano effettivamente sfruttati al meglio.
Ci si congratula inoltre con i governi di Giappone e Norvegia per i lodevoli intenti.
 

Rebaf

Get a life
Fantacalciaro
Il governo italiano applaude alla lungimiranza mostrata dai governo di Giappone e Norvegia, il delegato italiano, inoltre, afferma che l'Italia appoggia pienamente l'iniziativa proponendo che si voti subito per decidere riguardo i giusti finanziamenti ad un progetto che potrebbe davvero far voltare pagina al continente africano.
 

Toga!

Chosen one
Dati richiesta finanziamenti per il progetto Nippo-Norvegese "Scienza Equa"[tt] il delegato svizzero pone i seguenti emendamenti[/tt]

Costi strutturali:
Il governo giapponese si impegna ad ospitare il progetto in una struttura all'avanguardia posta sul proprio territorio nazionale. La struttura è l'innovativa "Città della Scienza".

Personale di ricerca:
Giappone,[tt]Svizzera [/tt] e Norvegia forniranno i ricercatori impegnati al progetto e i fondi necessari alla loro retribuzione. [tt] I paesi investitori invieranno a loro discrezione osservatori, privati o nazionali, per verificare l'andamento dei lavori con massima possibilità di accesso all'intero progetto scientifico.[/tt]

Investimenti:

Gli investimenti richiesti all'ONU ammontano a 10 miliardi di dollari (10.000) annui, somma inferiore al 50% dei finanziamenti totali annui al progetto. I restanti fondi verranno forniti in egual misura da Giappone e Norvegia. [tt] Nestlè SA devolverà 3.5 mld di $ (3.500) all'anno nel progetto a riparazione dei danni umanitari causati tra il 1980 e il 2000. Norvegia e Giappone autorizzano Nestlè SA a partecipare attivamente al progetto di ricerca su mandato del governo della confederazione elvetica attraverso l'invio di ricercatori. I ricercatori elvetici della multinazionale riferiranno al governo svizzero, al governo nigeriano, al governo del ciad, al governo del kenya e al governo sudafricano oltre che alla FAO in una relazione annuale, riguardo gli sviluppi concreti e reali sul territorio africano. I prodotti OGM saranno implementati in fase sperimentale all'interno delle strutture del gruppo Nestlè in maniera totalmente gratuita e distribuite alla popolazione a prezzo di coltivazione per i primi 5 anni dalla sperimentazione sul campo.[/tt]

Controllo investimenti:
Verrà presentata annualmente l'analisi di bilancio relativa al progetto e sarà consentito a funzionari ONU l'ingresso periodico al laboratorio di ricerca dedicato,[tt] su richiesta di qualsivoglia paese membro. I funzionari dei paesi finanziatori avranno il diritto di recarsi ai laboratori nipponici nei termini previsti dai paesi partecipanti al progetto [/tt]

-------------------------------------------------------------------

A seguito delle dichiarazioni del delegato nipponico il delegato svizzero si dichiara soddisfatto. Propone quindi un testo integrato chiedendo sia alla delegazione norvegese che a quella nipponica di emendarlo ulteriormente di modo da giungere a un compromesso. La posizione svizzera si ammorbidisce invitando tra l'altro anche altri paesi a partecipare all'iniziativa. La dichiarazione di voto su un eventuale risoluzione da parte della Svizzera resta formalmente di astensione.
 

Mourinho

Get a life
Fantacalciaro
Moderata cautela dal Regno Unito: "I rischi evidenziati dalla Svizzera non sono da sottovalutare. Prima di votare per un finanziamento del valore di miliardi di dollari vorremmo disporre delle analisi scientifiche dei rischi ed effetti collaterali a breve e lungo termine."
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
[gdr-off, sono stanco]

Ma in termini di gioco si può sapere in cosa consiste il progetto? Cosa determinerà quando sarà portato a compimento?
 

Rebaf

Get a life
Fantacalciaro
Il governo italiano respinge gli emendamenti svizzeri, riteniamo che la ricerca debba rimanere libera. Nessuna multinazionale nè investitore privato deve poter tiranneggiare con i suoi interessi i ricercatori e gli scienziati impegnati in questo progetto. I finanziamenti e il controllo del progetto devono essere eseguiti unicamente da questo consesso o dai governi degli stati interessati.

In caso contrario ci ritroveremo a dover assistere all'ennesimo fallimenti di un buon progetto a causa di interessi particolaristici di alcuni gruppi di potere.
 

