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[Ducato di Sylvania] Evento: Libelli contro il Duca
L'anno 3918 vede il dissenso rpesente nel ducaro prendere una piega nuova e sorprendente: durante la notte sulle città della capitale compaiono affissi alle pareti delle case pungenti libelli che mettono in ridicolo il Duca Konrad accusandolo di tutte le sue malefatte, vere o presunte.
In questi scritti Konrad viene descritto come un avido e ingordo profittatore che vive a spese del sangue del popolo, come un lussurioso che avrebbe portato a letto persino la sorella e svariate capre, come un pazzo e maniaco assassino, come uno spergiuro fratricida e parricida, come un blasfemo adoratore dei demoni e figlio di Tiamat, come un povero demente incapace di ragionare in maniera coerente, come uno sciatto vestito di stracci e con le pezze al sedere dei pantaloni.
@Balto cosa decide di fare il Duca?
a) Ignora gli scritti dell'ignoto libellista, dar segno di fastidio lederebbe la pripria dignità
b) Fa affiggere a sua volta dei libelli in cui risponde per le rime al codardo senza fegato che si nasconde dietro l'anonimato e non ha il coraggio di affrontare a viso aaperto il Duca
c) Fa strappare i libelli, condanna alla fustigazione chi li diffonde e cerca l'autore in modo da poterlo impiccare sul patibolo.
Quando i primi rapporti di ciò che stava accadendo giunsero al Palazzo Ducale di Viserhad, il Duca Konrad von Carstein si era oramai già barricato all'interno della biblioteca ducale, intento a visionare i conti del regno
"Cosa facciamo? Bisogna assolutamente chiedere udienza al Duca..." mugugnò il Gran Sacerdote Laszlo Arpad "Sì... ammesso che la Guardia Nera ti faccia passare... e poi hai sentito che ha detto il Duca... te la vedi tu con lui, Laszlo? Perchè io di sicuro sarò a più di 5 leghe di distanza quando andrai a bussare a quella porta..." "Dunque cosa proponete Herr Fritz von Carstein? Illuminateci... sicuramente il Primo Generale del Regno avrà qualche brillante idea" "Certo... sono il fratello del Duca, so come pensa... io farei quello che farebbe lui... strappiamo tutti i libelli, li bruciamo in pubblica piazza... e magari bruciamo pure le case cui erano affissi per buona misura... sì, anche le case! Questo piacerebbe al Duca, lo troverebbe di gran classe... e... e poi facciamo fustigare tutti e li impicchiamo! E se troviamo il colpevole... lo torturiamo in pubblica piazza e lo bruciamo al rogo coi suoi libelli! E se non lo troviamo... bhè... quantomeno avremo ristabilito il timore reverenziale per il Duca..."
Generali mormorii di approvazione si levarono dai presenti ed una linea d'azione sembrava essere stata decisa... ma subito scoppiò nuovamente la bagarre alle parole di Manfred von Carstein "E scatenare una caccia alle streghe? Sapete meglio di me che sarebbe inutile... non ci serve questo adesso, e poi, Fritz, sii realistico, sai meglio di me che se tu attuassi la tua proposta nostro fratello prima si congratulerebbe con te... e poi TI AMMEZZEREBBE PER AVERGLI RUBATO L'IDEA!"
Tutti si urlavano contro e nessuno sembrava riuscire a far prevalere la propria linea sugli altri quando improvvisamente iniziò a soffiare nella stanza una gelida brezza, e dall'angolo più buio si levò un sussurro... talmente flebile che quasi risultava impossibile da udirsi... e allora tutti capirono che aveva fatto il suo ingressso nel salone la persona più temuta del Regno dopo il Duca stesso, Walach Harkon, Gran Maestro delle Ombre e Comandante della Guardia Nera di Sua Grazia "Se il Nostro Duce non ci ha dato ordini in merito e non desidera essere disturbato, aspetteremo... e non faremo NULLA... aspetteremo ed osserveremo... e quando il colpevole si sentirà forte e sicuro e farà una mossa falsa... lo cattureremo e faremo di lui un esempio"
per ascoltare Walach bisogna affinare le orecchie e chiedere al proprio vicino che cosa ha capito.... evidenziate il testo...
