Diploannessione [Dovjunaar] Each Horizon is a New Beginning - Sendylimion

[Monitor_Dundee]

Oxyotl il cacciatore attraversava la foresta, silenzioso come uno spettro.
Attorno a lui i suoi segugi, lucertole capaci di correre tra gli alberi come sui muri di una caverna, fiutavano possibili tracce.
Lontano, appena percettibile ma chiarissimo, il suono di un drappello di armati, il fiatone dei militi e il clangore delle armi.
Non se ne sarebbe mai liberato.


Dato l'ordine di fermarsi agli uomini, il Lucertoloide li passava in rassegna, nel mezzo di una radura.
Alcuni arcieri, evidentemente abbastanza silenziosi da non suscitare le ire del loro comandante, stavano in disparte.
"Dannazione di tutte le dannazioni, se non siete in grado di muovervi silenziosamente, state più lontani e aspettate il mio segnale"

Il cacciatore aveva condotto molte missioni oltre il confine, ma questa era la prima volta che capitanava una spedizione di annessione, non di mera esplorazione.
E non vedeva l'ora di tornare al suo vecchio lavoro.

 

[Silen]

Ben presto Oxyotl e i suoi raggiunsero il limitare del fiume Sirelda, ma la vista delle acque fu tutt'altro che rassicurante. In quel tratto il fiume aveva un colore sporco, malsano: le acque ribollivano durante il loro rapido scorrere solelvando vapori mefitici che offendevano la gola. Come se non bastasse il lucertoloide con i suoi sensia cuti notò ombre di dimensioni assai poco rassicuranti muoversi sotto il livello delle acque avendo così occasione di cheidersi che razza di esseri riuscisse a vivere nel profondo di quelle acque innaturalmente contaminate.

 

[Monitor_Dundee]

"HA! Le acque sono contaminate! Per fortuna questa robaccia non arriva fino a valle. Avete portato la cassa con gli aggeggi magici?"
Il buon Mikaelis si era sincerato di dargli altro pesante, rumoroso ingombro in quell'avventura, tutta una serie di ampolle che avrebbero cambiato colore a seconda della contaminazione, e pergamene incantate per comprenderne il risultato.
"Portatemi uno di quei cosi, sperando che non mi scoppi in mano. Lo stregone si è fatto succhiare via la magia prima di mettere tutto a punto come si deve, ne sono sicuro."
Il cacciatore e il suo seguito si mossero verso monte, dove era più probabile che fosse la fonte della contaminazione, a debita distanza dal corso d'acqua e con stracci a coprire naso e bocca. L'aria era irrespirabile.

Le sagome che si agitavano nell'acqua torbida, però, esercitavano un richiamo irresistibile per gli istinti del Lucertoloide.
"Arriviamo a delle rapide, dove l'acqua è meno profonda. Faremo campo, e vedete di fortificarlo a dovere. Andremo a pesca."

Una corda robusta, un pugnale martellato a formare un gancio e abbastanza razioni da coprirlo. Poi, posizionarsi a monte di un salto d'acqua, per dare alla preda qualcosa con cui stancarsi. Stare al sicuro, fuori dal fiume.
Lanciare la lenza.
Dare ordine agli arcieri di stare pronti.
E aspettare.

 

[Silen]

Un pò di pazienza e uno strattone abbastanza forte da trascinare il lucertoloide fin sulla rive delle acque del fiume segnalò che qualcosa doveva avere abboccato. Il problema era che un altro strattone come quello e probabilmente Oxyotl sarebbe a sua volta scomparso nelle acque ribollenti.

 

[Monitor_Dundee]

Oxyotl lasciò la corda che quasi gli aveva spellato le mani, e questa si tese fino quasi a rompersi.
Con uno schiocco e una eco prolungata, fu evidente che la fune passava attorno al tronco di un albero, e che quattro soldati della scorta erano pronti a tirare.

Coltellaccio alla mano, pronto a tagliare la lenza se la situazione fosse diventata insostenibile, Oxyotl dette un chiaro ordine.

Tirare.

 

[Silen]

Per qualche minuto i dragonidi dovettero lottare strenuamente poi, con uno stridio indignato, la metà superiore di qualcosa emerse dalle acque del fiume. Sembrava grossomodo una salamandra, o almeno un essere che glia ssomigliava, ma terribilmente più grande, grande quanto i sauri delle lontane pianure dell'est. L'animale stridette e agitò violentemente il capo nel tentativo di liberarsi facendo diguazzare le acque in ogni direzione nella sua frenesia animalesca.

 

[Monitor_Dundee]

"Che bellezza! Poterne fare un segugio! O un tappeto!"
I suoni emessi dall'animale mutante erano terrificanti, e i suoi movimenti inconsulti schizzavano acqua velenosa in ogni direzione.
"Meglio dedicarsi alla pesca-e-rilascio questa volta, non voglio entrare nel menu stasera."
Con un colpo secco, la corda fu recisa.
Il cacciatore e i soldati si diedero alla fuga, verso il campo fortificato.

