[Ea] Condanna ed invito alla Pace

Regina

Lonely Fapper
Dopo diversi scambi di messaggistica tramite corvi e staffette, la Regina d'Ishitara dà appuntamento ai Sovrani di tutta Ea per una sera precisa, durante la quale lei e le sue Allieve produrranno un incantesimo di comunicazione arcana che possa, con il consenso e l'ausilio di tutti i maghi dei Sovrani chiamati in causa, trasmettere in tempo reale una discussione capitale, a discapito delle distanze.

Una volta pronto l'incantesimo, il primo viso a comparire ai riceventi è ovviamente l'affilato, bello per quanto subdolo volto candido della Regina.

Al contrario, nel Salone degli Specchi, nella torre principale della Bastiglia, Regina siede sul Trono di Spade, un tavolo ovale è disposto difronte a lei, uno specchio a sostituire ogni scranno. Una bandiera identifica ogni regno di Ea. In più, in fondo, alcuni specchi riservati ai Capitani delle Compagnie di Ventura assoldate o meno a qualche signore.
Quegli specchi si attiveranno o meno, a seconda dell'interesse riposto nella disquisizione da parte dei regnanti.

Le Allieve presenti, una trentina, circondano il Salone e, accompagnate da due Costrutti Oscuri, sorvegliano le entrate e l'incantesimo con eguale solerzia.

La voce della Regina Malvagia spezza il silenzio, apre una strada irta di spine e burroni. Essa si getta nelle fugaci danze della Politica:


<< Salve a tutti Voi, Re e Khan, Thane e Sovrani, Dominatori ed Imperatori. Capi e Comandanti. Anche voi, Capitani Mercenari. Siete qui riuniti grazie ad un mio sortilegio e siete liberi di accettare questo consesso o meno. I fatti di cui vi voglio rendere a conoscenza sono ardui da accettare ma hanno un fondamento non indifferente.>>

Le parole escono melliflue dalle sue labbra, un ghigno mesto impresso sul viso. La breve pausa teatrale preannuncia il corpus della dichiarazione.

Che non tarda ad arrivare.

<< Ho prove certe dell'intenzione del Regno di Minnonar, fautore della pacificazione dei prodi Formian e dei valenti Nani del Clan Pugno di Ferro e dei... Nani del Clan del Corvo, alla guerra immediata nei confronti dell'Unione dell'Antico Fuoco e dei suoi alleati.

Il Re Loras, che ebbe l'ardire di provocare i miei nervi con un editto consolidante la sua bieca e guerrafondaia propaganda, il quale pretendeva il "ritorno" degli Elfi in "patria", ora si palesa per un meschino e decadente figlio del caos e della dis-unità.
Ci propina false prove del suo valore e dei suoi buoni intenti, puntando alla riconquista dei territori che secondo la sua visione, erano di proprietà dei "primi nati".
Da quanto mi è stato comunicato da valenti agenti, da quanto ho appreso da amici a conoscenza di tale pericolo, è palesata l'intenzione alla frattura dei Regni del Sud.
Il Trattato della Foresta Ghiacciata da me firmato qualche settimana fa con il Signore dei Frostling dovrebbe essere il vero incentivo all'unità: il nostro obiettivo sono i nonmorti!
Le guerre intestine danneggiano il commercio, la ricchezza va disperdendosi in cenere e nessuno dei nostri popoli può vivere.

Perché è VIVERE il nostro obiettivo, continuare a rimanere sicuri nei nostri confini, arricchendoci e prosperando prima che cali la Lunga Notte e Tiamat spezzi le sue catene.

Io invito il Dominio Arkhosiano e l'Unione dell'Antico Fuoco a chiarire subito i propri intenti con il Formicaio ed a giungere ad una pace bianca.
Allo stesso tempo condanno il Regno di Minnonar, che intende intrufolarsi in faccende del vicinato non per risolverle ma per personale profitto.

