Diploannessione [Dovjunaar] Each Horizon is a New Beginning - Drakenloft

[Monitor_Dundee]

"Buongiorno a voi, mastro Gark. Siamo onorati dall'invito di Mastro Twango, è sempre piacevole incontrare nuovi vicini civilizzati. La mia ciurma non ha mai dato segni di scontento, ma se vorranno venire a lavorare qui, forse è meglio che scambino altre due parole con le vostre maestranze, senza intralciare il lavoro, ovviamente."
Fenstrum si prodigò in inchini e diplomazia con il Gargoyle, ma fece in modo che Weamish e gli altri operai fossero ancora a portata di orecchie per l'ultima frase. Sapeva bene che le voci più affidabili su un nuovo porto sono quelle scambiate tra mozzi e scaricatori.
"Due di voi restino qui a guardia della scialuppa, voialtri, con me. Mastro Gark, siamo pronti a seguirvi. Speriamo di non dover volare!"
Dalle parole degli operai, non sembrava che questo Twango fosse una pasta dolce. Chissà se era il capitano di una delle navi naufragate...

 

[Silen]

"Sono certo che non udirete lamentele per come vengono condotte le cose. Qui nella proprietà di mastro Twango ogni cosa viene condotta nella maniera più efficiente! Seguitemi, prego."
Il gargoyle condusse il gruppo verso un villaggio poco lontano, o meglio quello che sembrava un villaggio ma che in effetti si rivelò essere una singola residenza ampia quasi quanto un villaggio, articolata in un vaso cortile e tutta una serie di edifici ma in effetti una singola residenza. (gdr off, una via di mezzo fra una villa romana e la tenuta di un feudatario medioevale per capirci). Tutto attorno si potevano vedere una pletora di individui, maschi e femmine, tutti assai indaffarati. Fra di loro si aggiravano alcuni gargoyle in veste di messaggeri e sorveglianti, almeno da quanto si poteva vedere. Da quanto si poteva vedere nessuno era maltrattato ma sembravano avere tutti una gran fretta e nessuna voglia di parlare coi nuovi arrivati i quali ricevettero una grande quantità di sguardi incuriositi ma niente altro.
Prima di introdurre i dragonidi all'ingresso della residenza vera e propria, Gark si scusò chiedendo al gruppo di attendere mentre conferiva con Twango in persona. Dopo qualche minuto Gark uscì con la versione gargoyle di un sorriso radioso
"Mastro Twango vi riceverà immediatamente a colloquio, i vostri uomini possono attendere qui o per chi volesse rifocillarsi e riposare nella attesa sarò lieto dimostrare loro il refettorio."

 

[Monitor_Dundee]

"Nuovamente siamo grati della pronta ospitalità."
Sembravano tutti essere persone di carne ed ossa, e vere anche le piante del giardino, ma essere sospettosi del cibo era seconda natura per chi aveva avuto a che fare con la cucina Formian per generazioni.
"Aspettatemi qui, se tardo potrete mettere le zampe sotto una tavola."
Evidentemente la forza lavoro era essenzialmente proprietà o personale di servizio, e chiunque questo Twango fosse, doveva credersi un pezzo grosso. Chissà se questo bel villone era una rovina rimessa a nuovo o era stato costruito dai naufraghi...

 

[Silen]

Fenstrum venne condotto in una anticamera e qui ritrovò Weamish che con un gesto di saluto lo invitò a seguirlo. Il dragonide venne accompagnato in un ampio studio, arredato per lo più con mobili antichi, palesemente pre-guerra ma amorevolmente curati e restaurati tanto da dare l'impressione di essere entrati in una oasi del passato di Ea. In fondo alla stanza, dietro a una scrivania sedeva un umano rubizzo e dall'aria florida che accolse il dragonide con un ampui sorriso: dietro di lui una bibliotecaricolma di volumi altrettanto antichi faceva bella mostra di sè.
Weamish, fatto segno a Fenstrum di accomdoarsi, uscì rappido dalla stanza facendo ritorno poco dopo con una tazza di tè e biscotti che servì al dragonide
"In segno di benvenuto mastro Twango ti offre un tè alla verbena e due biscotti aromatizzati alla menta" disse cerimoniosamente "insieme all'augurio di una felice permanenza"
"Ti ringrazio Weamish" disse l'uomo che era stato presentato come Twango "Ora puoi tornare ai tuoi doveri. E vorrei aggiungere il mio benvenuto al suo straniero, non capita spesso di ricevere visitatori ed ahimè, per lo più si tratta di naufraghi; siete il primo a mia memoria, che è riuscito a scampare alla sorveglianza di Scilla."

