[FRB - Sudafrica] Accordo di Johannesburg

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Dopo lunghe trattative la diplomazia balcanica può dirsi entusiasta nell'aver trovato un partner affidabile, quale la Repubblica Sudafricana, per la propria politica di diversificazione economica.

Accordo di Johannesburg

FRB e Repubblica Sudafricana convengono al seguente trattato.

- La FRB versa 3,250 miliardi al governo sudafricano per rilevare il 20% di SUAC, società sudafricana operante nell'Africa australe nel campo dell'estrazione dell'Uranio.
- Il pacchetto azionario del 20% così acquisito sarà rilevato ed acquisito da NIS Energy, società balcanica nel campo dell'uranio
- FRB e Sudafrica firmano un trattato di amicizia che riconosce i ruoli di entrambi i paesi come cardini per la stabilizzazione politica ed economica nelle rispettive aree geografiche di riferimento; entrambi i paesi si impegnano a supportarsi reciprocamente in tal senso ed a non danneggiarsi nei propri interessi strategici
- FRB e Repubblica Sudafricana si impegnano a collaborare nello sviluppo e nell'ammodernamento delle proprie forze armate terrestri e navali, tramite una joint-venture di prossima definizione, tra le rispettive principali aziende nel settore difesa
- FRB e Repubblica Sudafricana si impegnano a collaborare nel campo dell'antiterrorismo e della controguerriglia stabilendo protocolli di condivisione di informazioni sensibili di intelligence
- FRB e Repubblica Sudafricana sottoscrivono un protocollo di collaborazione nel nucleare che porterà assistenza da parte di tecnici ed imprese balcaniche nel settore, nel quadro di una futura espansione dell'omonimo settore sudafricano
- FRB e Repubblica Sudafricana costituiscono la Euro-African Electrics, società nel settore energetico che si occuperà dello sviluppo del mercato dell'energia nell'Africa Australe
- La EAE sarà quotata nella Borsa Sudafricana, costituita con capitale misto balcanico-sudafricano al 50% ciascuno
- Viene stabilito un capitale sociale iniziale di 2 miliardi divisi paritariamente tra i due contraenti
- Viene stabilito che, negli appalti e nei lavori inerenti il mercato dell'energia per l'Africa australe, del quale Pretoria sarà il cardine portante, la EAE avrà titolo di preferenza verso qualunque altra società​

Stefan Njego, Primo Ministro della Federazione delle Repubbliche Balcaniche dichiara, durante la conferenza stampa nei locali del Palazzo del Governo di Belgrado:

"Quello che facciamo oggi é uscire non solo dagli spazi regionali balcanici che ci hanno visto a lungo combattere alla ricerca di collaborazione e prosperità; noi oggi poniamo una prima pietra nella ridefinizione della nostra dimensione diplomatica, proiettandoci all'estero, oltre i nostri partner europei tradizionali e non, puntando su questa partnership con un paese come la Repubblica Sudafricana che, come noi, condivide un passato pieno di momenti difficili, ma anche capace di costruire una Rainbow nation ed una autentica rivoluzione della convivenza e della pace come noi che, passati i difficili momenti degli opposti nazionalismi, abbiamo costruito la nostra Federazione.

Noi puntiamo molto su questa partnership, poiché la comunanza che ci unisce con la Repubblica Sudafricana é una comunanza di dimensioni e di progetti ambiziosi."
 
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