Lo condanno e rendo noto che se egli muoverà guerra contro altri Regni, non ci penserò due volte prima di indossare l'armatura e non dare tregua a chi intende dividerci, nel momento di maggiori difficoltà.>>

Pare che la Regina d'Ishitara abbia finito il suo ardito monologo, sottolineando con maggior durezza il finale, ma aggiunge in chiusura, dopo aver ripreso il respiro, senza aver perso un singolo briciolo di regale dignità ed autorità nel suo discorso:

<< Inoltre, le accuse su di esso e la Vostra non presenza al Gran Torneo non sono passate inosservate, Loras Elensil!>>
 

Basileus

Ninja Skilled!
Il Senatore dell'Antico Fuoco prende la parola dopo essersi inclinato sei volte "benedetta sia tua dal Primo Fuoco signora. Ciò che i priminati provano nei confronti dell'Unione è ben noto quanto ingiustificato. Da parte degli Ardenti non vi sono intenzioni malevoli nei loro confronti" dopo un attimo di pausa "riguardo ai formian siamo disposti a firmare una pace ma solo a determinate condizioni. Queste creature devono rispondere dei loro crimini al Tribunale del Fuoco".
 

Redual

Brontolo
Dopo un breve momento di silenzio un elfo minuto e longilineo seduto su uno modesto scranno rompe il silenzio, è chiaro a quei pochi che hanno potuto vedere Re Loras di persona che non si tratta di lui.

"Sua Maestà Re Loras Elensil vi porge i suoi saluti sovrani vicini e di popoli lontani, purtroppo egli non è abituato ad essere richiesto in tale rocambolesco modo, e a sentir le parole qui proferite forse è stato meglio così.
Siamo rammaricati che siate stati turbati dai vostri urgenti affari per queste vuote faccende.

Il nostro Regno non è abituato ad essere invitato ad incontri per essere in questo modo insultato, nè siamo abituati a giustificarci davanti a fantasie; Oggi il Regno darà le sue ragioni solo perchè i venti di guerra del nord e del sud son ben lungi da essere placati ed altri non ne servono.

Seppur si voglia sostenere per credenza e per voci amiche che il cielo sia verde, esso comunque rimarrà blu, allo stesso modo ciò che i Priminati valutano non sono voci sibilline o prove dette inconfutabili ma non mostrate, ma l'unica cosa che è assolutamente vera al di là di ogni dubbio, i fatti.
Le uniche parole di guerra che oggi qui sentiamo sono preferite da Sua Maestà... ... dalla Regina di Ishitara.
Si dice che siamo un popolo violento, espansionista, decadente e quant'altro, ciò che fino ad oggi il Regno ha fatto è stato migliorare la vita del proprio popolo in pace ed armonia, seppur intorno imperversava la tempesta.

Ci si accusa di voler muovere guerra, impresa ben difficile fintanto che la quasi totalità delle forze del Regno è impegnata nel sacro impegno di difendere i propri confini e quelli dei fratelli dell'Unione di Carandor, impegnata nella guerra nel Nord.

Ci si accusa di voler conquistare i territori che furono del nostro popolo. Il Regno già vive nei territori che furono della sua gente da secoli e secoli, se volessimo riconquistare i territori del nostro popolo, l'intera Ea sarebbe il nostro obbiettivo, ma nessun ha mai avanzato una simile assurda pretesa.

Ci si accusa di voler portare guerra al Sud, tuttavia dobbiamo avvertire la Regina di Ishitara, sicuramente distratta dai bisogni che il suo popolo ha, che al sud la guerra divampa già da molti anni, e l'unica iniziativa presa dal Regno di Minnonar è stata trovare una giusta pace tra il popolo Formian e i Clan nanici, popoli che particolarmente a cuore stanno a Sua Maestà Loras. Tutto questo ardore andrebbe forse diretto verso altri popoli violenti e guerrafondai più a sud, e non verso di noi.

Ci rallegriamo del vostro accordo con i popoli dei ghiacci, sicuramente seme della pace se opportunamente curato... tuttavia vogliamo ricordarvi che parimenti Sua Maestà Loras da molti anni ha sottoscritto un accordo di pace e aiuto tra il nostro Regno, l'Unione e le Driadi, con gli stessi obbiettivi di pace e sicurezza.

Ed infine, per quanto concerne il vostro torneo, i Priminati di Minnonar non sono soliti sprecare il dono della vita, propria o altrui, per il gioco e il piacere della Vostra Maestà, non di meno gli stessi eventi ci hanno dato ragione, quando il tutto si è trasformato in poco più che una carneficina di dubbio gusto.

Infine consiglio, alle vostre voci amiche guerrafondaie del Sud, di smettere di spargere, in modo fallimentare, sangue e di gettare via vite che meglio sarebbero da indirizzare contro i Non Morti al Nord."

