Quest Dornröschen

[Dyolance]

Klasserene e Irminsul guardarono giù nella bocca dell'Arconita, e per un attimo la loro coscienza estesa nel Tutto si ricordò di quanto fosse tetra e sinistra la prima volta che gli astrali la scoprirono. Ora il metallo, simile ad una caverna, era stato arricchito di lampade e torce, e la natura saliva anche se timidamente lungo la mascella. Alcuni fiori la imbellivano, rendevano meno minaccioso quel profilo che una volta era solo un'espressione fissa e decisa di morte, guerra.
La zona del porto era per la mattina delle operazioni bloccata, una stasi di sicurezza per evitare che i vascelli commerciali o le merci venissero coinvolti in qualche manovra o... Inauspicabili conseguenze magiche. Non si poteva mai dire, considerando la tendenza del mondo pre-Ultima Guerra alla paranoia e alla distruzione, anche di se stessi se necessario.
In ogni caso fortunatamente i protocolli di sicurezza di Savariel erano stati compresi negli anni dagli Astrali, in particolare dalle Sorelle nel Coro, che attraverso la loro sorella avevano riscoperto la bellezza della propria storia e un orgoglio per le imprese compiute, che ora fomentava ulteriormente la brillantezza dei mille soli astrali. Il Fuoco che fu dell'Impero Meridionale ora alimentava quello del Coro Astrale, calori dalle ambizioni diverse ma non distanti per il loro respiro universale.
Klasserene e Irminsul, tecnico di maggior prestigio del Coro, erano soli sulla titanica figura. Presero coraggio e si fecero avanti per portare a compimento una promessa fatta ormai sette anni prima. Forse.

Spoiler

@Silen
Quest relativa all'Arconita
personaggi: Klasserene (Arpia), Irminsul Occhialtrovento (nano)

 

[Silen]

Ancora una volta la voce eterea di Savariel echeggiò negli orecchi di Klasserene.

Rilevato accesso autorizzato alla camera del Sanctum, designazione: Klasserene figlia di Syrane, Osservatrice.
Rilevata presenza di un nano, designazione: INTRUSO!
Secondo i protocolli di emergenza, Klasserene figlia di Syrane in quanto detentrice dei privilegi di Osservatrice è ritenuta responsabile della presenza del soggetto non autorizzato al quale viene garantito temporaneamente diritto di accesso.
Avvertimento: Qualunque azione contraria ai protocolli di emergenza avrà come conseguenza la eradicazione del soggetto non autorizzato e la revoca dei privilegi di Osservatrice.

A questo punto la voce cambiò radicalmente come se la coscienza di Savariel fosse riemersa dal limbo dove trascorreva la maggior parte del tempo.

E' un piacere rivederti, Klasserene, figlia di Syrane. Chi è il tuo accompagnatore?

 

[Dyolance]

L'Arpia -e l'Uno per emanazione- era ormai abituata ai repentini cambi di tono, impostazione e personalità del sistema Arconita/Savariel. Accolse la seconda voce con un sorriso.

"Puoi catalogarlo con la designazione Irminsul Occhialtrovento, nano, inventore e parte del Coro. Accetto la responsabiltà delle sue azioni. È per assistermi nelle parti più tecniche se ve ne sarà bisogno."
L'Arpia avanzò fino a poter poggiare gli artigli sulla cella dove era immerso il corpo pluricentenario della sorella, che fu sorella anche dalla sua quadrisavola.
"Ci siamo sviluppati molto in questi anni: il nostro sapere rimane un briciolo di quello che fu della madrepatria di un tempo, e se riattivarti completamente rimane un miraggio impossibile da raggiungere, oggi sappiamo di poterti capire, comprendere... Aiutare, se lo vorrai. La tua sapienza e i tuoi ricordi ci sono preziosi, la tua presenza grata: sei parte della nostra comunità come sorella e di questa città come sua fondatrice, ma non vogliamo che questa sia per sempre la tua Tomba.
Se accetterai che questo nano esplori per qualche minuto la stanza di controllo, senza toccare niente se privo del tuo permesso e sotto la mia supervisione, rispolvereremo e risolveremo gli schemi di questo metallo. E poi... Be', poi vedremo, e ce lo dirai tu."

 

[Silen]

Dati acquisiti.
Designazione: Irminsul Occhialtrovento
Affiliazione: Coro Astrale
Parametri fisici rilevati e memorizzati.

rispose semplicemente Savariel

Avvertimento: il soggetto Irminsul Occhialtrovento è catalogato come INTRUSO e quindi la sua presenza nel Sanctum non è consentita a meno che non sia accompagnato da Klasserene figlia di Syrane o da una delle altre Sorelle coi privilegi di Osservatrice.

