Eowyn giunge nella nuova regione

[Nhialy]

È ormai passato qualche mese dal successo della delegazione worgen che si è conclusa con l'annessione della regione Tabas.
Per Eowyn e i suoi fratelli i letti caldi e i pasti abbondanti sono solo un lontano ricordo, sono settimane che corrono per i boschi riposando solo qualche ora.
Il provviso arresto di Eowyn e il successivo ordine dell'allestimento del campo sono infatti per tutti motivo di sollievo.
Finalmente sono giunti alla seconda tappa del loro lungo viaggio, sono nella regione boschiva ad ovest della regione 9.

"Capitano organizzi una squadra e mi raggiunga al limite del campo voglio iniziare subito la perlustrazione dell'area.
Vediamo se riusciamo ad incontrare qualche abitante del luogo. "

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[Nhialy]

@Silen

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[Silen]

In un certo senso non vi era una vera e propria soluzione di continuità fra le due regioni che erano in effetti parte di una unica grande foresta che costeggiava il complesso montuoso occupato dai Figlid el Drago; e tuttavia la regione era molto diversa più verde, più vegetale se così si può dire. Gli alberi che la popolavano erano enormi tronchi secolari e man mano che ci si inoltrava nel folto degli alberi si aveva la sensazione che un potere magico aleggiasse su rami e fronde preservandoli e rafforzandoli. I worgen della pattuglia di Eowyn non incontrarono anima viva ma come riprotarono alla inviata di Nifelheim tutti avevano la sensazione di essere osservati da qualcuno che si teneva appena al di là della portata dei sensi.

 

[Nhialy]

Le spedizioni esplorative continuarono per una settimana, tutti i giorni Eowyn e i suoi partivano alla mattina e tornavano al tramonto ma per quanto la sensazione di essere osservati diventasse sempre più forte mai videro anima viva.
Ogni tanto scorgevano dei movimenti nel folto della foresta ma quando controllavano non trovavano niente che potesse rivelare il passaggio di qualcuno.
Ormai un po' scoraggiata Eowyn decide ti tentare un'ultima volta, lascia il campo da sola e si inoltra nella foresta.
Dopo essersi lasciata l'accampamento alle spalle ed essersi assicurata che nessuno del suo gruppo la potesse sentire si rivolse all'apparente nulla.

"Salve sono Eowyn, del popolo dei worgen. Sono stata inviata dal mio sovrano per instaurare rapporti con le popolazioni al di là dei nostri confini. Veniamo in pace, con intenzioni pacifiche.
Se c'è qualcuno, vi prego, mostratevi"

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[Silen]

Per diversi minuti non vi è alcuna risposta all'invito di Eowyn, soltanto lo stormire delle fronde dei rami più alti e il richiamo degli uccelli...i molteplici rumori della foresta. Quando ormai Eowyn stava per tornare rassegnata sui propri passi una figura comparve direttamente di fronte a lei, quasi emergendo dagli alberi come se ne avesse fatto parte; dapprima Eowyn credette di avere di fronte una umana ma poi guardando meglio vide che che si trattava di tutt'altro: la figura femminile che aveva innanzi era vestita di rami e foglie più che di abiti e la stessa pelle della sconosciuta aveva una sfumatura verde più che il classico colorito roseo degli uomini. Era naturalmente una driade, uno spirito della foresta, come le chiamavano alcuni.
La driade osservò Eowyn con curiosità e alzò la mano in un gesto di saluto ma non disse nulla attendendo che fosse la worgen a parlare.

 

[Nhialy]

Eowyn rimase molto sorpresa dalla figura che le si presentò davanti, le erano giunte molte voci riguardanti la loro esistenza ma le aveva sempre reputate il frutto di una fervida immaginazione o semplicente dell'assunzione di troppo alcool.
La guardò con molto interesse e per diversi minuti non venne proferita parola, fino a quando, il rumore provocato da qualche animale non la ridestò dai suoi pensieri.

"Salve, io sono Eowyn, del popolo dei Worgen, del regno di Nifelheim.
Sono qui in veste di delegata del mio sovrano con il compito, se possibile, di instaurare rapporti con le popolazioni delle regioni con noi confinanti.
Le nostre intenzioni sono pacifiche, non dovete temere nessuna azione ostile nei vostri confronti.
Se mi concedete l'onore, avrei piacere a conoscervi meglio".

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[Silen]

La creatura dei boschi ascoltò con una sorta di pacata attenzione le parole di Eowyn e poi rispose in un comune dagli accenti musicali
"Abbiamo sentito parlare di voi, donna-lupo. A volte vi siete comportati in maniera pacifica, a volte no. Noi però non abbiamo preclusioni di sorta verso di te e la tua razza. Siamo pronti ad ascoltarti se c'è qualcosa che vorrai dire, o darti delle risposte se vorrai farci qualche domanda. Ciò che faremo, dipenderà da ciò che farai, ciò che diremo dipenderà da ciò che dirai." la driade sorrise "Tu sei la padrona del tuo destino, donna-lupo, come noi del nostro.".