Detto questo lo sguardo dell'elfo divenne serio e la voce dal conciliante prese una tonalità forte ed incisiva.

"Apanónar, successiva, non disturbateci più per simili sciocchezze, non siamo vostri sudditi, condanne ed intimazioni tenetele per il vostro popolo o per i vostri amici o siate pronta a portarle a termine."
 
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Arminio

Ninja Skilled!
"Ridicolo"
Così esordisce il messo Formian.

"Ridicolo"
"Dove era Ishitara quando il Formicaio è stato ingiustamente attaccato da una coalizione di stati confinanti con lo scopo di spartirsi le nostre terre? Una guerra imperialista ingiustificata non è un tentativo di rompere l'unità delle razze di Ea?"


"Invece no, non abbiamo sentito nessuna voce in nostra difesa, mentre il nemico ci attaccava con forze soverchianti e noi lo respingevamo. Siete solo una intutile banda di ipocriti, nessuna pace ci sarà tra noi e i nostri nemici fino a quando questi non verranno puniti per la loro arroganza".
 

Nohant

Chosen one
L'emissario di ishitara con lo specchio viene arrestato per spionaggio non appena entra nei territori del corvo.
 

Volatile

Spam Master
Re Ragnar I si fa una sonora risata al vedere il messo di Ishitara con tanto di specchio.
- Cos'è, uno scherzo? - esordisce il sovrano.
Dopo il discorso della Regina Malvagia di "Ishterica", come viene ormai viene definita dal popolino nanico, si alza di scatto.

- Cioè, mi ha fatto perdere mezz'ora di tempo per dire queste castronerie? - dice, rivolto alla sua corte - Hurwin, vado ad occuparmi dell'orda di postulanti che c'è oggi... sai cosa dire -
Un nano molto, molto anziano si fa strada verso lo specchio, la barba e i capelli di un colore bianco opaco uniti all'altezza del petto con un cintino di cuoio. Indossa una tunica multicolore, tra i quali spiccavano il giallo e il blu, i colori del clan. Non porta armi, al contrario della maggior parte dei cortigiani.
- Certo, sire - fa rivolto al Re, poi, giratosi verso lo specchio, inizia a parlare, lentamente - Salve, Regina. Il mio nome è Hurwin, maestro di corte. Il Re era molto occupato, e ha delegato me per questo compito. Bene... comincio con il dire che gli eventi del Torneo di Ishitara ci disgustano ancora, e la pace che venne firmata in seguito fu soltanto per un eccesso di bontà del mio valente Re, di cui dice ancora di pentirsene, lasciando gli amici del Clan del Corvo a fare la parte del leone. Tengo quindi ad informarvi, mia Regina, di non tirare troppo la corda della pace, perché essa potrebbe spezzarsi. Per quanto riguarda invece la questione di Minnoar e dell'Unione dell'Antico Fuoco, il mio Clan non tollererà aggressioni da parte di Ishitara al Regno di Minnoar, questo sia chiaro. Invece, invito alla ragione Minnoar e l'Antico Fuoco. Come ha detto l'emissario di Minnoar, ci sono già troppi venti di guerra in tutta Ea, e non serve aggiungerne degli altri. Se mi è permesso, tengo a dire, in difesa dell'Unione, che la colpa di ciò che venne compiuto secoli e secoli fa dai draghi, non deve per forza ricadere sulle spalle dei loro posteri. Se così fosse, se le colpe dei propri avi dovessero ricadere sulle spalle dei continuatori della genia, ognuno, a questo mondo, sarebbe colpevole di numerosi crimini, tanto da meritare la morte. Quindi pregherò per voi Wotan, che vi consigli la giusta strada da percorrere - conclude, infilando le mani callose nelle larghe maniche.
 

morfeo

Spam Master
Il messo di justa dopo aver sentito l'appello delle regina scoppia in una risata.

Notiamo che per la regina ci son guerre di serie A, serie B e serie C.
Le prime quelle nella quale i suoi amici finalmente si ritrovano ad armi pari con l'avversario, per queste bisogna subito trovare una soluzione pacifica;
Le seconde quelle dove i suoi amichetti attaccano in 4 contro uno gli avversari per distruggerli, qui non bisogna fare niente;
ed infine quelle che non vale la pena neanche menzionare, quelle dove i suoi amici attaccano, schiavizzano e uccidono la popolazione di un nazione perchè si considerano una razza superiore.

