[Fiandre-Sassoni-Bavaria-Austria-Francia] Consiglio di Antwerpen

Nohant

Chosen one
In tarda sera, giunge un messo da parte del regno delle Fiandre, che sembra portare notizie importantissime. Questo messo una volta fatto entrare parla liberamente con i consiglieri delle nazioni, invitandoli ad un Raduno presso Antwerpen.


"Signori, mi scuso per la tarda ora ma è stato un lungo viaggio. Vengo qui oggi per invitarvi ad un consiglio che il mio signore vuole tenere all'interno della nostra capitale, presso il palazzo. Siete invitati quindi a presenziare in quanto a dire del mio signore, questo potrebbe cambiare la nostra stroria."


il messo cosi come è arrivato, Se ne va. non dopo avere lasciato l'ubicazione del palazzo e l'invito alla Riunione.


Mettete se venite o Meno come risposta, poi apro la seduta spiegando per che cos'è.


EDIT:


0,5 per il partecipare, mettete ovviamente con CHI partecipate in commento.
 

L.Arrotino

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Ricevuto il messo, il Granduca risponde che sarà presente tramite suo figlio Ludovico, erede di Baviera.
 

Basileus

Ninja Skilled!
Sua Triplice Maestà invia senza indugi un messo alla volta delle Fiandre. Viene inviato Sua Triplice Grazia Francesco, primo nel nome, Principe ereditario del Regno Unito di Austria, Slavia ed Ungheria e Duca di Fiume.
 

Nohant

Chosen one
il granducato espone le proprie più sentite scuse al regno boemo, e invita ufficialmente anche loro al colloquio.
la spiegazione del mancato invito è la seguente

"Non essendo voi direttamente toccati da quello che si stava andando a discutere, non si è pensato ad invitarvi. Possiate quindi accettare le nostre più sentite scuse."

Vengono Invitati anche il Regno di Scandinavia, l' Inghilterra.
 

Rolek

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Il Regno di Scandinavia non potrà partecipare attivamente a questa conferenza, ma si ripromette che, nel caso la stessa decreti anche nell'interesse del Regno di Scandinavia, di parteciparvi dal prossimo quinquennio.

Stoccolma parteciperà quindi solo in qualità di osservatore.
 

ElChupaCapra

Useless Member
Il rappresentante del popolo Inglese, si rende conto dell'importanza di questo avvenimento, nonostante gli impegni di carattere interno, è il momento ideale per stingere amicizie, e far emergere il regno all'interno dello scenario politico-economico europeo. accetta l'invito di vostra grazia.
 

Nohant

Chosen one
Constantijn II apre finalmente il Consiglio, alzandosi dalla tavolata rotonda, che sembra studiata apposta per non dare un'importanza maggiore a nessuno, un incontro tra pari.

"Granduchi, Signori, Re. Vi do il benvenuto alla mia tavola e mi scuso per questo ritardo nell'iniziare, ma ho voluto aspettare il Signore di francia, che come potete vedere non si è ancora presentato, presumo non sia interessato ad incontrarsi con i suoi pari in casa mia, e me ne duole.

Direi, che per iniziare sono felice abbiate risposto tutti, e mi scuso di nuovo con i regnanti di Svezia, Inghilterra e Boemia, ma l'idea iniziale non vi contemplava. Il mio pensiero era sì rivolto al futuro ma in qualche maniera limitata e quindi rinnovo le mie scuse, sperando vi siano arrivati i messi con la pergamena di scuse.
"

il Duca guarda tutti gli ospiti, sorridendo soddisfatto delle presenze.

"I nostri regni sono sopravvissuti alla Grande Peste, ora si stanno rialzando, e ovviamente vi sarete accorti di quanto importante sia l'utilizzo migliore possibile delle risorse naturali ed il commercio di queste: commercio che è attualmente limitato alle poche strade via terra e al mare nordico, o mediterraneo. pochi di noi sfruttano realmente una enorme possibilità che è sempre stata sotto gli occhi di tutti e che credo non si ancora stata presa sufficientemente presa in esame. i Fiumi."

facendo questo, il duca avvicinandosi ad un muro scoprì una cartina.

