Non c'entra con il Vega, ma sempre di vettore spaziale si parla.
Immagino che già avrete letto nei mesi scorsi del Falcon 9, vettore di Space X, che dopo il lancio rientra a terra, giusto?
Ecco, queste immagini riguardano un lancio del Falcon 9, molto particolare come lancio ma soprattutto per varie condizioni atmosferiche e temporali ha creato uno spettacolo nel cielo.
Vedete il video nel link alla fine
Preso dalla pagina Facebook "Chi ha paura del buio?"
Ne ha parlato perfino uno dei due Ferragnez (quello più tatuato), che domenica sera a Los Angeles ha visto «un faro in mezzo al cielo, che fa delle onde strane». Quello che non sapeva è che 210 km più a nord, nella base spaziale di Vandenberg, alle 22:21 locali un Falcon 9 lasciava il suolo con a bordo il satellite argentino SAOCAM 1A, per rientrare a terra sano e salvo 8 minuti dopo.
Lo spettacolo, come potete vedere nel time lapse qui sotto, è stato al tempo stesso meravigl...ioso e inquietante, a metà tra una cometa e un’aurora boreale. I colori assolutamente strepitosi sono dovuti alle scie di condensa illuminate direttamente dalla luce del Sole, tramontato da poco al momento del lancio. L’esplosione azzurra corrisponde all’attivazione del secondo stadio. Alla fine del video si nota brevemente anche la scia del primo stadio che torna a terra. Da rimanere senza parole.
Un altro successo quindi per SpaceX, ma anche una prima volta. Sì, perché questo è il primo rientro sulla terraferma di un Falcon 9 sulla costa ovest degli USA. Ad atterrare sulla terraferma erano infatti i Falcon 9 lanciati da Cape Canaveral, in Florida; quelli lanciati da Vandenberg rientravano su una nave drone nel Pacifico, perché non era ancora disponibile la piattaforma di atterraggio.
L’inaugurazione della piattaforma a Vandenberg è importante perché abbatterà notevolmente i costi di recupero per tutti i lanci che non si potranno fare da Cape Canaveral. La costa est degli USA infatti non è adatta per i lanci che devono immettere satelliti in orbita polare (cioè perpendicolare all’equatore), perché devono dirigersi a sud dove c’è terra, mentre a sud della California c’è solo oceano.
Lo stesso modello di Falcon 9 era stato usato il 25 luglio per il lancio di 10 satelliti di telecomunicazioni Iridium Next. Il satellite SAOCAM 1A invece osserverà la Terra da un’altezza di 620 km per monitorare i livelli di umidità al suolo. Servirà per aiutare a programmare le coltivazioni agricole e (toccando ferro) a gestire le emergenze in caso di inondazioni o incendi. L’anno prossimo sarà raggiunto dal satellite gemello 1B, sempre grazie a un Falcon 9.
Il faro in mezzo al cielo, che faceva delle onde strane, era la tecnologia spaziale che pian piano sta entrando in una nuova era.
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