[EVENTO]Concilio di Alessandria (410-420)

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Nell'anno 410 l'imperatore Onorio, in combutta con il nuovo imperatore d'Oriente Teodosio II, convoca un conclio ecumenico ad Alessandria, per l'anno 415 invitando tutti i Paesi cristiani ad inviare un gruppo di prelati ed un delegato capo entro il 415.

(Come funziona il Concilio? In pratica se avete un persoanggio Vescovo nella Cerchia dei fedeli potete mandarlo al Concilio e designarlo come capo della vostra spedizione, usandolo a tutti gli effetti come un pg. Se non ne avete uno dovrete manderete un png con il quale dovrete trattare perchè faccia quello che vogliate. Potete anche tentare di corrompere o persuadere gli altri delegati.Vi ricordo che: questo concilio è importantissimo non solo dal punto di vista religioso. è un'ottima occasione per far vedere il vostro peso e farvi nuovi amici o spiare i nemici. Se non invierete nessuno verrete mal giudicati dalla Cristianità intera. Per confermare l'invio mettete un messaggio qua sotto o mandate un pm . Per persuadere/corrompere pm.

Il prossimo turno ci saranno le votazioni per quanto riguarda i problemi sotto esposti. Ci sarà un portavoce per ogni azione intrapresa e perchè sia passata una mozione sono necessari i 2/3 dei candidati. Se il Concilio agirà bene in un turno tutti i problemi saranno stati discussi e presumibilmente risolti, altrimenti si derogherà una deroga di altri 5 anni). Nonostante i vescovi raggiungano i 2/3 delle presenze alla fine la parola finale spetta sempre all'Imperatore.

L'Imperatore ha la facoltà di far passare o respingere la decisione dei vescovi.

[size=1em]Sommo giudice della Cristianità:[/size] Imperatore Flavio Teodosio II (di fatto ha estromesso lo zio ma voi non sapete come o perchè)

[size=1.35em]Delegati confermati:[/size]

Cirillo I di Alessandria e altri 20 vescovi per la Diocesi di Alessandria
Giovanni I di Costantinopoli e altri 25 vescovi per la Diocesi costantinopolitana
Agostino di Ippona d'africa e altri 5 vescovi per la Diocesi di Cartagine
Campano e altri 10 vescovi per la Diocesi Italica
Eleuterio e altri 6 vescovi per la Diocesi Iberica
Nestore e altri 4 vescovi per la Diocesi Gallica
? e alcuni monaci per il regno ghassanide
Massimo Ovidio e 1 vescovo per la Diocesi di Britannia.
Domenico il cimmero e alcuni monaci per la diocesi di Vienne.
Sisino I e 14 vescovi per la Diocesi d'Asia
Teofilo l'Armeno e 7 vescovi per la Diocesi pontica
Callisto e qualche monaco per la Diocesi Pannonia
Alessandro I e 17 vescovi per la Diocesi d'Oriente
Il monaco Furio e altri tre prelati partecipano a nome della decaduta Diocesi di Mesia
Leveksh e alcuni monaci partecipano per la Lazica
? e 2 Vescovi per la Chiesa eretica vandala.
Adebrando e 3 vescovi per la Svevia
Rechila e un vescovo per l'Alemannia.
Ataulfo e 3 vescovi per il regno ostrogoto.
Marcellino e un vescovo per la Diocesi di Persia.
Pharasman e 3 vescovi per il regno d'Armenia
Bagrat e 2 vescovo per il regno d'Iberia.
Il prelato Antonio e alcuni monaci per i nestoriani
Il prelato Eugenio e 2 vescovi per i pelagiani
Ricimero ed alcuni monaci per i goti cimmeri.
Una trentina di prelati indipendenti direttamente richiesti dall'imperatore
Altri tre prelati per eresie minori
Arnaldo e 4 vescovi per i burgundi
Il monaco Ellac rappresenta le minoranze ariane unne
Vari esponenti di chiese eretiche (20)
Marcello e qualche monaco per le minoranze franche apostoliche
Il monaco Astrolabio e alcuni colleghi rappresentano i wotanisti vandali.




Totale vescovi votanti presenti: 196



[size=1.35em]Questioni da trattare:[/size]

Nuove eresie: wotanismo, eresia vandalica, nestorianismo, pelagianesimo
Eventuali anatemi contro qualcuno.
Tentativo di conciliazione con gli Ariani
Situazione delle diocesi persiane
Diffusione attuale del cristianesimo

 
Guy_Montag

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Pharasman e 3 vescovi per il regno d'Armenia si sono messi in viaggio per la capitale dell'oriente.
 
