[Eventi] L'Anarchia di Taifa

[Rebaf]

Ormai da lunghi anni quello che un tempo fu un potente regno islamico in Spagna ora è preda all'anarchia. Ogni più piccola città elegge i propri sovrani e nessuno pare abbastanza potente da rimettere la sua autorità su tutti quei territori. I cittadini dei Regni di Taifa, tuttavia, si sentono in pericolo con i Regni Cristiani del Nord della Spagna che diventano ogni anno sempre più potenti e schiacciano la popolazione islamica sempre più a sud.

Se in Estremadura, Talavera, Murcia, Valencia e Granada ancora i giochi di potere continuano, nonostante la pressione dei cristiani, e la popolazione è continuamente divisa e in preda all'anarchia più totale, la regione di Andalusia e la piccola cittadina di Geb-al-Tarik, inviano emissari al neonato califfato Almohade. Le missive così dicono:

Che una benedizione di Allah il misericordioso ricada su di voi!

Da lunghi anni ormai pare che la gente di al-Andalus abbia dimenticato cosa voglia dire vivere illuminati dalla fede in Allah e nel suo profeta Muhammad. Emiri, signori locali, giurisperiti, uomini di fede o di cultura, tutti quanti in preda al peccato si uccidono tra di loro alla ricerca di un effimero potere. Allah ci ha guidato nella scelta di contattarvi, la vostra potente dinastia è l'unica in grado di mantenere il Suo ordine in queste terre martoriate. Allah sa che voi potete contrastare gli Infedeli che si agitano nelle montagne del nord della Penisola Iberica. Proprio per questo vogliamo offrire i nostri territori, in cambio, Allah volendo, vogliamo solo la vostra protezione.

Non c'è Dio se non Allah e Muhammad è il suo profeta!

Nel frattempo in tutto il resto della Penisola Iberica cristiana preti e predicatori vagano di città in città urlando la necessità di cacciare l'invasore islamico da terre che legittimamente appartengono all'ecumene Cristiano. Essi sono accompagnati anche da bande di cavalieri bianco vestiti sui quali campeggia la croce rossa, in giro si dice essi siano Cavalieri del Tempio, provenienti dalla Terra Santa e giunti in Spagna per aiutare i regni cristiani nella reconquista.

 

[Zaratustra]

l'autoproclamatosi Califfo Abd al-Mu'min, uomo istruito ,ma di pragmatiche idee,discuteva della questione con ibn Rushd detto anche Averroe un giovane filosofo medico e fisico che gia da qualche tempo viveva nella sua corte e Yussuf suo vicario ,uomo particolarmente taciturno ma di incredibile acume

non dopo una lunga e burrascosa discussione giunsero a uno stralcio della lettera di risposta consapevoli che da quelle poche parole si sarebbero poste le basi dei rapporti con i nuovi popoli assoggettati



wa as-salam kum wa rahmatu Allah wa barakatuhu
(su di voi la pace la misericordia di Dio e le sue benedizioni)

è il Califfo Abd al-Mu'min vicario in terra del nostro profeta Muhammad in persona che vi risponde

Il dovere di ogni buon mussulmano è seguire la strada di Allah e Muhammad il suo profeta , sconfingendo i demoni della propia Naft per unirsi alla volonta Di Allah

Il mio dovere è quello che le genti dell'Islam possano percorrere questo cammino, gia impervio come la duna del deserto, protetti dalle fitna dei miscredenti e anche perche no dalle loro frecce

indi per cui accolgo con piacere e nella speranza della luce di allah le vostre richieste unendo le genti del Magreb con quelle andaluse in un unico grande Regno ;


*Il califfo un religioso ortodosso poi pretese di aggiungere uno stralcio delle parole del profeta*

La lode appartiene ad Allah, noi Lo lodiamo e chiediamo il Suo Aiuto, Gli chiediamo perdono e torniamo a Lui. Ci rifugiamo in Lui contro le passioni e contro il male che c’è in quel che facciamo. Colui che è guidato da Allah nessuno lo può sviare e colui che Egli svia nessuno lo può guidare. Affermo che non c’è dio all’infuori di Allah, senza associato alcuno, e affermo che Muhammad è Suo servo e Suo Inviato.

Vi ordino, o servi di Allah, il timor di Lui e vi invito all’obbedienza a Lui. In questo modo inizio con quanto c’è di meglio.