Arminio
Ninja Skilled!
Nel 2022 il dibattito dell'opinione pubblica giapponese sull'invecchiamento demografico si fa sempre più acceso. Le fasce più giovani della popolazione sono sempre più preoccupate dell'enorme carico che in futuro sarà affidato a loro, a causa della presenza sempre più massiccia di pensionati.
Il Partito Liberal Democratico entra nel dibattito, e in particolare il Ministro dell'Interno Nakaoka.
Nakaoka è il ministro più anziano del Governo Yamashita, ed uno dei membri più importanti del Partito,e a capo dell'ala più conservatrice.
E' quindi con immenso stupore dell'opinione pubblica che Nakaoka nel bel mezzo di un meeting si lancia in un energico discorso sul futuro del Giappone.
Nakaoka afferma che allo stato attuale il paese entro 20 anni perderà tutti i vantaggi derivati dall'alto livello tecnologico e dall'efficienza della forza lavoro, divorati dall'invecchiamento e dal collasso della previdenza sociale.
"Che cosa faremo a quel punto? Aspetteremo che il disastro ci cadi addosso oppure agiremo?Se il Giappone vuole evitare lo svuotamento dei diritti e l'annientamento di tutto ciò che abbiamo costruito si deve aprire all'Asia."
Immediatamente un terremoto politico scuote il Partito Liberal Democratico, e di conseguenza tutti i partiti del paese. All'improvviso si mette pubblicamente in discussione la politica migratoria del paese, che storicamente è sempre stata rigidissima.
E' quindi che con grande fervore e tensione che il Partito Liberal Democratico presenta alla Camera una nuova legge sull'immigrazione e la cittadinanza.
I punti salienti sono i seguenti:
1)Il Paese apre parzialmente le frontiere, permettendo l'arrivo di migranti ed eliminando quindi la politica delle frontiere sbarrate.
2)Il Paese accoglierà una cifra di circa 200.000 migranti annui per 10 anni, e negli anni successivi 50.000 annui. La cifra comprende sia i lavoratori coinvolti sia le loro famiglie
3)I migranti faranno richiesta al Ministero dell'Interno, e saranno messi in lista di attesa. La selezione dei migranti sarà fatta in base al livello di istruzione, priorità per i più istruiti.
4)I migranti saranno ristretti solo alla seguente rosa di paesi:
Tutti i paesi Europei e Nord Americani e dell'Oceania, Corea del Sud, Cina,India, Vietnam,Thailandia, Malesia,Filippine e Taiwan. Tutti i cittadini di paesi non compresi in questa lista non saranno accettati.
5)L'età dei migranti deve essere compresa tra i 25 e i 35 anni, devono essere alfabetizzati e con un livello di istruzione pari alla scuola secondaria di primo grado (Chugakko)
6)I migranti potranno portare con se il proprio nucleo familiare.
7)I migranti accettati e arrivati sul suolo giapponese non avranno libertà di scelta di residenza per 15 anni, la residenza sarà scelta dal ministero, con il compito di disperdere il più possibile e in modo omogeneo i migranti sul territorio.
8)I migranti avranno accesso a corsi di lingua e cultura giapponese, e un programma di inserimento al mondo del lavoro. Inoltre riceveranno un appartamento popolare affittato a prezzi bassi.
9)I migranti potranno ottenere la cittadinanza dopo 15 anni consecutivi di residenza. I figli nati sul suolo giapponese potranno ottenerla raggiunti i 18 anni di età.
10) Il ministero avrà il diritto di ESPULSIONE in caso di reati maggiori e minori, oppure di mancanza di collaborazione per il processo di integrazione da parte del migrante.
Il governo stanzia la cifra di 15 miliardi annui per 10 anni per sostenere il programma.
Il Partito Liberal Democratico entra nel dibattito, e in particolare il Ministro dell'Interno Nakaoka.
Nakaoka è il ministro più anziano del Governo Yamashita, ed uno dei membri più importanti del Partito,e a capo dell'ala più conservatrice.
E' quindi con immenso stupore dell'opinione pubblica che Nakaoka nel bel mezzo di un meeting si lancia in un energico discorso sul futuro del Giappone.
Nakaoka afferma che allo stato attuale il paese entro 20 anni perderà tutti i vantaggi derivati dall'alto livello tecnologico e dall'efficienza della forza lavoro, divorati dall'invecchiamento e dal collasso della previdenza sociale.
"Che cosa faremo a quel punto? Aspetteremo che il disastro ci cadi addosso oppure agiremo?Se il Giappone vuole evitare lo svuotamento dei diritti e l'annientamento di tutto ciò che abbiamo costruito si deve aprire all'Asia."
Immediatamente un terremoto politico scuote il Partito Liberal Democratico, e di conseguenza tutti i partiti del paese. All'improvviso si mette pubblicamente in discussione la politica migratoria del paese, che storicamente è sempre stata rigidissima.
E' quindi che con grande fervore e tensione che il Partito Liberal Democratico presenta alla Camera una nuova legge sull'immigrazione e la cittadinanza.
I punti salienti sono i seguenti:
1)Il Paese apre parzialmente le frontiere, permettendo l'arrivo di migranti ed eliminando quindi la politica delle frontiere sbarrate.
2)Il Paese accoglierà una cifra di circa 200.000 migranti annui per 10 anni, e negli anni successivi 50.000 annui. La cifra comprende sia i lavoratori coinvolti sia le loro famiglie
3)I migranti faranno richiesta al Ministero dell'Interno, e saranno messi in lista di attesa. La selezione dei migranti sarà fatta in base al livello di istruzione, priorità per i più istruiti.
4)I migranti saranno ristretti solo alla seguente rosa di paesi:
Tutti i paesi Europei e Nord Americani e dell'Oceania, Corea del Sud, Cina,India, Vietnam,Thailandia, Malesia,Filippine e Taiwan. Tutti i cittadini di paesi non compresi in questa lista non saranno accettati.
5)L'età dei migranti deve essere compresa tra i 25 e i 35 anni, devono essere alfabetizzati e con un livello di istruzione pari alla scuola secondaria di primo grado (Chugakko)
6)I migranti potranno portare con se il proprio nucleo familiare.
7)I migranti accettati e arrivati sul suolo giapponese non avranno libertà di scelta di residenza per 15 anni, la residenza sarà scelta dal ministero, con il compito di disperdere il più possibile e in modo omogeneo i migranti sul territorio.
8)I migranti avranno accesso a corsi di lingua e cultura giapponese, e un programma di inserimento al mondo del lavoro. Inoltre riceveranno un appartamento popolare affittato a prezzi bassi.
9)I migranti potranno ottenere la cittadinanza dopo 15 anni consecutivi di residenza. I figli nati sul suolo giapponese potranno ottenerla raggiunti i 18 anni di età.
10) Il ministero avrà il diritto di ESPULSIONE in caso di reati maggiori e minori, oppure di mancanza di collaborazione per il processo di integrazione da parte del migrante.
Il governo stanzia la cifra di 15 miliardi annui per 10 anni per sostenere il programma.
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