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Il Concilio inizia ufficialmente, in un clima piuttosto teso. Mentre i Ghassanidi e i Lazi attendono che arrivi un sostituto per il loro vescovo, morto di recente, i Vandali richiamano in patria il loro rappresentante e informano una rapida sostituzione. Fa scalpore la totale assenza dei visigoti ma molti confidano che arriveranno in seguito.

Il potentissimo Cirillo, ora Patriarca della Diocesi d'Egitto, nonchè teologo stimatissimo, lancia le prime proposte sui fatti della cristianità:

Dopo aver lanciato un paio di anatemi contro alcuni prelati di importanza poco rilevante, ed aver sollecitato un'azione rapida per salvare i confratelli dal martello di Zoroastro, giunge al cuore della sua azione, le chiese eretiche.
La sua condanna contro ogni forma di eresia è unica, decisa e ferma.
In breve Cirillo diventa il fulcro della cristianità intransigente che mostra tutta la sua forza ai presenti.
Probabilmente ben presto arriveranno le prime accuse concrete e, ovviamente, le prime richiese di votazione
 
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Dopo i primi mesi di contrattazione si espongono le tesi per le votazioni.

Cirillo propone di trattare i punti nel seguente modo

1) Condanna immediata e diretta di tutte le credenze eretiche. Riguardo all'arianesimo, la manichesimo e al pelagianesimo si èè già discusso fuori da questa sede e la proposta è confermare le condanne attuali. L'eresia nestoriana viene considerata allo stesso modo inaccettabile e non conforme al credo niceno. Viene poi il wotanismo, considerato abominevole visto che tenta di unire Cristo a Wotan. Per quanto riguarda la Chiesa vandalica, Cirillo pare non dargli molto peso, etichettandola solamente come una piccola granca dell'arianesimo con alcune componenti pagane, da condannare naturalmente.

2) Vengono proposti alcuni anatemi

3) Si chiede agli Ariani di fare un passo indietro e comprende la Vera visione di Cristo

4) La situazione in Persia pare grave, si spera che la guerra possa ribaltare la vita dei poveri cristiani li sottomessi

5) L'espansione del Cristianesimo potrebbe riguardare le terre dei Franchi, ora in guerra religiosa e i Caledoni, fedeli sudditi dell'Impero che non hanno ancora abbracciato il cristianesimo, pur tollerandolo. Si invitano queste due popolazioni a prendere contatto con le autorità e ad effettuare una conversione immediata.
 
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Lord Attilio

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Il re dei Vandali chiede di sostituire il vescovo dato che il precedente si è dimostrato seguace dell'eresia ariana.
 
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Lord Attilio ha scritto:
Il re dei Vandali chiede di sostituire il vescovo dato che il precedente si è dimostrato seguace dell'eresia ariana.
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Ai membri del Consiglio è indifferente chi rappresenta le varie eresie. Il Dux vandalico può cambiare il suo legato senza restrizioni
 
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Lord Attilio

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TFT ha scritto:
Dopo i primi mesi di contrattazione si espongono le tesi per le votazioni.

Cirillo propone di trattare i punti nel seguente modo

1) Condanna immediata e diretta di tutte le credenze eretiche. Riguardo all'arianesimo, la manichesimo e al pelagianesimo si èè già discusso fuori da questa sede e la proposta è confermare le condanne attuali. L'eresia nestoriana viene considerata allo stesso modo inaccettabile e non conforme al credo niceno. Viene poi il wotanismo, considerato abominevole visto che tenta di unire Cristo a Wotan. Per quanto riguarda la Chiesa vandalica, Cirillo pare non dargli molto peso, etichettandola solamente come una piccola granca dell'arianesimo con alcune componenti pagane, da condannare naturalmente.

2) Vengono proposti alcuni anatemi

3) Si chiede agli Ariani di fare un passo indietro e comprende la Vera visione di Cristo

4) La situazione in Persia pare grave, si spera che la guerra possa ribaltare la vita dei poveri cristiani li sottomessi

5) L'espansione del Cristianesimo potrebbe riguardare le terre dei Franchi, ora in guerra religiosa e i Caledoni, fedeli sudditi dell'Impero che non hanno ancora abbracciato il cristianesimo, pur tollerandolo. Si invitano queste due popolazioni a prendere contatto con le autorità e ad effettuare una conversione immediata.
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Concordiamo in quasi tutto con Cirillo, grande esperto e dottore della vera dottrina, ma non nel definire la Chiesa Vandalica ariana in quanto essa è fedele alla dottrina ribadita dal Concilio di Nicea. Sulla questione della riconciliazione degli ariani ci rimettiamo alla decisione del concilio. Per quanto riguarda l'ultima parte, si ricorda che la Chiesa Vandalica potrebbe aiutare i barbari ad avvicinarsi al Cristianesimo.

