Solctis
Chosen one
Trattato di Odessa
1) FRB fornirà all'Ucraina energia a credito per i prossimi 5 anni (rinnovabile per altri 5 anni al 50% del costo) per supportare il fabbisogno energetico del Paese nella ricostruzione;
2) FRB fornirà all'Ucraina assistenza a credito di ditte ed imprese balcaniche nel campo dell'edilizia e della costruzione per i prossimi 5 anni (rinnovabile per altri 5 anni al 50% del costo) al fine di supportare la ricostruzione e gestire l'emergenza abitativa ed infrastrutturale;
3) FRB fornirà tramite la BC di Belgrado una linea di credito privilegiata per le aziende ucraine
4) Creazione di 'Forum per il dialogo tra FRB ed Ucraina', che dovrà riunire personalità dei due paesi afferenti a vari ambiti professionali e culturali: finanza, impresa, cultura, media, professioni. I lavori si articoleranno in 3 gruppi, ognuno relativo ad un aspetto specifico delle relazioni bilaterali: finanza, trasporti e industrie di rete, percezioni reciproche.
5) FRB ospiterà gratuitamente cittadini ucraini contaminati da radiazioni presso propri speciali reparti ospedalieri, appositamente studiati, individuati e costruiti in sicurezza su tutto il territorio balcanico
Nella conferenza stampa a margine il Ministro degli Esteri balcanico, Obrad Glogovac, dichiara:
"Questo é un momento di profonda crisi e di estremo bisogno per il popolo ucraino, così come per l'area del Mar Nero e per tutti i popoli affacciati su questo nostro mare comune che ci unisce.
In questi momenti é necessario, al di là delle parole e delle costernazioni di rito, agire concretamente per dimostrare che le necessità dei popoli vengono prima delle contingenze situazionali e delle burocrazia.
Interveniamo a fianco dei nostri fratelli ucraini perché ci sentiamo colpiti in prima persona dal gravissimo attacco occorso loro ed ordito da mano ignota; interveniamo per dimostrare che l'Unione Europea non si ferma a Bruxelles ma sa, altresì, dimostrarsi come una vera madre per i propri figli; una madre che é tutto fuorché lontana e sorda al richiamo dei suoi figli.
Nel nostro piccolo, come Federazione delle Repubbliche Balcaniche, stiamo facendo tutto il possibile per contenere i problemi derivanti da questa situazione di crisi e questo é solo il primo atto di una lunga serie di interventi che noi, come l'Unione Europea, faremo per fronteggiarla dimostrandoci vivi e reattivi di fronte ai pericoli come a qualsiasi atto ostile contro i nostri fratelli europei."