Da un pulpito del genere, intriso fino all'osso di ipocrisia, di sicuro non accettiamo proclami di pace. Non ce ne frega niente della guerra continentali e delle beghe tra rettili e formiche ma sappia che se la regina oserà muove guerra contro Minnonar i legni della flotta bianca non esiteranno un momento ad accorrere in aiuto di Re Loras, persona che la onora la sua parola al contrario dell'inquilina della bastiglia.
 
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Monitor_Dundee

Spam Master
Nuovamente un corvo giungeva al Palazzo Imperiale di Rahonyve dalla lontana Ishitara. Nuovamente il messaggio da esso recato causava scompiglio nella corte. Futili i tentativi di Narseh, Arcimago della corte, di far sembrare sensato il contenuto della pergamena all'Imperatrice Athoxa.

"Le usanze occidentali sono strane, ma, con il dovuto rispetto, cosa costerebbe a Vostra Grazia fare un tentativo…"

"Tentativo? Tentativo! La signoria vostra è pregata di mettersi di fronte ad uno specchio il tal giorno alla tal ora! Ma cos'è? Uno scherzo di cattivo gusto? Già mio fratello e tre dei miei sudditi hanno rischiato di farsi ammazzare da un evento sportivo, vogliamo farci ridicolizzare ulteriormente? Queste stranezze occidentali devono finire!"

Il Principe Kairos, entrato in febbrile attività nel momento stesso in cui gli era giunta notizia di un messaggio da Ishitara, cercò in ogni modo di convincere la sorella Imperatrice dell'importanza e della validità della strana operazione. Si preparavano giorni di fuoco, mettere un'idea estranea nella testa di Athoxa era più difficile che rimettere il tuorlo in un uovo rotto…

Il tramonto incendiava i tetti a pagoda del Palazzo, e tutto era pronto per accogliere il sortilegio di Ishitara.

In alto sul trono Athoxa squadrava ancora poco convinta l'enorme specchio tenuto in piedi da due inservienti. In piedi a fianco a lei, entusiasta negli abiti di gran gala, il Pricipe Kairos attendeva trepidante.

"Comprendete, sorella devota, che quello che avete davanti è il futuro! Trasmissione di immagini e suoni in tempo reale, a leghe e leghe di distanza, senza bisogno di affrontare lunghi viaggi o di cercare mesaggeri fidati!"

"Futuro? Vorrai dire una guittata! Il messaggio della Regina poteva arrivare col corvo che ci ha suggerito come mettere in piedi questa messinscena. E se intendi convincermi che carta, inchiostro e una voliera costino di più dei Cristalli di Mana spesi per questa buffonata, parla prima con il Maestro del Conio."

"Ma sorella, voi non comprendete…"

"Comprendo a dovere, Kairos! Comprendo che la Strega di Ishitara è una teatrante, come tutti gli altri maghi, tu compreso. Convocatori di trucchetti da quattro soldi! Ella ama il suono della sua voce e l'ostentazione del suo potere magico più di ogni altra cosa, non stento a credere che tu l'abbia presa in simpatia! Alle volte siete uguali. Non mi interessa quanto l'Occidente ti abbia stregato, la tua insolenza…"

Lo specchio al centro della sala iniziò a pulsare di luce violacea, e ad emetere un ronzio.

"… taci adesso, e sentiamo cosa mai avrà da dire, questa Regina"

<< Salve a tutti Voi, Re e Khan, Thane e Sovrani…
nel momento di maggiori difficoltà.>>

Mentre uno alla volta i sovrani di Ea rispondevano al comizio della Regina, i cortigiani Rahonavidi osservavano preoccupati il volto di Athoxa farsi sempre più cupo, nella mente dell'Imperatrice infatti si addensavano nembi di tempesta.
Quasi sibilando tra le zanne strette, la sovrana trovò la compostezza per rivolgere la parola al volto nello specchio.

"Sovrani di Ea, Regina di Ishitara, l'Impero Rahonavide vi porge i più sentiti omaggi. In particolare è un piacere udire altre nazioni aderire all'appello del Proclama delle Ombre di rivolgere le forze di ogni Stato contro la Minaccia Non Morta nelle terre Settentrionali.
Un'adesione in ritardo di alcuni anni è pur sempre meglio del silenzio.
Per quanto concerne le altre questioni in esame, la geografia stessa impedisce all'Impero di occuparsene direttamente. Al contrario di Ishitara, lo stato Rahonavide confina direttamente con le Wasteland e il Nemico a Settentrione, e la difesa di tale limite assorbe buona parte degli sforzi delle armate Imperiali. Molti sono i popoli dell'Occidente con i quali l'Impero intrattiene rapporti cordiali, sulla loro parola faremo affidamento riguardo i conflitti minori."