Noi proponiamo che la Chiesa Vandalica sia riconosciuta come parte intregrante della Chiesa apostolica e che vengano riconosciute le tradizioni del popolo vandalo, che non negano quanto c'è scritto nella Bibbia, nè la venuta di Cristo, nè la sua morte e resurrezione nè altre cose che fondano la vera dottrina apostolica.

Inoltre il sovrano vandalo fa sapere di essere disposto a combattere in Persia contro il sovrano infedele non appena avrà sistemato la situazione in Svevia.
 
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Lord Attilio ha scritto:
Concordiamo in quasi tutto con Cirillo, grande esperto e dottore della vera dottrina, ma non nel definire la Chiesa Vandalica ariana in quanto essa è fedele alla dottrina ribadita dal Concilio di Nicea. Sulla questione della riconciliazione degli ariani ci rimettiamo alla decisione del concilio. Per quanto riguarda l'ultima parte, si ricorda che la Chiesa Vandalica potrebbe aiutare i barbari ad avvicinarsi al Cristianesimo.

Noi proponiamo che la Chiesa Vandalica sia riconosciuta come parte intregrante della Chiesa apostolica e che vengano riconosciute le tradizioni del popolo vandalo, che non negano quanto c'è scritto nella Bibbia, nè la venuta di Cristo, nè la sua morte e resurrezione nè altre cose che fondano la vera dottrina apostolica.
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Successivamente prende la parola il vescovo Agostino di Ippona, già noto a molti per la sua dottrina senza eguali e per essere stato, in gioventù, un eretico manicheo.

<< Condannare i Vandali a prescindere lo trovo sbagliato e controproducente. Proporrei invece di votare la mozione che segue: i Vandali si impegnano ad adattarsi ad ogni dettame della Chiesa Nicena ma potranno mantenere il culto dei loro santi nordici, che verranno classificati non come Santi ma come personaggi ispirati da Dio, al pari di Aristotele, seppure Aristotele fosse infinitamente superiore a tutti loro chiaramente.
Per quanto riguarda l'adorazione degli Alberi, va benissimo purchè siano sormontati da una Croce o da un Pesce, oppure che uno di questi due simboli sia inciso nella loro corteccia e che le preghiere vengano, ovviamente, recitate rivolgendosi a Dio e non all'albero >>.

Segue la messa ai voti della proposta.
 
Guy_Montag

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TFT ha scritto:
Successivamente prende la parola il vescovo Agostino di Ippona, già noto a molti per la sua dottrina senza eguali e per essere stato, in gioventù, un eretico manicheo.

<< Condannare i Vandali a prescindere lo trovo sbagliato e controproducente. Proporrei invece di votare la mozione che segue: i Vandali si impegnano ad adattarsi ad ogni dettame della Chiesa Nicena ma potranno mantenere il culto dei loro santi nordici, che verranno classificati non come Santi ma come personaggi ispirati da Dio, al pari di Aristotele, seppure Aristotele fosse infinitamente superiore a tutti loro chiaramente.
Per quanto riguarda l'adorazione degli Alberi, va benissimo purchè siano sormontati da una Croce o da un Pesce, oppure che uno di questi due simboli sia inciso nella loro corteccia e che le preghiere vengano, ovviamente, recitate rivolgendosi a Dio e non all'albero >>.

Segue la messa ai voti della proposta.
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Noi, Pharasman, delegato per l'Armenia, concordiamo ed appoggiamo la proposta del venerabile Agostino; in quanto la riconduzione della Chiesa Vandalica nell'alveo del concilio Niceo è un atto necessario ad maiorem Dei Ecclesiaque gloria.
 