Panda

Chosen one
I delegati Cubani riportano una nota ufficiale del governo Cubano che cominica l'offerta al progetto delle strutture sanitarie su tutto il territorio Cubano e i loro medici, internazionalmente riconosciuti per capacità e abilità di ricerca.
 

von kleist

Ninja Skilled!
Mikhail Mengsk ha scritto:
[gdr-off, sono stanco]

Ma in termini di gioco si può sapere in cosa consiste il progetto? Cosa determinerà quando sarà portato a compimento?

monopolio delle multinazionali agricole dei paesi promotori nei mercati delle nazioni interessate in ambito agricolo
 

Toga!

Chosen one
Rebaf ha scritto:
Il governo italiano respinge gli emendamenti svizzeri, riteniamo che la ricerca debba rimanere libera. Nessuna multinazionale nè investitore privato deve poter tiranneggiare con i suoi interessi i ricercatori e gli scienziati impegnati in questo progetto. I finanziamenti e il controllo del progetto devono essere eseguiti unicamente da questo consesso o dai governi degli stati interessati.

In caso contrario ci ritroveremo a dover assistere all'ennesimo fallimenti di un buon progetto a causa di interessi particolaristici di alcuni gruppi di potere.
in maniera molto pragmatica il delegato elvetico fa notare che l'emendamento svizzero si muove a tutela oltre che delle nazioni interessate al finanziamento del progetto, alla tutela della trasparenza dell'operazione umanitaria, visto che è stata presentata in questa maniera, la quale sennò si tradurebbe in un puro e semplice subbappalto ai governi norvegese e nipponico, della tratta dei prodotti OGM per tutta l'Africa. La delegazione svizzera chiede al governo italiano di proporre un emendamento alternativo che tuteli la massima trasparenza sull'utilizzo dei finanziamenti ONU visto che all'ONU sono stati chiesti i soldi. Questo è chiaramente in contrasto col tentativo di far passare la delegazione svizzera come un "gruppo di potere" intenzionato a salvaguardare gli interessi, per ora praticamente nulli, del gruppo Nestlè SA in Africa.
Semplicemente si chiede che i brevetti delle tecnologie vengano messi a disposizione delle Nazioni Unite, se si chiedono soldi alle Nazioni Unite, o non si capirebbe il perchè due governi che hanno piena legittimità di fare ciò che vogliono privatamente, debbano richiedere questi fondi.
Qualora fosse impossibile contribuire, o Norvegia e Giappone intendessero richiedere soldi solo alle nazioni africane in un ottica di cessione specifica dei brevetti a suddetti stati, per fini che non conosciamo e che non abbiamo interesse a comprendere, non si capisce perchè questa richiesta sia effettuata all'ONU e non al congresso delle nazioni africane.
La delegazione svizzera pone la questione sul fatto che il rapporto della FAO classifica come paesi di fascia rossa anche nazioni quali l'India, i paesi dell'indocina e il centroamerica. Ragion per cui non vediamo, nel pieno rispetto dell'ottica neutrale che ci contraddistingue, perchè queste nazioni dovrebbero essere escluse a priori dal progetto.
Per questo motivo intendiamo contribuire all'operazione umanitaria, condividendone le tecnologie e dando il nostro supporto, che è notevole, al fine di allargare a più nazioni possibili i benefici dell'eventuale ricerca scientifica, visto che il delegato nipponico, paese che stimiamo, ha garantito che di ciò si tratta.
 

Mabelrode

Get a life
"Esimi colleghi,
come giustamente ricordato dal delegato del governo italiano, l'inserimento di interessi da parte di soggetti privati risulterebbe un ostacolo insormontabile alla ricerca vista la natura rivoluzionaria di questo progetto e alle sue implicazioni economiche.
Anche a nome della Norvegia, mi trovo costretto a rifiutare l'ingresso di altri finanziatori diretti o di ricercatori stranieri visti i precedenti accordi stipulati tra i nostri due governi confidando però che tale interesse ed entusiasmo porti ad una approvazione della richiesta di finanziamento.
Rimane ferma l'intenzione di permettere visite annue ad un gruppo di osservatori delegati da questa assemblea ma, per ragioni fin troppo chiare, non sarà permesso l'ingresso da parte di altri osservatori."



[Per favore, evitiamo l'OT qui dentro.. aprite un thread così ne discutiamo]


EDIT: Toga.. leggi i miei post per cortesia.. io non ho mai parlato di Africa ed è assolutamente ovvio che anche le regioni asiatiche facciano parte dei paesi interessati
 

Toga!

Chosen one
Mikhail Mengsk ha scritto:
Ah spe ti ho scambiato per la Norvegia.

Conferme? Smentite?

non esiste il GDR off qua dentro cristo benedetto...

