Nel corso del 297 A.C. la popolazione germanica dei Cherusci da il via ad una grande migrazione a causa di una forte carestia nelle sue terre. Muovendosi verso sud, trovano sul loro cammino la tribù gallo-germanica dei Treveri. L'incontro tra le due civiltà si trasforma ben presto in uno scontro. Nella valle del fiume Mosella due eserciti di circa 6000 uomini l'uno si affrontano. I Cherusci lottano per la sopravvivenza mentre i Treveri tentano un ultimo tentativo di difendere la propria terra.
Gli arcieri dei Treveri sorprendono la nuda fanteria germanica dei Cherusci, tuttavia l'effetto sorpresa dura poco giacchè la linea difensiva dei gallo-germanici cede sotto l'aggressiva carica dei germani. Le truppe equipaggiata con lunghe lancie dei Cherusci sembrano irresistibili e i fanti leggeri dei Treveri non possono nulla. Sono proprio loro i primi a cadere, provocando un pericoloso tentennamento del resto dell'esercito. La rotta, pero', è scongiurata dall'urlo di guerra del generale dei Treveri. Questi, pero', sembrano solo rimandare la disfatta. Gli ultimi a resistere sono proprio gli arcieri che impegnano ancora per poco il resto dell'esercito nemico, prima di fuggire di fronte alla sconfitta.
Si è trattata di una durissima battaglia, gli stessi Cherusci hanno subito gravi perdite ma ora i Treveri sono scacciati dai loro territori.
I Cherusci si insediano nella regione dei Treveri diventando uno "stato", gli ormai profughi Treveri confluiscono in massa presso il territorio dei Lingoni facendo calare notevolmente la stabilità di quest'ultimi. La convivenza non è scontata: I Treveri nonostante abbiano costumi celtici sono un popolo con una forte base germanica e i Lingoni, dopo le notizie degli scontro con i Cherusci, stanno diventando diffidenti.
Gli arcieri dei Treveri sorprendono la nuda fanteria germanica dei Cherusci, tuttavia l'effetto sorpresa dura poco giacchè la linea difensiva dei gallo-germanici cede sotto l'aggressiva carica dei germani. Le truppe equipaggiata con lunghe lancie dei Cherusci sembrano irresistibili e i fanti leggeri dei Treveri non possono nulla. Sono proprio loro i primi a cadere, provocando un pericoloso tentennamento del resto dell'esercito. La rotta, pero', è scongiurata dall'urlo di guerra del generale dei Treveri. Questi, pero', sembrano solo rimandare la disfatta. Gli ultimi a resistere sono proprio gli arcieri che impegnano ancora per poco il resto dell'esercito nemico, prima di fuggire di fronte alla sconfitta.
Si è trattata di una durissima battaglia, gli stessi Cherusci hanno subito gravi perdite ma ora i Treveri sono scacciati dai loro territori.
I Cherusci si insediano nella regione dei Treveri diventando uno "stato", gli ormai profughi Treveri confluiscono in massa presso il territorio dei Lingoni facendo calare notevolmente la stabilità di quest'ultimi. La convivenza non è scontata: I Treveri nonostante abbiano costumi celtici sono un popolo con una forte base germanica e i Lingoni, dopo le notizie degli scontro con i Cherusci, stanno diventando diffidenti.