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Seguono le votazioni del Concilio di Alessandria:

Cirillo I di Alessandria e altri 20 vescovi per la Diocesi di Alessandria: vOTO FAVOREVOLE A TUTTE LE SUE PROPOSTE E CONTRARIO A QUELLA DI AGOSTINO
Giovanni I di Costantinopoli e altri 25 vescovi per la Diocesi costantinopolitana: FAVOREVOLE A TUTTE LE PROPOSTE TRANNE A QUELLA DELLA CONCILIAZIONE DI AGOSTINO.
Agostino di Ippona d'africa e altri 5 vescovi per la Diocesi di Cartagine: FAVOREVOLE ALLA SUA PROPOSTA E CONTRARIO ALLA CONCILIAZIONE DI CIRILLO
Campano e altri 10 vescovi per la Diocesi Italica: FAVOREVOLE A TUTTO TRANNE ALLA CONCILIAZIONE DI CIRILLO
Eleuterio e altri 6 vescovi per la Diocesi Iberica: FAVOREVOLE A TUTTO TRANNE ALLA CONCILIAZIONE DI CIRILLO
Nestore e altri 4 vescovi per la Diocesi Gallica: FAVOREVOLE A TUTTO TRANNE ALLA CONCILIAZIONE DI AGOSTINO
? e alcuni monaci per il regno ghassanide: ASTENUTO
Massimo Ovidio e 1 vescovo per la Diocesi di Britannia: FAVOREVOLE A TUTTO TRANNE ALLA CONCILIAZIONE DI CIRILLO
Domenico il cimmero e alcuni monaci per la diocesi di Vienne: FAVOREVOLE A TUTTO TRANNE ALLA CONCILIAZIONE DI CIRILLO
Sisino I e 14 vescovi per la Diocesi d'Asia: FAVOREVOLE A TUTTO TRANNE ALLA CONCILIAZIONE DI CIRILLO
Teofilo l'Armeno e 7 vescovi per la Diocesi pontica: FAVOREVOLE A TUTTO TRANNE ALLA CONCILIAZIONE DI AGOSTINO
Callisto e qualche monaco per la Diocesi Pannonia: FAVOREVOLE A TUTTO TRANNE ALLA CONCILIAZIONE DI CIRILLO
Alessandro I e 17 vescovi per la Diocesi d'Oriente: FAVOREVOLE A TUTTO TRANNE ALLA CONCILIAZIONE DI CIRILLO
Il monaco Furio e altri tre prelati partecipano a nome della decaduta Diocesi di Mesia: FAVOREVOLE A TUTTO TRANNE ALLA CONCILIAZIONE DI CIRILLO
Leveksh e alcuni monaci partecipano per la Lazica: FAVOREVOLE A TUTTO TRANNE ALLA CONCILIAZIONE DI CIRILLO
? e 2 Vescovi per la Chiesa eretica vandala: ASTENUTO
Adebrando e 3 vescovi per la Svevia: FAVOREVOLE A TUTTO TRANNE ALLA PROPOSTA DI AGOSTINO
Rechila e un vescovo per l'Alemannia: SFAVOREVOLE A TUTTE LE PROPOSTE
Ataulfo e 3 vescovi per il regno ostrogoto: ASTENUTI
Marcellino e un vescovo per la Diocesi di Persia: FAVOREVOLE ALLE PROPOSTE DI CIRILLO
Pharasman e 3 vescovi per il regno d'Armenia: FAVOREVOLE ALLA PROPOSTA DI AGOSTINO, NESSUN ALTRO VOTO
Bagrat e 2 vescovo per il regno d'Iberia: FAVOREVOLE A TUTTO TRANNE ALLA PROPOSTA DI AGOSTINO
Il prelato Antonio e alcuni monaci per i nestoriani: SFAVOREVOLE A TUTTO.
Il prelato Eugenio e 2 vescovi per i pelagiani: SFAVOREVOLE A TUTTO.
Ricimero ed alcuni monaci per i goti cimmeri: FAVOREVOLE ALLE PROPOSTE DI CIRILLO
Una trentina di prelati indipendenti direttamente richiesti dall'imperatore: 17 PRELATI A FAVORE DI AGOSTINO, 12 DI CIRILLO
Altri tre prelati per eresie minori: ASTENUTO
Arnaldo e 4 vescovi per i burgundi: ASTENUTO
Il monaco Ellac rappresenta le minoranze ariane unne: FAVOREVOLE ALLE PROPOSTE DI CIRILLO
Vari esponenti di chiese eretiche (20): 10 A FAVORE DI CIRILLO, 10 DI AGOSTINO
Marcello e qualche monaco per le minoranze franche apostoliche: ASTENUTO
Il monaco Astrolabio e alcuni colleghi rappresentano i wotanisti vandali: VOTO CONTRARIO GENERALE TRANNE PER L'AZIONE PERSIANA

Totale dei votanti: 196

Voti favorevoli alle varie proposte di Cirillo:90
Voti favorevoli alle proposte di Agostino:93

Il voto passa dunque all'imperatore Teodosio II che, vista la generale incertezza sulle prese di posizione, comunica di concedere una deroga al concilio per altri 5 anni al fine di rifare la votazione. Prende comunque come accettabile la proposta dell'azione in Persia (forse perchè la guerra era già iniziata?).
Si segnale inoltre, con immenso ritardo, l'arrivo dei vescovi e delegati Visigoti.
 