Il delegato svizzero confabula con quello libico: non è monopolio...semplicemente si sta discutendo se subappaltare a norvegia e giappone gli ogm mondiali pagando una parte della loro ricerca con soldi ONU (non avendo garanzie che la tecnologia circoli liberamente e quindi lasciandogliela in mano) oppure se fare in modo che chiunque finanzi la cosa abbia la possibilità di avere la tecnologia... Noi ci mettiamo un finanziamento privato perchè per tradizione e per nostra normale prassi lasciamo che l'iniziativa privata proceda in queste cose...è la stessa cosa che ha detto il deelgato italiano. Solo che il delegato italiano intende escludere un privato a vantaggio di un altro interesse privato, per quanto supportato da due nazioni: Norvegia e Giappone. Ora sta agli stati africani decidere se intendono fregarsene bellamente della faccenda votando la risoluzione e sapendo che otterranno le tecnologie gratis mettendo i fondi. Confidiamo che sudamerica, centroamerica, nordamerica e asia votino anch'esse seguendo il loro interesse che li esclude dal progetto e dalla tecnologia.
Tutto qui. La nostra mozione vuole che chi investe abbia la possibilità di monitorare e partecipare all'operazione oltre che per sostenerla per accelerarla...
 

Toga!

Chosen one
Mabelrode ha scritto:
"Esimi colleghi,
come giustamente ricordato dal delegato del governo italiano, l'inserimento di interessi da parte di soggetti privati risulterebbe un ostacolo insormontabile alla ricerca vista la natura rivoluzionaria di questo progetto e alle sue implicazioni economiche.
Anche a nome della Norvegia, mi trovo costretto a rifiutare l'ingresso di altri finanziatori diretti o di ricercatori stranieri visti i precedenti accordi stipulati tra i nostri due governi confidando però che tale interesse ed entusiasmo porti ad una approvazione della richiesta di finanziamento.
Rimane ferma l'intenzione di permettere visite annue ad un gruppo di osservatori delegati da questa assemblea ma, per ragioni fin troppo chiare, non sarà permesso l'ingresso da parte di altri osservatori."



[Per favore, evitiamo l'OT qui dentro.. aprite un thread così ne discutiamo]


EDIT: Toga.. leggi i miei post per cortesia.. io non ho mai parlato di Africa ed è assolutamente ovvio che anche le regioni asiatiche facciano parte dei paesi interessati
La delegazione svizzera, dopo la precisazione del delegato nipponico, accetta le condizioni del giappone escludendo i gruppi privati dalla potenziale risoluzione, pur mantenendo l'impegno del versamento di Nestlè SA a riparazione dei danni umanitari del ventennio 1980-2000. Essendo la risoluzione aperta come finanziamento, a tutti i paesi che ne faranno adesione, la delegazione svizzera commenta positivamente l'ulteriore specifica della delegazione nipponica. La delegazione elvetica domanda alla delegazione giapponese a quali nazioni, tra le finanziatrici, sarà riconosciuto il brevetto, una volta che la fase sperimentale sulle colture reali sarà completata. Chiede inoltre dove si intende cominciare la sperimentazione "in situm" una volta che quella di laboratorio sarà ultimata.
 

Rebaf

Get a life
Fantacalciaro
La possibilità di monitorare l'investimento è già compresa nel piano d'azione proposto dai governo di Giappone e Norvegia, rispettabile delegato svizzero, le vostre parole dimostrano che forse non avete ascoltato attentamente i precedenti interventi.
 

Toga!

Chosen one
Rebaf ha scritto:
La possibilità di monitorare l'investimento è già compresa nel piano d'azione proposto dai governo di Giappone e Norvegia, rispettabile delegato svizzero, le vostre parole dimostrano che forse non avete ascoltato attentamente i precedenti interventi.

Cito testualmente: "Il progetto “Scienza Equa” si impegna a perseguire questo obiettivo e a donare i frutti della propria ricerca agli stati che verranno reputati bisognosi."
Siamo convinti che gli osservatori ONU faranno pienamente il loro dovere.
Quanto agli stati bisognosi era necessario specificare, a nostro avviso, l'area di intervento e le modalità in cui questo intervento verrà operato. Ancora non sappiamo in quali modalità e se privatamente con gli appaltatori.

Pensiamo comunque che sia evidente il tentativo di mantenere chiusa a due sole nazioni, per logiche che non intendiamo indagare, la partecipazione attiva al progetto.
Onestamente caro delegato italiano, in 25 anni di carriera mai mi era capitato di vedere una nostra richiesta di intervento attivo, su attività umanitarie, rifiutata. Per quanto le nostre aziende possano rsultarvi indigeste esse non sono delle associazioni a delinquere, come è parso in questa sede. Riferò al dipartimento finanziario della confederazione i verbali della seduta di oggi.

La Svizzera si astiene dalla votazione.


Il delegato svizzero abbandona l'aula.
 
Alto