Quando finalmente lo specchio tornò a riflettere il Trono Imperiale e le voci di quei lontani dignitari furnono spente, nulla poteva più trattenere la furia dell'Imperatrice.

"Un comizio davanti a tutto il continente! Ma chi crede di essere quella fattucchiera? l'Imperatrice di Ea? E' forse questo il modo di far diplomazia? Intighi messi in piazza e rispettabili sovrani sbugiardati! E poi per quali, inderogabili dilemmi! Guerre tra PREDE e INSETTI, fulmine di Sarvan! Da oggi in poi da Ishitara sarà accettata solamente corrispondenza TRADIZIONALE! Non intendo essere ancora parte del pubblico nel Teatro di quella Strega. E tu, Kairos, fratello mio, visto che questa roba ti piace tanto, vedi di comprendere il funzionamento di questo sortilegio. Teatro di cattivo gusto a parte, questo uso degli specchi sembra racchiudere potenzialità interessanti."
 

Basileus

Ninja Skilled!
il senatore si rivolge all'elfo di Minnonaur "se Sua Maestà Re Loras non vuole la guerra contro l'Antico Fuoco che firmi il trattato di non aggressione da noi proposto. Da parte dell'Unione siamo disposti, anche qui ed ora, a fare un sacro giuramento di non aggressione verso le terre di Re Loras. Riguardo alla guerra con i Formian siamo, ripetiamo, più che disposti a firmare una pace. I termini sono la cessione all'Unione dell'Antico Fuoco della regione di Giaresia, per la quale, naturalmente, l'Unione è disposta a pagare un prezzo da stabilirsi. Parliamo per l'Unione tuttavia, non sappiamo ciò che il Dominio potrebbe richiedere". @LordEricStark
 

dixie

Ninja Skilled!
Anche i Goblin partecipano.
Ma ovviamente insorgono piccoli problemi.
Innanzi tutto, il primo collegamento mostra un Goblin a testa in giù...

"ahò! che l'è zta roba? ci han girato Ea e non ci ziamo accorti?"
"Kapo, Kozo Luccikozo Riflettente è a contrario..."
"e chi cazzo mezzo a contrario???"
" tu Kapo, detto che cozi più bello..."
" tu zta zitto, ke ti do due zchiaffi che non zai da dove arrivano ma zai che ti prendono...GIRALO!"


Lo specchio viene sistemato, però questa volta sorge un nuovo problema: il Goblin si vede solo per una piccola porzione della testa essendo estramente basso rispetto a dove si era messo.

"Bene allora parlo meh! zpetta un pò...zenti coza li...Regina di zte coze e zta ceppa...aho...ma perchè nezzuno mi azcolta a me?"
"Kapo, non ti vedono..."

Con una espressione di stupore in volto... "zono invizibile? POTERE ILLIMITATO!!!!"
"no Kapo, è che cozo di legno copre te..."
"ah...chiama Zchiavo Nano, mi ci ziedo sopra..."


Sistemato anche "lo sgabello" finalmente il Goblin è "al pari" di tutti gli altri.

" ecco zi, prova? zi..."
Si schiarisce la voce e si da una postura.
"Punto uno. Ze no parla di di Koze Luccikoze a Waaagh! frega niente...
Punto due. zenti te ztupido "Recchieapunta" (@Redual ) fatti li cazzi tua e non dire coze di terre a Zud che ci si mena e zi fa Guerra per non dire che tu vuole dire che intende dire che tu vuole fare Guerra dove ti pare...zentito Waagh! dire che "Recchieapunta" fare Guerre zceme e rompe coze nel paniere a Voi? no, no zentito...quindi azzittate! ze no vieniamo li e ti tiriamo due zchiaffi che ti facciamo girare fino al zolzistizio di sta ceppa...Zta Manzueto Re di Recchieapunta...comprende?
Punto...dopo quello di prima. Zenti formicone
(@Arminio ) te no dire che nezzuno amico tuo e fa tizio che zi taglia le vene perchè zolo e abbandonato e piange in angolo perchè tu za che no vero, che a Waaagh! zte coze fan girare le ceppe...
Punto...che palle zti punti. non mi ricordo perchè zono qui, chi mi dice perchè di zta riunione di Kozi di tutta Ea?"