mappai.jpg

"come avrete gia notato questa è una mappa degli attuali confini e vi ho segnato dei punti che io ritengo importanti: I riquadri sono le regioni nelle quali è possibile edificare un porto Fluviale, mentre i cerchi sono ove sarebbe utile costruire un porto abbastanza grosso da permettere i traffici internazionali.
Con uno sviluppo simile dei porti sarebbe possibile vendere nel mercato del nord le merci provenienti dagli estremi del triplice impero, dal centro della Sassonia, dalla francia... Dalla Bavaria con una riduzione dei tempi pari a un buon 60-70%. questo implicherebbe aprire TUTTI i nostri regni ad un nuovo tipo di mercato, più rapido, più snello e meno pericoloso.
Attualmente le strade di ogni regno sono pericolose, e non vogliate prendere questa mia come offesa miei signori, ma come una semplice verità. Ovunque sono presenti briganti, che rallentano o bloccano il traffico di merci. Con la costruzione di questi semplici porti potremmo velocizzare i commerci reali, e perchè no, migliorare ulteriormente lo sviluppo delle città, che venendo sempre di più scelte come luogo di raduno per la popolazione necessiteranno presto di scambi più rapidi di risorse primarie.

Il progetto iniziale non prevedeva un porto posto a rotterdam, ma...pensandoci bene, è possibile aprire il regno di scandinavia alle merci Austriache e viceversa, con una velocità prima non possibile.
"

dopo aver parlato Constantijn tornò a sedersi, guardando i presenti, in attesa di espressioni, o anche di un altro discorso.
 

Basileus

Ninja Skilled!
Sua Triplice Grazia Francesco d'Austria, dopo aver salutato con un cenno del capo gli amici sassoni, scandinavi e bavaresi, guarda la cartina con serietà annuendo soddisfatto.

"Sua Grazia il Duca dice il vero, il commercio fluviale sarebbe una manna per tutti noi, specialmente per quegli stati che non godono di un accesso al mare come la Baviera.
Tuttavia, Vostra Grazia, anche creando questi porti di cui parlate il problema del banditismo rimarrebbe, forse cambiando di genere: i pirati di fiume sono una realtà da millenni, da ben prima che il nostro benamato Sacro Romano Impero venisse fondato.
Inoltre non tutte le regioni godrebbero di questi vantaggi; mi trovo a pensare a quelle terre dove i fiumi non sono navigabili o a quelle zone montane dove solo poche chiatte sgangherate possono passare.
Per finire, i costi di una rete di commercio fluviale sarebbero molto elevati e ben pochi regni, quelli dove i fiumi sfociano, si troverebbero a godere di un effettivo aumento del commercio e delle tasse derivate dal passaggio di merci.
Pur sostenendo in pieno questa idea chiedo a Voi, nobili partecipanti a questa Dieta, cosa potremmo fare per tali questioni."


detto questo Sua Triplice Grazia si siede, ansioso di sentire gli altri partecipanti.
 

Guy_Montag

Chosen one
i delegati di Amsterdam, Aachen e Lussemburgo manifestano il loro appoggio al progetto; convinti che una rete di porti fluviali potrebbe favorire i commerci lungo le vie d'acqua europee.


[così com'è impostata la cosa porterebbe ad una diminuzione dei PA necessari ai commerci via fiume; oltre a questo potrebbe portare anche a dei bonus riguardanti i CoT]
 

L.Arrotino

Spam Master
Ludovico Wittelsbach, erede al trono di Baviera, sostiene l'idea del Granduca.

Uno sviluppo commerciale basato sui grandi fiumi della Germania rendere nuovamente florido il commercio come tempi fa. Da sempre, sul Reno ad esempio, le merci hanno viaggiato attraverso il grande fiume verso il Mare del Nord fin dalle cascate di Basilea.
Possiamo in questo modo creare grandi strade che collegheranno i porti fluviali fra di loro, collegando quindi il Danubio al Meno, e da li proseguire attraverso quest'ultimo fino ad immettersi nel Reno, ed arrivare ad Antwerpen. O altresì, con il supporto Bavarese e Austriaco, permettere che le merci Inglesi arrivino fin nel Mar Nero, attraversando il Reno, il Meno, il Danubio fino alle terre moldave.
Altresì, con lo sforzo Boemo, sarà possibile collegare l'Elba ai porti di Baviera ed Austria, unendo così anche il commercio Baltico e dell'entroterra sassone.
Confidiamo che diate credito al grande progetto del Granduca, Maestà e Potentati riuniti. La Baviera darà il suo pieno appoggio all'alleato e nostro parente Fiandrino.
 

