Falciatore
Ninja Skilled!
Dopo che per interi mesi un tavolo aveva concluso una pace accettabile da tutte le parti inspiegabilmente era andato storto tutto.
Il Duca non riusciva a credere di essere in guerra, che Venezia non accettasse le monete inviate e che le armate della serenissima fossero di nuovo sul piede di guerra.
Una lettera infuocata da parte del doge chiedeva spiegazione sull'accaduto, ma il DUca stesso non sapeva spiegarsi cosa fosse successo.
Venne invitato a corte il diplomatico della serenissima, a Milano per assicurarsi della pace.
"Vede Duca, nel contratto firmato da ambo le parti"iniziò il veneto" vi erano alcuni errori tecnici che potevano far scaturire dei dubbi, alchè sia i vostri funzionari che i nostri hanno deciso di sospendere momentaneamente in attesa di riscontri..."
Il Duca sbiancò in viso. Guardò negli occhi il diplomatico Veneto e poi fissò il funzionario Milanese, evidentemente in imbarazzo.
"mio signore" balbettò il Fumagalli" abbiamo agitò in tal modo per compiacervi ed evitare problemi tecnici!"
"Idioti" tuonò invece il Duca" per colpa vostra la tensione sul fronte è ancora altissima, son stati spesi forti somme per recuperare e difendere i soldi richiesti e per colpa della vostra stupida paura ora siamo in questa situazione..."
Prese mano ad una lettera e scrisse velocemente al Doge, sperando che l'incomprensione rientrasse senza ulteriori problemi.
Il Duca non riusciva a credere di essere in guerra, che Venezia non accettasse le monete inviate e che le armate della serenissima fossero di nuovo sul piede di guerra.
Una lettera infuocata da parte del doge chiedeva spiegazione sull'accaduto, ma il DUca stesso non sapeva spiegarsi cosa fosse successo.
Venne invitato a corte il diplomatico della serenissima, a Milano per assicurarsi della pace.
"Vede Duca, nel contratto firmato da ambo le parti"iniziò il veneto" vi erano alcuni errori tecnici che potevano far scaturire dei dubbi, alchè sia i vostri funzionari che i nostri hanno deciso di sospendere momentaneamente in attesa di riscontri..."
Il Duca sbiancò in viso. Guardò negli occhi il diplomatico Veneto e poi fissò il funzionario Milanese, evidentemente in imbarazzo.
"mio signore" balbettò il Fumagalli" abbiamo agitò in tal modo per compiacervi ed evitare problemi tecnici!"
"Idioti" tuonò invece il Duca" per colpa vostra la tensione sul fronte è ancora altissima, son stati spesi forti somme per recuperare e difendere i soldi richiesti e per colpa della vostra stupida paura ora siamo in questa situazione..."
Prese mano ad una lettera e scrisse velocemente al Doge, sperando che l'incomprensione rientrasse senza ulteriori problemi.