[Delibera senatoriale] Fondo comune di sostentamento

[Laitorn]

An-asaj nobili membri del Senato,

intendiamo proporre alla vostra attenzione l' idea di istituire un Fondo comune, una risorsa composta da uno sforzo collettivo, al fine di sostenere le spese provocate da coloro che riteniamo universalmente nemici del Senato.
La nostra ferma condanna verso Zerg, Egemonia, Tau e il misterioso invasore di Callax parla chiaro: tali nemici non sono comuni solo a noi, ma anche a tutti i popoli dell' intera galassia, nostro dovere in quanto illuminati e guidati da uno spirito di liberta' comune e' impedire che costoro prendano il sopravvento.

Il Fondo si comporra' in modo eterogeneo: i contributi potranno essere di varia natura, che siano economici (prestiti a fondo perduto, invio di risorse alla meta' del prezzo e quant'altro), militari (invio di flotta) o tecnologici (cessione a prezzi modici di tecnologie, invio di tecnici specializzati). In questa sede possiamo discutere di questo ed eventualmente aggiungere altre forme di sostentamento.
Riteniamo siano esentabili dal partecipare alla costituzione del Fondo le nazioni appartenenti al Senato attualmente in guerra, pure quelle non coinvolte direttamente contro gli stati da noi condannati.

Ultima importante questione riguarda chi puo' usufruire delle nostre risorse, per quanto tempo e in quale modo.
Proponiamo che possano accedere al Fondo solo gli stati attivamente coinvolti in guerra, per quanto siamo molti a poter contribuire non possiamo comunque sprecare alcuna risorsa, quindi crediamo che andrebbero destinate a chi combatte gia' disponendo di forze proprie. Eventuali interventi disperati di salvataggio per situazioni critiche andranno valutati singolarmente.

Chiunque soddisfera' le richieste del Senato, quindi, potra' ricevere le nostre risorse. Tali dovranno essere impiegate unicamente allo scopo di proseguire la guerra e di terminarla in tempi brevi, se possibile, in caso le risorse prese dal Fondo dovessero essere utilizzate per altri scopi la nazione colpevole verra' cacciata dal Senato e condannata in quanto traditrice e possibile alleata delle forze nemiche.

Abbiamo concluso.

 

[von kleist]

i trilariani APPROVANO

 

[Contrammiraglio Oss]

La Confederazione, pur lodando gli intenti della proposta, la trova al momento troppo fumosa e imprecisa. I contenuti sono molto vaghi, e riteniamo di non poter esprimere un voto positivo fin tanto che la proposta non verrà presentata in modo più dettagliato.

 

[Laitorn]

Se la Confederazione intende chiarire il suo punto gliene saremmo estremamente grati, riteniamo che lo stato di paralisi in cui versa attualmente il Senato sia dovuto proprio alla mancanza di critiche costruttive.

Vengono fatti passare anni interi, lanciando accuse piu' o meno velate tra gli aderenti stessi, mentre le persone vengono massacrate nei loro pianeti, che sia dagli Zerg o dall' Egemonia.
Abbiamo chiaramente l' intenzione di correggere tale delibera affinche' diventi piu' precisa, altrimenti ne dedurremmo che la Confederazione preferisce glissare questa proposta, ma sappiamo che sarebbe piuttosto insolito vista l' usuale foga con la quale al nostro fianco vi siete battuti per aiutare le popolazioni invase.

 

[Contrammiraglio Oss]

Vi ringraziamo per le vostre parole di stima. Vorremo che esponeste in modo più chiaro cosa chiedete ai singoli membri, stabilendo cosa intendete come contributi stabilendo magari standard in quelle che sono le richieste. Inoltre chiediamo una sostanziale modifica del punto inerente i possibili fruitori: riteniamo infatti che il Senato debba aiutare i suoi membri più deboli, non solo coloro che sono in guerra. Se ad esempio di Sopravvissuti di Callax, come speriamo, saranno invitati in questo consesso, dovremmo forse negare loro l'accesso a risorse comuni perchè non più direttamente coinvolti in un conflitto? O se una nazione come l'Alleanza di Na'marran ci chiedesse aiuto viste le sue limitate risorse dovremmo dire no finchè non avranno una pistola puntata alla tempia?

 

[Mikhail Mengsk]

La mozione non è approvabile in quanto incompleta.​