 

[Nhialy]

'' Grazie per la vostra disponibilità, è la prima volta che incontro un'esponente della vostra razza e tante sono le curiosità che mi frullano nella testa. Avete ragione purtroppo il mio popolo non sempre si è comportato in modo pacifico ma vi prego di non farvi condizionare da questo, ogni decisione presa non è stata a cuor leggero e sopratutto non è stata accompagnata da sentimenti felici. Siamo un popolo di combattenti ma non per questo traiamo piacere dal combattere. Abbiamo un profondo rispetto per le usanze e razze differenti, tant'è che non abbiamo leggi restrittive o discriminatorie per le altre etnie anzi dove possibile tentiamo di assimilare usi e costumi se questi permettono una miglioria nella nostra società.
Parlando a nome del mio sovrano,quindi, vorrei approfondire la nostra conoscenza e vedere se ci sono possibilità di instaurare pacifici legami. Siete disposta a concedermi questa gentilezza?''

 

[Silen]

La driade sembrò divertita dalle parole di Eowyn "Desdieri conoscerci? Ebbene, perchè no?" la driade fece un vago gesto di invito con la destra "Che cosa desideri conoscere di noi, donna-lupo? Siamo abitatrici delle foreste, alcuni dicono persino che siamo una specie di spiriti più che creature viventi di carne e sangue. Altri dicono che siamo le custodi delle foreste, coloro che proteggono la vita delle piante e di tutto ciò che è verde. Altri ancora infine, sostengono che siamo una deller azze di Ea, in nulla differente dalle altre che abitano questo vasto mondo."

 

[Nhialy]

Eowyn ascoltò con molta attenzione le parole della driade e non poté non notare come al suo passaggio la vegetazione sembrava risplendere di vita.

'' Voi dite di abitare queste foreste e non ne dubito, ma è da quando vi ho incontrata che questa domanda mi assilla. Sono giorni che perlustriamo la foresta e mai nessuno di noi a trovato tracce che facessero pensare che questi boschi fossero abitati. Niente costruzioni o rovine, nemmeno il più piccolo indizio. Non nego che in alcuni momenti la sensazione di essere osservati ci attanagliava ma non ha mai trovato conferma , almeno finora. Quindi com'è possibile che non abbiamo mai trovato niente?'' le disse con un sorriso.....'' inoltre sarei felice di sapere con che nome mi posso rivolgere a lei.... sa chiamare qualcuno con il nome della razza a cui appartiene lo trovo un pò strano''

 

[Silen]

"Niente di così misterioso, donna-lupo...non siamo molto numerose e solitamente viviamo nel profondo della foresta ben lontanod a occhi indiscreti. Non è facile per deglis tranieri orientarsi in questi boschi e per quanto la tua specie sia famosa per i suoi sensi acuti, essi vi tradiscono quando la natura di chi cercate è tanto diversa dalla vostra. Non abbiamov ere e proprie città e le nsotre abitazioni sono cresciute non costruite e anche questo inganna l'occhio inesperto. In molti casi questo è sufficiente a studiare i viandanti che entrano nella nostra foresta e se essi ci sembrano ostili noi semplicemente evitiamo di incontrarlic ercando di lasciar loro credere che questi boschi sono disabitati."
La driade sorrise alla domanda successiva come se la richiesta della worgen le sembrasse buffa "i nostri nomi non sono semplici da pronunciare nella vostra lingua natale. Il mio è..." la creatura dei boschi emise una serie di suoni musicali che ricordavano il rumore delle foglie agitate dal vento "...solitamente noi driadi adottiamo dei nomi presi dalla lingua di coloro che incontriamo. Se lo desideri puoi chiamarmi 'Lera'."

 

[Nhialy]

''Il suono del vostro nome alle mie orecchie è delizioso ma ahimè come avete correttamente fatto notare non penso di essere in grado di riprodurlo,per cui sarò felice di accettare la vostra gentilezza e utilizzerò il nome Lera.'' disse Eowyn.

''Lera sono contenta che alla fine abbiate deciso di farvi vedere e sono davvero incuriosita di vedere una vostra città. Il vostro modo di creare abitazioni mi affascina perchè permetterebbe un'ottimizzazione delle risorse e soprattutto non sarebbe necessario creare spazzi per le costruzioni a discapito di pianure e foreste. Comunque si sta facendo tardi e i tempi stringono, sò che molto probabilmente voci sulle motivazioni che mi spingono ad entrare nelle vostre terre vi siano già giunte e deduco che abbiate già avuto modo di discuterne. Ci tengo a ripetere che le nostre intenzioni sono pacifiche ma dopo aver perso così tanto tempo per trovarvi mi trovo costretta a saltare i convenevoli.
Sono qui per proporvi un'annessione al nostro territorio, stiamo tentando di salvaguardare i territori appena limitrofi ai nostri in vista degli anni difficili e ostili che si presentano. Nuove potenze sono nate e altre già esistenti da secoli stanno giungendo da oltreoceano, presto questi territori saranno oggetto di interesse espansionistico e non è detto che chi guarderà da questa parte sia mosso da buone intenzioni.
Noi possediamo risorse e legami saldi con i quali possiamo garantirvi un' elevata protezione, vogliamo trovare un accordo che benefici entrambi. Se vi interessa almeno discuterne sarei felice di sentire quale siano le vostre condizioni o meglio proposte.''