Pare aver finito, se non per un ultima aggiunta...

"ah! quando zi mangia?"

Perchè ovviamente, la Regina avrà apportato un buffet per i delegati no? passa attraverso lo Specchio...no?
 

Redual

Brontolo
"Questo teatrino ha già rubato abbastanza tempo al Regno di Minnonar, non siamo disposti a perderne altro.

Sua Maestà Re Loras Elensil non ha intenzione di intrattenere alcuna relazione con il popolo dell'Unione dell'Antico Fuoco, il valore delle vostre parole e azioni è già stato dimostrato l'anno passato, quando è stato disatteso l'impegno preso con il Regno e i fratelli di Carandor.
Voci, alla regina tanto care, questo stesso anno ci hanno ulteriormente rafforzato questo credo. D'altronde null'altro i Priminati potevano aspettarsi da adoratori del Decaduto.

E' curioso come, dopo anni di guerra, morte e desolazione, solamente oggi il "senato" cerchi ovunque la pace, se la pace questo popolo agogna che viva coltivandola e non portando la guerra. Ad ora le vostre azioni dicono più di mille parole.

Sua Maestà Loras vi ha già indicato la strada da seguire se volete la sicurezza.
Trovate un'immediata pace in questa guerra disonorevole che avete condotto e perso.
Volgete il vostro esercito a Nord, quel Nord che tanto invocate e conquistatevi l'onore che avete perso, ma che sia l'Esercito non le briciole di esso.
Il Regno sarà felice di farsi garante delle vostre terre, della libertà della vostra gente e delle vostre istituzioni, malgrado il vostro eretico credo, davanti alla Creazione e a Gallean stesso, come già sta facendo con discrezione con i fratelli di Carandor.

Chi cammina verso la Luce non avrà mai nulla da temere dai Priminati.


Ciò che il Regno di Minnonar e Sua Maestà Loras Elensil avevano da dire hanno detto.
Sacra è la parola dei Priminati.


Rivolgendosi ad una persona dietro allo specchio l'elfo infine esclama:
"E ora portate via questo specchio, datelo ai maghi e che sia reso inoffensivo e poi distrutto."
 
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Basileus

Ninja Skilled!
"Re loras non è il mio sovrano, né lo è di qualsivoglia servo di Apsu. Luce? La luce viene dal Primo Fuoco" risponde piccato il senatore "ribadiamo la nostra proposta di pace. Giaresia in cambio di denaro da definirsi" @Arminio
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Non è Barbagu Khan a mostrare il volto al sortilegio della Regina. Il Khan mostra il suo volto solo in battaglia a coloro che hanno il coraggio di affrontarlo, poiché il suo è il volto della Guerra.

A prendere posto davanti allo specchio dopo il discorso della Regina è uno dei numerosi diplomatici Ongari, vestito in elegante seta rossa e azzurra.


"Barbagu Khan ha ascoltato le vostre parole, e la sua risata rimbomba ancora nella Grande Tenda. Questa pantomima rafforza la nostra convinzione che qua all'Occidente scambiate la politica con il teatro e la guerra con la giustizia. Si citano prove senza mostrarle, si incita a combattere i non morti quando gli eserciti restano entro i propri confini, si ignorano aggressioni per tacere sui propri alleati, e si cercano di fermare certe guerre invece di altre che evidentemente interessano di più. E niente di tutto questo, vero o meno, cambia qualcosa.

Queste trattative fatte sulla pubblica piazza, inoltre, sono disdicevoli. Sviliscono l'arte della diplomazia relegando il tutto ad un esercizio di retorica di fronte ad un pubblico conscio che ogni parola è inganno e interesse. Non ci diverte.

Minnonar vuole la guerra? La vuole l'Antico Fuoco, che reclama Giaresia? Che scendano in battaglia e la piantino con queste fesserie sui Non Morti. Se avessero voluto, avrebbero già mandato le loro truppe a combatterli invece di parlare a vuoto. Che combattano per quello che veramente vogliono, e che il Dio di Tutte le Guerre si abbeveri del sangue degli sconfitti. Diritti, proclami, giustizia, verità, sono solo parole che i deboli usano per cercare di fermare la mano dei forti."
 
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