Mi dispiace ma i protocolli di emergenza sono piuttosto rigidi aggiunse Savariel in tono meno freddo sia la Prima che Driass erano molto diffidenti quando si trattava di permettere a dei Senzali di studiare i segreti delle Sorelle ed io, beh, ero decisamente uno di quei segreti.

C'era un certo umorismo nero in quelle parole, come Klasserene aveva già avuto occasione di notare nei suoi colloqui con l'Alata che era divenuta la mente alla guida dell'Arconita.

Non devi dispiacerti per me, Klasserene figlia di Syrane. Ora le implumi vengono a giocare in mezzo al mio corpo secondario e questo è bello. Ogni tanto delle Sorelle vengono a parlarmi e a farmi domande sui tempi passati e anche questo è bello. Certo, sono un relitto che il tempo si è lasciato alle spalle ma tutto sommato ci sono destini peggiori.

Un altro cambio di tono

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Protocolli di sicurezza primari

1. Impedire a qualunque costo alterazioni agli incantesimi di chirurgia dell'anima
2. Impedire a qualunque costo alterazioni nei protocolli di comando dell'Arconita
3. Impedire a qualunque costo alterazioni nel fluido di stasi
4. Impedire a qualunque costo qualunque esame che potrebbe portare alla duplicazione degli incantesimi di chirurgia dell'anima da parte di un qualunque soggetto esterno al Territorio di Caccia

La voce di Savariel tornò normale

Temo che questi siano i limiti di quello che Irminsul Occhialtrovento può cercare di fare, Klasserene figlia di Syrane. Potete procedere ma vi sconsiglio fortemente di cercare di operare al di fuori di questi limiti; non so come potrei reagire all'infrazione dei protocolli primari. Un tempo eravamo più distinti io e questo grosso golem senza cervello ma col tempo sono cambiate molte cose. Qualcosa di lui è diventata parte di me e viceversa e si potrebbe dire che ora sono qualcosa di più di una Sorella e al tempo stesso qualcosa di meno.
Mi chiedo cosa direbbe Driass se potesse vedermi ora.

 

[Dyolance]

Chirurgia dell'anima, fluido di stasi... Parole aliene a molti già nell'epoca pre Apocalisse, figuriamoci in questi nuovi dove il mondo aveva dimenticato questa profondità di conoscenza in tutti i casi. Anche se avesse voluto operare su quelle specifiche materie o moduli, il più inventivo tecnologo del Coro alzò le spallucce quando nella coscienza unica tutti guardarono a lui. Essi non erano altro che parole appiccicate tra loro per formare un senso, o una frase, una copia di una copia di un quadro. Giungere alle verità perse in quel modo o in quel momento era come sperare di uscire da una caverna senza aver a disposizione luce alcuna.
"Anche volendo provare ad alterare queste parti del tuo essere non sapremmo da dove cominciare. Chirurgia dell'anima... È ciò che ti ha legato alla macchina? Se è così, significa che separandoti da essa moriresti, o una parte di te morirebbe? Eppure io ti ho promesso che ti avrei tirata fuori da qui."

Attesa e avuta la risposta, Klasserene, tramite di Irminsul, incalzò.
"Esistono nella vastità del tuo corpo anche solo dei moduli secondari, magari di ricognizione? Forse qui dentro sei tanto sorella quanto golem... Ma forse, con qualche modifica, accorgimenti e tramiti, puoi esserlo anche fuori."

 

[Silen]

Morire? No, niente di così drammatico Klasserene figlia di Syrane. Durante la mia esistenza sono stata trasferita due volte quando il mio corpo secondario risultava danneggiato al punto di non essere riparabile.

Una pausa

Non sono una maga e anche per me è difficile dire cosa sia stato fatto in termini precisi. Diciamo che il mio corpo secondario è fondamentalmente un golem. Sai come funziona un golem giusto? Un grosso affare di metallo o pietra animati privo di mente ma che obbedisce a una serie di comandi. I protocolli di comando sono in effetti gli ordini dati al corpo secondario quando è stato animato.
La chirurgia dell'anima, come la chiamava Driass, è quello che mi ha legata al corpo secondario. Grazie ad essa io penso di muovere il braccio destro e il comando viene istantaneamente propagato al corpo secondario. Da soli siamo una storpia e un golem, uniti siamo l'Arconita. IO sono l'Arconita. Molto più vantaggioso di un semplice golem. Ma la mia vita certamente non è legata al corpo secondario, non temere.

La successiva domanda causò un prolungato silenzio.

Non sono stati previsti moduli secondari, ma l'idea è intrigante, Klasserene figlia di Syrane. Non nego che mi piacerebbe una esistenza più libera; ma esito ad eseguire il protocollo di rilascio. Il mio corpo primario non è in buone condizioni, come ti dissi al nostro primo incontro.