 

[Silen]

"Già il fatto che tu sia disposta a parlare e non a imporre, parla a tuo favore, donna-lupo. E tuttavia non vedo quanto possa offrire veramente la tua gente alla mia: siamo razze molto diverse che camminano strade molto diverse. Possiamo coesistere, forse, ma cosa chiederesti in cambio della 'protezione' di cui parli? Inoltre, il fatto di unirci al tuo regno non potrebbe renderci automaticamente dei bersagli per i vostri nemici e rivali? Ci sono diversi grossi stati in espansione in questi territori e la nsotra impressione è che dal naturale sviluppo di una nazione inc rescita si sia passati alla corsa a chi riesce ad arraffare più terre possibili. Non passerà molto perchè i lupi si volgano l'uno contro l'altro...perdona il mio rude paragone. Ma questo è ciò che ci sembra stia avvenendo in questo lembo di Aman."

 

[Nhialy]

''comprendo i vostri timori, sono ben giustificati ma posso anche farvi notare che il nostro stato,che possiede già ottimi rapporti esteri sta lavorando per aumentarli e renderli più saldi. Ammetto che come avete fatto notare voi, quanto sta succedendo è una corsa all'espansione ma purtroppo è necessaria. Uno piccolo stato può crescere fino ad un certo limite, prima o poi si arriva ad un punto dove le risorse sono inadeguate per lo sviluppo e uno stato che non può progredire è uno stato destinato a soccombere.
Questo è l'ultimo territorio che la mia gente ha intenzione di esplorare e che gradirebbe annettere al regno, come ormai ho potuto intuire il nostro interesse non può più essere rivolto al legname ma questo non toglie che abbiamo la necessità di molte altre risorse, come il cibo,la pietra e il ferro.
Pertanto è questo che vi chiedo, entrate a far parte dei nostri territori, aiutateci nello sviluppo e noi garantiremo la vostra protezione. In più avremmo il piacere se foste disponibili a creare dei spazi verdi nelle nostre città, ben curati dove la popolazione possa andare a rilassarsi e i bambini giocare in completa sicurezza.
Avremmo il piacere di investire nell'allargamento della vostra città ovviamente seguendo i vostri principi e senza danneggiare la foresta, vorremmo creare un maggiore scambio culturale tramite commercio e magari anche scolastico. Siamo davvero interessati ad avervi al nostro fianco e disposti anche ad ascoltare eventuali vostre richieste,pertanto spero di poter trovare un accordo con voi e che accetterete di onorarci del vostro sostegno.''

 

[Silen]

La driade riflettè per qualche istante prima di rispondere "Non è una decisione semplice da prendere quella che ci chiedi. Diventare parte di una altra nazione, perdere la nsotra identità. Come intendi porti nei nostri confronti donna-lupo? Questo è ciò che ci preme maggiormente sapere...potremo continaure a vivere secondo le nostre usanze? O pretenderete che le driadi si uniscano ai vostri eserciti e le vostre guerre? Acceterete di prelevare le risorse dalla foresta nella misura che noii vi indicheremo o pretenderete di prendere secondo le vostre necessità e desideri? Noi pensiamo di poter convivere con voi, ma voi potete convivere con noi?"

 

[Nhialy]

''questo non è neanche da domandare, voi sarete libere di mantenere le vostre usanze e non pretenderemo che entriate in guerra al nostro fianco.
Quest'ultima sarà una decisione solamente vostra. Comunque sarete voi a decidere la quantità di risorse da concederci e vi garantisco che non vi saranno fatte pressioni per aumentarle. verranno fatto investimenti nelle vostre terre ma sempre nel rispetto della vostra cultura. Noi siamo fortemente convinti di poter convivere con voi.''

 

[Silen]

"E' davvero molto tempo che ti teniamo in disparte dai tumulti di Aman e molte di noi nutrono una certa diffidenza verso le altre specie." iniziò in tono grave, poi però le labbra si schiusero in un sorriso "Io però credo che se non altro dovremmo tentare." la driade fece un gesto e la vegetazione sembrò scostarsi rivelando una stretta pista che portava nel folto del bosco "Seguimi, Donna Lupo. Parliamo."

(GdR off: Alors, le condizioni che ti pongono sono risorse "calmierate" nel senso che ne tratterranno una parte a loro uso, tasse non più alte di 2 per unità di popolazione e non contribuiranno al tuo manpower, ovvero non sono reclutabili come soldati. Se accetti, la regione viene diploannessa).

 

[Nhialy]

'' sono felice di appurare che abbiate accolto favorevolmente la mia richiesta.
Le condizioni che mi avete posto sono ben acette, quindi ben venute nel regno di Nifelheim''