Panda

Chosen one
Il granducato di Boemia informa che fra Boemia e Polonia sono già presenti scambi su base fluviale. Rendere la comunicazione fluviale più florida in tutto il territorio imperiale non può che favorire l'economia.
 

Rolek

Spam Master
Il Regno di Scandinavia appoggia le parole del rappresentante bavarese e preannuncia che sarà disponibile ad aderire al progetto dal prossimo quinquennio.

Ok per i porti fluviali.
Ma per i porti normali come si considera la cosa? Considerato che ogni provincia sul mare ha già di suo un Porto penso sia da chiarire la cosa :pipa:
 

ElChupaCapra

Useless Member
Il signore di inglesi e celti si propone interessato ad un simile progetto, porterebbe enormi benefici, un salto in avanti non solo per i singoli potenti o nobili o re. La classe mercantile ed artigiana su cui si sta cercando di fare perno (e che sta compiendo passi in avanti in Inghilterra), porterebbe liquidità all'intera nazione con tutti i benefici successivi. "Non solo alla nazione che rappresento potrebbe venir a presentarsi un benessere nel lungo periodo, presente solo mille anni addietro con il Romano Impero. Il progetto del mio signore Constantijn è ambizioso ma non dovremo lasciare che lui tradisca noi: sua Triplice Grazia dice il vero. Non lasciamo che i presunti soldi ed oro e spezie dal lontano oriente soffochino la sfida dietro a questa ambizione. I soldi facili sono quelli che distruggono uomini ed intere nazioni. Che si proceda per gradi e con intelligenza, che si parli insieme e si pongano apertamente i costi, i tempi, i rischi, e le manovre per prevenirli, non per curarli. Se vogliamo la manna sulle nostre civiltà, e che la nostra previsione passi alla storia, vi chiedo unità e consapevolezza negli altri".

Il sovrano decide di appoggiare il progetto ma riconosce che, se non si porranno delle soluzioni intelligenti, parte dell'investimento andrebbe a finanziare il brigantaggio ed i saccheggi. Si dice disposto a tutelarne i benefici e ringrazia i presenti per la presenza, ed il duca Constantijn per la sua offerta allettante. Torna a sedere per lasciar posto ad altre opinioni
 

Nohant

Chosen one
Constantijn ascolta con attenzione i rappresentanti, incrocia le braccia al petto soffermandosi un attimo sul rappresentante Boemo.

"ricordo ovviamente che questa iniziativa non ha nulla a che fare con l'impero, ma è volta a migliorare le condizioni di vita delle popolazioni tutte. Qualora avessi voluto intrattenere questi rapporti commerciali solamente con gli stati imperiali non avrei di certo invitato molte delle persone ivi presenti."

pur tornando con l'attenzione su tutti i rappresentanti sembra tenere sempre con un occhio di riguardo il boemo.

"devo essere schietto con voi, non avevo pensato ai rischi derivanti dal brigantinaggio fluviale. penso che questa sia la sede adatta per parlare di contromisure e metodologie per trattenerlo, discutere dei costi dell'intera operazione ed organizzarsi tutti assieme, un movimento congiunto gioverà sicuramente alle nostre diplomazie, alla nostra stabilità interna e perchè no, al commercio. Vorrei sentire ora il rappresentante Sassone, L'unico che non ha ancora parlato. Se ha qualche idea a riguardo.."
 

Guy_Montag

Chosen one
Rolek ha scritto:
Ok per i porti fluviali.
Ma per i porti normali come si considera la cosa? Considerato che ogni provincia sul mare ha già di suo un Porto penso sia da chiarire la cosa :pipa:

si possono sempre introdurre miglioramenti per le infrastrutture :D con eventuali bonus al commercio ed alla produzione/mantenimento delle navi
 

Nohant

Chosen one
Signori, dopo questa pausa direi che è ora di riprendere. Avete idea su come evitare o ridurre il brigantinaggio via fiume?
 

Falciatore

Ninja Skilled!
La sassonia, fino a che il DUca delle Fiandre non rientrerà nell'ovile cattolico, vieterà ogni commercio sul fiume reno con tutte le sue forze
 
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