 

[Monitor_Dundee]

"Bisogna essere pronti a tutto in mare, e anche avere fortuna.
Mi permetta di presentarmi: sono Fenstrum, ammiraglio del Dovjunaar, i domini del Drago. Siamo una nazione di sopravvissuti, non troppo diversa dalla vostra tenuta, solo su scala più grande.
Gli abitanti del vostro insediamento sono naufraghi, dite, ma anche voi e i Gargoyle siete arrivati qui per accidente della sorte? Vedo anche che vi siete sistemati molto bene. Le terre qui attorno sono tutte disabitate? Coltivabili? Sicure? Scusate la tempesta di domande, ma abbiamo visto ben poco di rassicurante e familiare fuori dai nostri confini."

 

[Silen]

"Spaventosi, vero?" disse Twango annuendo "Gark, Gookin e la loro gente intendo. Prima di arrivare qui trent'anni fa avrei detto che non potevano esistere esseri del genere ma alla fine della fiera sono brave persone. Mi hanno aiutato loro a mettere in piedi tutto questo. La tenuta e tutto il resto, intendo." l'uomo incrociò le dita sotto il mento "No, direi proprio che queste terre non sono affatto sicure. Fuori dalla tenuta è tutto un infuriare di animali e bestie mutate e avete già fatto la conoscenza di Scilla. La verità è che quando vagabondai quaggiù fui fortunato ad essere trovato da Gookin prima che da qualche belva." Twango scrollò le spalle "immagino sia per questo che chi arriva qui finisce per restarci. Nessuno è obbligato a restare, vedete, ma chi resta deve guadagnarsi il proprio mantenimento. I gargoyle pensano alla difesa e alla caccia ma ci sono moltissime cose da fare: pescare e coltivare il cibo, cucinare, tessitori e calzolai per gli abiti, fabbri, senza contare tutti i lavori di manutenzione e costruzione e naturalmente la miniera. Abbiamo iniziato con un mucchio di rovine e tanta buona volontà, ma questa tenuta si stà espandendo costantemente. Abbiamo persino una piccola vigna."

 

[Monitor_Dundee]

"Se le creature di cui fate menzione sono feroci come quelle che abbiamo incontrato, il vostro è uno sforzo encomiabile. Siete nella posizione di poter comprendere gli sforzi che la nostra nazione ha compiuto per mantenersi viva negli anni più oscuri, e quelli che compie ora per mettere in sicurezza le Terre Distorte. E' stato difficile, e ha richiesto molti sacrifici, ma abbiamo trovato modi per mettere in fuga le creature mutate e risanare la terra, anche su larga scala. E' per questo che abbiamo vino per placare la Scilla, e una nave in grado di resistere alla furia del mare."
Fenstrum prese una pausa per assaggiare le bevande e il cibo che il tenutario gli aveva offerto.
"Come voi avete accolto nella vostra comunità gli equipaggi naufragati, il Dovjunaar ha aperto le sue porte alle comunità di sopravvissuti che ha incontrato. Avete dimostrato grande talento nel rendervi autosufficienti, ma non è detto che le cose debbano proseguire in questo modo. Immagino che avere terre sicure e coltivabili invece di una brughiera infestata di mostri sarebbe preferibile, per voi."

 

[Silen]

"Certo, certo, sarebbe bello ma bisogna pur essere realistici" disse l'uomo in tono pratico "siamo molto indaffarati qui, sapete? Ci sono obiettivi da raggiungere, quote da soddisfare! Non possiamo perderci in sogni che difficilmente si realizzeranno. Dobbiamo essere concreti, efficienti. In verità temo che il vostro arrivo possa essere persino pernicioso in quanto potrebbe creare ah, distrazioni. È molto bello sapere che esistono altre isole di civiltà li fuori ma questo non fa girare le ruote del mulino e il ferro non si lavora da solo se capite cosa intendo. Scilla è sempre al suo posto e Cariddi, pure."

