GDR Emissari a Motevutki

Redual

Brontolo
Un manipolo di cavalieri pesantemente armati giunge al galoppo nel più grande centro abitato della regione.
L'incidere sembra presagire le più nefaste conseguenze.
Arrivati alla piazza della piccola cittadina era chiaro che la popolazione lucertoloide fosse in aperta rivolta, i vessilli del Regno giacevano nella polvere e poco distante similare sorte toccava ai malmenati emissario da poco giunti.

Dal manipolo, che alto issava lo stendardo nero di Minnonar, uno si fece avanti alzando la pesante celata.

"Porto la voce di Sua Maestà Elenwen Elensil.
Queste terre appartengono al Regno, con o senza di voi.
La vostra inutile sommossa non è tollerata.
Sua Maestà, conscia della vostra empietà vi porge la sua magnanima proposta.

- Che le armi siano abbassate e la vostra futile rivolta cessi immediatamente d'esistere.
- Sua Maestà garantirà per voi un trattamento di favore, invierà qui sacerdoti dalla capitale e vi permetterà di scegliere uno tra i credi degli Dei Giusti, a vostra scelta, a cui verrete pacificamente istruiti, potendo rimanere nelle stesse case e sulla stessa terra che oggi occupate.

In caso contrario..."
disse l'eldar guardando le case di legno "fareste meglio ad allestirvi da soli e velocemente le vostre pire, prima del nostro giungere".

@Silen
 

Silen

Get a life
"Voi potreste vivere in pace in mezzo a creature che hanno massacrato migliaia di vostri simili? La risposta è no, mille volte no! Meglio morire combattendo che sottometterci a gente come voi. a queste condizioni."
 
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