[Francia] Banca di Francia

Redual

Brontolo
Il Ministro delle finanze Jacques Turgot annuncia la creazione della Banca di Francia.
Tale istituzione avrà il monopolio nella stampa di banconote e conio di moneta in tutta la Francia metropolitana e dipendenze, dietro le direttive del governo di S.M. il Re di Francia.
Avrà il dovere di rendere stabile il valore della monete corrente francese.
Sarà il creditore "preferito" dalle casse del Regno di Francia.
Sarà il creditore privato "preferito" per il popolo e per le attività lucrative francesi, ottenendo dal Regno di Francia agevolazioni finanziare su tasse e rendite.
Sarà l'unica istituzione autorizzata in tutto il Regno di Francia e dipendenze ad emettere contratti di assicurazione.
Sarà intermediario unico per le transazioni economiche estere da e per le casse statali del Regno di Francia, seppur sempre sottoposta, in questo compito, alla supervisione del Ministero delle Finanze.
Sarà intermediario unico per le transazioni estere tra banche francesi e banche straniere.

Si stabilisce inoltre che la Banca di Francia sia un organismo privato la cui proprietà verrà divisa in 100 partecipazioni dette azioni, che saranno messe all'asta dal Ministero delle Finanze il presente anno secondo le seguenti disposizioni:

Ogni singola azione verrà venduta all'asta da un prezzo base di 1 Lira d'oro.
Ogni banco francese già esistente avrà diritto di prelazione fino a 5 azioni al costo di 2 Lire d'oro ciascuna, senza andare ad'asta.
Ogni banco estero già esistente avrà diritto di prelazione fino a 2 azioni al costo di 3 Lire d'oro ciascuna, senza andare ad'asta.
La quota massima di partecipazioni estere di banchi, privati o istituzioni non potrà essere superiore ad un totale di 15 azioni.

Così è deciso per volontà di S.M. Luigi XVI.
 
Alto