 

[Monitor_Dundee]

"Ca... Cariddi? C'è un altra creatura in queste acque? Comunque abbiamo interessi commerciali, e risorse civili e militari. Se collaborassimo per rendere sicura questa regione, sono certo che ne avreste solo da guadagnare. Una fattoria è una gran cosa, ma pensata a un porto, o a una città..."

 

[Silen]

Twango scosse il capo "No, no, gli dei ci scampino, una basta e avanza. Voi non potete saperlo ma la creatura a cui mi riferisco è, terrestre diciamo e Cariddi è in effetti solo un nomignolo. Essendo un capitano di nave voi conoscerete certamente il modo di dire, preso fra Scilla e Cariddi vero? Qui viviamo qualcosa del genere" l'uomo riflettè per qualche istante in silenzio "In verità Scilla e Cariddi sono la ragione reale per cui questa tenuta è sorta, capite. Scilla è intelligente ma anche capricciosa e malevola mentre Cariddi...beh, Cariddi è più un animale che una persona in effetti. O una persona subnormale, se vogliamo." Twango fece una pausa "Mi rendo conto che non sono stato per nulla chiaro. Riproviamo. Capitano, avete idea di cosa sia una Imperfetta?" domandò.

 

[Monitor_Dundee]

"Imperfetta? Abbiamo avuto a che fare con mostri unici e dotati di raziocinio, allergici alla magia. E' qualcosa di simile?"

 

[Silen]

"Non esattamente. Si tratta di storia antica in effetti...risalente al tempo della guerra. Voi saprete forse che, mentre divampava il conflitto forti contingenti di Worgen e Aracne giunsero dal continente di Aman per motivi ormai dimenticati. Le Aracne in particolare rafforzavano il loro esercito con individui mutati tramite la magia quando ancora erano niente più che uova. Immaginate una Aracne ma deformata in modo da elevarsi in una posizione non centauroide ma eretta con sei zampe che sostengono l'addome e le due zampe anteriori trasformate in braccia aggiuntive, il tutto per una altezza variante dai nove ai dodici metri. Un simile orrore era in grado di mettere in difficoltà qualunque avversario e spargere distruzione su qualunque esercito. Ebbene il processo di mutazione come potete immaginare alterava profondamente corpo e mente allo stesso modo. Alle volte i soggetti mantenevano una mente integra e in questoc aso venivano chiamate Ancelle. Più spesso il procedimento lasciava il soggetto menomato ma comunque formidabile sul campo di battaglia, a patto di avere vicino qualcuno a fargli da guida naturalmente. In questo caso il soggetto veniva definito col nome di Imperfetta. Cariddi è appunto una Imperfetta, capitano Fenstrum. Forse l'ultima in questa parte di Ea."

 

[Monitor_Dundee]

"Ah. Quindi un ragno vagamente umanoide, titanico e bestiale. E immagino che non sia incline a sedersi di fronte a un buon bicchiere come accade con Scilla. In ogni caso questo cambia decisamente le cose. Impossibile organizzare qualcosa prima che arrivino i venti autunnali dall'oceano. Riferirò quello che mi avete detto, e farò ritorno con una proposta più concreta col volgere della bella stagione. Con una proposta e con del vino, per Scilla e per voi."

 

[Silen]

"Direi di no" disse Twango con aria di deprecazione "Per quanto ne sappiamo, Cariddi non ha mai spiccicato una parola ed è sempre affamata. A volte si avventura fin qui e allora i gargoyle cercano di infastidirla fino a farle cambiare direzione; qualche volta è bastato attirarla lontano con qualche animale come esca. Come ho detto, non è molto intelligente ma questo non la rende meno pericolosa."
In quella Gark bussò discretamente alla porta, si inchinò a entrambi e porse a Fenstrum un foglietto.
"Si tratta del conto del refettorio per i vostri marinai, sono in totale sei monete d'oro e mezza. Grazie e arrivederci."