 

[Silen]

Fortunatamente la creatura apparentemente ne aveva avuto abbastanza e non seguì i dragonidi preferendo invece rifugiaris nuovamente nel profondo delle acque.

Spoiler

Sendylimion è ovviamente infestata dalle Nu-Mand, le salamandre mutanti. Preciso però che la anomalia è la causa dell'inquinamento del fiume in questa regione e ancora non la hai trovata, a scanso di equivoci ^__^

 

[Monitor_Dundee]

"Siamo accampati a distanza dal fiume, ma voglio turni di guardia doppi. A quelle bestie potrebbe venire l'idea di farsi una passeggiata al chiaro di luna."

Il giorno dopo, se si fossero svegliati tutti interi, avrebbero proseguito a monte della corrente, per cercare la fonte della contaminazione.

 

[Silen]

Risalendo il corso del Sirelda il gruppo di esplroatori raggiunse una ansa del fiume, dove il corso d'acqua si allargava e diveniva più profondo. Appena prima che il fiume iniziasse a curvare l'acqua era limpida poi man mano che percorreva il tratto in oggetto il fiume diveniva torbido e verdastro fino ad assumere l'aspetto che Oxyotl aveva incontrato più a valle.

 

[Monitor_Dundee]

"Ecco, quello che siamo venuti a cercare è di fronte a noi. Sott'acqua. Nella corrente velenosa di questo fiume.
Fortunatamente, ieri vi ho fatto fare un po' di esercizio."
Allo sguardo perplesso dei soldati, il cacciatore rispose dandogli degli ordini.
"Controllate nel baule del secchione e tenete a disposizione tutte le pozioni di cura, quell'acqua di sicuro non fa bene alla salute.
Voi due, prendete parte delle scorte e andate a gettarle in acqua a valle di questo schifo di ansa, e cercate di fare rumore. Attiriamo le salamandre dove possiamo tenerle d'occhio, e a valle di dove siamo."

Ora, l'unica cosa che restava da fare era prepararsi al tuffo.
"Qualcuno prenda la corda che resta e si metta in posizione, corda attorno a un albero e pronti a tirare. E tirate forte e rapido quando sentirete che ha abboccato, l'esca sarà il sottoscritto."

Oxyotl si sarebbe gettato in acqua dove era ancora limpida, per osservare cosa corrompeva il fiume ma restando a monte del pericolo.
Era un mezzo coccodrillo ed era imbragato a dovere, ma sapeva che restare fermo nella corrente sarebbe stato difficile, risalirla quasi impossibile.

Una bottiglia vuota legata al polso con un altro tratto di fune avrebbe fatto da galleggiante, se fosse finita sott'acqua, i soldati avrebbero tirato per farlo riemergere.

 

[Silen]

Quello che il lucertoloide vide sotto le acque avrebbe fatto venire gli incubi a individui meno preparati. Sul fondo dell'ansa giaceva un essere immenso, somigliante in maniera vaga a un incrocio fra una piovra, per via dei numerosi tentacoli, e a una medusa per via dellecarni traslucide. Innumerevoli bocche costellavano la superficie dell'essere inspirando ed espirando le acque del fiume, se il paragone con la respirazione di un abitante della superficie poteva in qualche modo reggere. Ad ogni "respiro" la creatura si gonfiava simile ad un osceno palloncino e quando "espirava" emetteva nuvole di acque verdastre, contaminate. In un certo senso sembrava quasi che lo scopo stesso di quell'essere fosse la contaminazione del fiume e chi poteva dire se fosse creasciuto in quel luogo per via di qualche ondata di magia caotica o se avesse risalito la corrente dalle profondità dei mari per poi stabilirsi in quel luogo riparato...

Spoiler

Chi ha ordinato un orrore in stile chtulhu?

 

[Monitor_Dundee]

Il Cacciatore aveva ancora aria buona nei polmoni, ma si sentì affogare.
A uno strattone della bottiglia corrispose una eguale tensione dell'imbragatura e dopo una breve lotta controcorrente fu all'asciutto.

L'espressione dei soldati mutò dal sollievo all'apprensione appena videro la luce spenta nei suoi occhi.
"Andiamocene"
Solo un arciere si azzardò a chiedere di più.
"... un Tunicato colossale. O un mollusco. Una spugna. Un Abominio. Quell'orrore venefico è il prodotto dell'anatomia corrotta di un mostro grande come un albero secolare. Non siamo qualificati a intervenire."
E chi mai poteva esserlo?

Spoiler

Direi che quel COSO merita studio approfondito