L'accordo era stato raggiunto... d'altronde nessuno osava contraddire Harkon... troppo temuto e potente era costui.
E così i nobili di Sylvania si prepararono a... nulla... quando improvvisamente
"Siete solo un branco di PUTTANE EFFEMMINATE E SENZA CERVELLO!!! Ma come CAZZO si fa a non far nulla?!? Sapete come è iniziata la rivolta ad Astera?! Proprio così! Con dei ribelli che furono ignorati! E quando Konrad emergerà dalla biblioteca come credete che la prenderà eh?! Chi gli dirà che mentre qualcuno infangava il Suo nome, la sua corte, i suoi consiglieri più stimati non hanno fatto nulla eh?! Credete che Messer Harkon parlerà per Voi? Guardatevi intorno! Quello è già sparito! Sarà già a Drakenhof a quest'ora!!" (e in effetti del Maestro di Spie neanche una traccia... non che di solito ce ne fossero...) "Occorre R E A G I R E! E vi dirò io come faremo! Metteremo questo ignoto autore in ridicolo... scriveremo dei libelli migliori dei suoi e faremo MORIRE TUTTI... di risate, di sesso e di alcol! Legalizzeremo la prostituzione ed i bordelli... faremo scorrere fiumi di vino... ed il popolo ci amerà per questo... amerà Konrad per questo e..."
"Madame Katrina... perdonate l'insolenza... capisco che siete forse quella con più esperienza di strada e di popolino... in tutti i sensi, visto che voi stessa eravate una di quelle, come le avete chiamate... puttane, credo sia il termine usato... che vi apprestate ora a legalizzare ma... sinceramente non credo, dal mio umilissimo parere, che Sua Grazia desideri essere AMATO dal popolo.... in effetti se non erro credo di ricordare, cito testuali parole <<... Mi basta la loro obbedienza... il timore reverenziale che provano è solo il metodo più rapido per ottenerla... per quanto mi diverta assai>> forse dovremmo..."
"Complimenti Laszlo, questo è lo spirito giusto... satira pungente ed ironia mischiata ad un pizzico di verità! Mi aiuterete a scrivere i libelli o mi aiuterete a trovare qualcuno in grado di farlo abile almeno il doppio... li faremo stampare ed affiggere immediatamente... questa notte stessa, dobbiamo emanare gli editti e costruire le distillerie... se la cosa non funzionerà... bhè... saremo sempre in tempo ad ordinare un genocidio e bruciare le case cui sono affissi i libelli come dice Herr Fritz.... e per gli Dei pregate che il Duca esca alla svelta da quella dannata biblioteca o siamo fottuti..."
*Silen, il Duca è assente e non può ordinare il massacro, Katrina vince il dibattimento ed ottiene di portare avanti la sua linea: opzione b) più altri editti volti a migliorare lo standing ducale. Il D6 ha parlato.*
Il risultato delle deliberazioni dei consiglieri del Duca fu che una strana guerra di libelli prese ad infuriare per le strade della capitale: di notte l'ignoto libellista affiggeva manifesti in cui si denigrava, il Duca, la sua politica, i suoi consiglieri e persino il suo cane, di giorno invece gli uomini della guardia di palazzo affiggevano manifesti in cui si derideva la codardia dell'ignoto buontempone, dipinto come un sobillatore della peggiore specie e un parolaio, con nient'altro da fare della sua vita che perdere tempo ad imbrattare carte.
La Guerra della Carta, come fu subito soprannominata da alcune persone di spirito suscitò un certo sconcerto misto a sollievo fra la popolazione della capitale che conoscendo il suo Duca si aspettava ben altra reazione. Col passare dei giorni, come sempre accade quando una farsa dura troppo a lungo, la popolazione finì con l'annoiarsi e non prestare più attenzione ai libelli dell'una o dell'altra parte. I libelli persero la loro popolarità e cominciarono ad apparire sempre più di rado e anche se le guardie del palazzo non riuscirono mai a scoprire chi ne fosse l'autore, la crisi potè dirsi superata.
