Diplomazia Di gusci e code

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Rotella d'Ottone e un modesto seguito partirono da Titania e si diressero verso nord-ovest, oltre i Domini di Kharabas, per adempiere alla promessa che l'Augure aveva fatto l'anno prima. Circa a metà del viaggio l'anapsi scoprì con sua immensa sorpresa l'ultimo editto del Clan: l'abolizione in toto della schiavitù, era a dir poco sorpreso, aveva qualche dubbio che un singolo colloquio con l'Augure avesse smosso così tanto le posizioni da portare a quello ma in un modo o nell'altro aveva probabilmente giudicato troppo frettolosamente la nazione skaven.
Una volta che il gruppo raggiunse i confini attese di essere intercettato da una pattuglia e chiese di poter proseguire nell'interno come missione diplomatica da Titania intenta a mantenere promesse passate, non appena tutto fosse stato in ordine si sarebbe approntato a incontrare il rappresentante del regno per il colloquio.

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@wezard78

 

[wezard78]

Gli inviati da titania furono intercettati da una pattuglia che li scortarono al palazzo del loro red, dove una figura nota a titania li stava aspettando, Rikaratt Bloodbane, lo studioso fece accomodare la delegazione di titania in una sala dove poter parlare comodamente "ebbene è un piacere rivedervi pensavo che dopo il nostro ultimo incontro le cose non fossero andate esattamente nel verso in cui pensavo" e attende poi in silenzio

 

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Rotella d'Ottone e il seguito raggiunsero in breve il palazzo, scortati dalla pattuglia che li aveva trovati. L'anapsi venne scortato in un giigantesco edificio, il luogo era claustrofobico e sporco per i suoi standard ma gli skaven all'interno sembravano perfettamente a loro agio in quella situazione, probabilmente avevano bisogni più impellenti, finalmente raggiunse il suo interlocutore in una sala apposita "Piacere di fare la vostra conoscenza, il mio nome è Rotella d'Ottone. Sì, avete ragione l'anno scorso i colloqui fra i nostri stati non sono andati come speravamo, ma alle volte è inevitabile cozzare sulle differenze." fece una breve pausa "Però venendo qui ho sentito la lieta novella che la schiavitù è stata abolita nei territori del clan e questo è un grande passo avanti nei rapporti fra le nostre nazioni."

 

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osserva la delegazione e rimane un momento in silenzio "si il nostro re dopo aver ascoltato noi suoi fidati e più leali skaven, noi che dopo essersi interfacciato con l'esterno del clan, con realtà diverse, dopo un'attenta analisi si è reso conto dello sbaglio che stava portando avanti, spero solo che il popolo che lui ha liberato non si ribelli a questa scelta, ma che anzi possano capire quanto la scelta iniziale era dettata solo dalla rabbia causata dal male che gli imperiali avevano fatto alla nostra gente, ma come ha detto il nostro re, noi ci stavamo comportando alla stessa maniera" lo guarda "sia ben inteso il mio re non lo ha fatto per avere una visibilità diversa, ma per una cosa sua di non voler essere ricordato come un imperiale"

 

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Rotella annuì addolorato "Purtroppo i servi di Thronos hanno compiuto molti atti spregevoli i cui strascichi ci tormentano ancora oggi, ma io penso che questa possa essere un'opportunità per potervi lasciare alle spalle quelle influenze distruttive. Però è pur vero che un sistema statale ha bisogno di aggiustarsi dopo un cambiamento così drastico e su questo punto penso di poter esservi d'aiuto" estrasse una pergamena e la distese sul tavolo, mostrando il rozzo schema di automata da lavoro "A Titania siamo riusciti a salvare le conoscenze per poter replicare i servi meccanici usati dagli imperiali e in certi casi operando modifiche che li rendessero più consoni alle nostre esigenze. Se lo desiderate possiamo condividere con voi queste conoscenze."

 

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"il nostro re spera che anche chi è stato schiavo possa dargli una seconda possibilità rimanendo nel nostro regno, ma non credo, soprattutto gli imperiali, noi skaven dopo ogni caduta ci rialziamo più forti che mai" lo guarda e guarda il progetto "interessante il progetto, certo che siamo interessanti ma al momento quest'anno siamo in un momento transitorio e non possiamo ricambiare la cortesia"

 

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"Comprendiamo benissimo la vostra situazione e non è necessario che voi agiate immediatamente, potrete farlo tranquillamente l'anno prossimo." disse porgendo gentilmente la mano per siglare l'accordo.

 

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sorride verso il delegato di titania "vi ringraziamo sono certo che il prossimo anno sapremo sdebitarci nella giusta misura" poi ricambia la stretta di mano siglando così l'accordo

 

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A me sembra che possiamo terminare qui onestamente

 

[wezard78]

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ok anche per me va bene chiusa qui, metto @Enichaos per conoscenza del post

 

[wezard78]

Blistratchitt Fellkill come ad accordi viene inviato nelle terre di titani, lui rispetto agli altri skaven è più grosso, forse il doppio di un skaven normale, muscolo assieme a lui una piccola delegazione diplomatica arriva nelle terre di titani chiedendo di essere ricevuto

 

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Gli inviati del Clan vennero accolti come da prassi e venne fissata una riunione con un rappresentante non appena possibile.
Il giorno dell'incontro, vennero condotti in una sala apposita e ricevettero un benvenuto da manuale da un coboldo dall'aspetto truce e vissuto, con varie cicatrici sparse per il corpo.