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Noi, Pharasman, delegato per l'Armenia, concordiamo ed appoggiamo tutte le restanti proposte conciliari. Ad maiorem Dei Ecclesiaque gloria.
 
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Seguono le votazioni del Concilio di Alessandria:

Cirillo I di Alessandria e altri 20 vescovi per la Diocesi di Alessandria: INTRANSIGENTI
Giovanni I di Costantinopoli e altri 25 vescovi per la Diocesi costantinopolitana: CONCILIARI
Agostino di Ippona d'africa e altri 5 vescovi per la Diocesi di Cartagine: CONCILIARI
Campano e altri 10 vescovi per la Diocesi Italica: INTRANSIGENTI
Eleuterio e altri 6 vescovi per la Diocesi Iberica: CONCILIARI
Nestore e altri 4 vescovi per la Diocesi Gallica: INTRANSIGENTI
? e alcuni monaci per il regno ghassanide: ASTENUTO
Massimo Ovidio e 1 vescovo per la Diocesi di Britannia: INTOLLERANTI
Domenico il cimmero e alcuni monaci per la diocesi di Vienne: CONCILIARI
Sisino I e 14 vescovi per la Diocesi d'Asia: CONCILIARI
Teofilo l'Armeno e 7 vescovi per la Diocesi pontica: CONCILIARI
Callisto e qualche monaco per la Diocesi Pannonia: CONCILIARI
Alessandro I e 17 vescovi per la Diocesi d'Oriente: CONCILIARI
Il monaco Furio e altri tre prelati partecipano a nome della decaduta Diocesi di Mesia: CONCILIARI
Leveksh e alcuni monaci partecipano per la Lazica: CONCILIARI
? e 2 Vescovi per la Chiesa eretica vandala: CONCILIARI
Adebrando e 3 vescovi per la Svevia: INTOLLERANTI
Rechila e un vescovo per l'Alemannia: INTOLLERANTI
Ataulfo e 3 vescovi per il regno ostrogoto: ASTENUTI
Marcellino e un vescovo per la Diocesi di Persia: INTOLLERANTI
Pharasman e 3 vescovi per il regno d'Armenia: CONCILIARI
Bagrat e 2 vescovo per il regno d'Iberia: INTOLLERANTI
Il prelato Antonio e alcuni monaci per i nestoriani: ASTENUTI
Il prelato Eugenio e 2 vescovi per i pelagiani: ASTENUTI
Ricimero ed alcuni monaci per i goti cimmeri: CONCILIARI
Una trentina di prelati indipendenti direttamente richiesti dall'imperatore: 20 PRELATI A FAVORE DI CIRILLO, 10 DI AGOSTINO
Altri tre prelati per eresie minori: ASTENUTO
Arnaldo e 4 vescovi per i burgundi: ASTENUTO
Il monaco Ellac rappresenta le minoranze ariane unne: CONCILIARI
1 monaco per la Chiesa della grande madre: CONCILIARI
6 vescovi per il Regno dei Visigoti: ASTENUTI
Vari esponenti di chiese eretiche (20): 5 A FAVORE DI CIRILLO, 15 DI AGOSTINO
Marcello e qualche monaco per le minoranze franche apostoliche: ASTENUTO
Il monaco Astrolabio e alcuni colleghi rappresentano i wotanisti vandali: INTOLLERANTI

Totale dei votanti: 203

Voti favorevoli alle varie proposte di Cirillo:72
Voti favorevoli alle proposte di Agostino: 131

Al larghissima maggioranza la proposta di Agostino da Ippona viene approvata.
L'imperatore Teodosio II, con il beneplacito di Onorio I, dichiara solenemmente accettata la tesi dei Conciliari. Questo ora comporterà quanto segue nella cristianità:

-Le divinità norrene sono considerate santi o figure minori del cristianesimo
-Il figlio rimane della stessa sostanza del padre, ergo l'arianesimo non potrà essere considerato parte della Chiesa. Viceversa la religione vandalica, che ha rigettato questa tesi, entra di diritto nel gruppo delle confessioni apostoliche.
-Alcune eresie minori sono di fatto riconciliate.
-Richiesta di rivedere le proprie posizioni a tutti gli altri eretici.

EFFETTI IN GAME:
la religione vandalica cessa di esistere e diventa apostolica. Aumento considerevole della portata di conversione da norreno ad apostolico
 
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