Rude
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Oasi, sabbia, mare color del cielo, luci soffuse, profumi di incensi, stoffe multicolori.
Chilometri e chilometri di olivi il cui profumo si diffonde nell’aria.
Giunti nella capitale si viene costantemente a contatto con il profumo del mare e dei fiori mediterranei e trasportati dalle leggere brezze marine.
Al centro della città si erge il palazzo dell'Emiro colmo di meravigliosi balconi costellati di vasi di fiori dai colori sgargianti che invadono con la loro allegria l’aria della città.
Tutte le più alte cariche dell'Emirato erano riunite a Tunisi quella sera.
Verso l'imbrunire l'Emiro Abul-Hasan al-Hasan ibn Ali si alzò in piedi e chiamò a se Bulugguin un nobile berbero di mezza età.
"E' giunto il momento che i crociati paghino per tutto ciò che stanno facendo, non esiste uomo da Tunisi fino all'Erg che non darebbe la propria vita terrena per scacciare l'infedele.
A te Bulugguin darò il compito di radunare l'esercito, organizzare gli uomini e comandare tutte le truppe attualmente in patria.
Da questo momento sarai generale del esercito e io sarò il tuo unico superiore in grado."
Poi si voltò verso Tamim , leader di una famiglia nobile berbera, e gli fece cenno di avvicinarsi.
"A te Tamim affido la mia flotta, fonte di orgoglio e sostentamento. A te il compito di mantenere la nostra egemonia nel Mar Bianco di Mezzo.
Da questo momento sarai Ammiraglio della Flotta Ziride e risponderai delle tue azioni solo a me."
"Possa il deserto divorare i nostri nemici e il vento sospingere le nostre navi."
e si congedò.
"Allah akhbar!"
Chilometri e chilometri di olivi il cui profumo si diffonde nell’aria.
Giunti nella capitale si viene costantemente a contatto con il profumo del mare e dei fiori mediterranei e trasportati dalle leggere brezze marine.
Al centro della città si erge il palazzo dell'Emiro colmo di meravigliosi balconi costellati di vasi di fiori dai colori sgargianti che invadono con la loro allegria l’aria della città.
Tutte le più alte cariche dell'Emirato erano riunite a Tunisi quella sera.
Verso l'imbrunire l'Emiro Abul-Hasan al-Hasan ibn Ali si alzò in piedi e chiamò a se Bulugguin un nobile berbero di mezza età.
"E' giunto il momento che i crociati paghino per tutto ciò che stanno facendo, non esiste uomo da Tunisi fino all'Erg che non darebbe la propria vita terrena per scacciare l'infedele.
A te Bulugguin darò il compito di radunare l'esercito, organizzare gli uomini e comandare tutte le truppe attualmente in patria.
Da questo momento sarai generale del esercito e io sarò il tuo unico superiore in grado."
Poi si voltò verso Tamim , leader di una famiglia nobile berbera, e gli fece cenno di avvicinarsi.
"A te Tamim affido la mia flotta, fonte di orgoglio e sostentamento. A te il compito di mantenere la nostra egemonia nel Mar Bianco di Mezzo.
Da questo momento sarai Ammiraglio della Flotta Ziride e risponderai delle tue azioni solo a me."
"Possa il deserto divorare i nostri nemici e il vento sospingere le nostre navi."
e si congedò.
"Allah akhbar!"