coordinatore pd strupratore seriale

Panda

Chosen one
Mourinho ha scritto:
Più che assurdo vietare o permettere a queste persone di candidarsi, è assurdo che per certe professioni ci sia bisogno di avere la fedina penale pulita etc. etc., mentre per quella politica no.
O anche quella politica, o nessuna.

Comunque personalmente vieterei le candidature dei condannati per corruzione e reati simili. Meglio in parlamento un assassino riabilitato che un corrotto.

Infatti di primo impatto direi anch'io la stessa cosa. Il problema è che se vai a leggere la costituzione

<<Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.>>

Io per rieducazione del condannato ci vedo un reinserimento nella società. Dove finisce questo reinserimento? Alcune professioni sono poi inibite per sempre? Io questo non lo trovo giusto. Allora o lo si recupera e ridiventa a tutti gli effetti un membro della società (con tutte le opportunità delle altre persone, compresa quella di fare il politico), oppure non ho ben chiaro il concetto di reinserimento nella società
 

Samael

Ninja Skilled!
Kernal ha scritto:
Vorrei sentire un vostro parere.
Immagino che sarete tutti d'accordo che quando viene comprovata un'accusa e un criminale viene dimostrato tale, è giusto che paghi le conseguenze secondo i termini della legge. Quando finisce di scontare la sua pena, il suddetto ha diritto di essere riconsegnato alla vita civile senza venir discriminato per i suoi passati errori ad esempio non assumendolo poiché pregiudicato o cose del genere. Su questo credo la pensiate tutti come me.

concordo, tuttavia...

Ora, quello che desidero sapere è: se un pregiudicato, parlando in linea teorica, ha diritto di non essere discriminato rispetto agli altri durante dei colloqui di lavoro, è giusto o sbagliato che venga discriminato qualora la sua ambizione fosse quella di accedere ad un lavoro politico?
Insomma, se uno è pregiudicato gli deve essere vietata ogni diritto alla politica che non sia il mero voto? Cosa ne pensate? Cosa bisognerebbe fare?

credo che una persona con precedenti penali non debba in alcun caso essere riabilitato a coprire cariche politiche e pubbliche.

Ora, il caso ha voluto che questo signore non coprisse cariche pubbliche... almeno questo, resta tuttavia la questione valida per tutti i partiti: persone con precedenti penali non dovrebbero avere possibilita` di accesso a carriere e/o cariche politiche.

Panda ha scritto:
E' una cosa sulla quale non ho ancora maturato un giudizio. Sarebbe contrario ai principi della pena, ovvero recuperare, inibire l'accesso a qualsivoglia carriera al condannato rimesso in libertà, o che comunque ha pagato per le sue colpe. Allo stesso tempo però il sistema giudiziario Italiano non funziona, quindi la gente raramente capisce i propri errori e ricade sempre nella stessa pappa.
Non saprei proprio.

io credo che in italia si sia fin troppo garantisti e buonisti. Una persona che sbaglia va recuperata, ma questo recupero non va pensato come un colpo di spugna che ripulisce la fedina penale. Se una pesona sbaglia deve pagare e IMHO alla pena carceraria va sempre e comunque sommata l'inibizione perpetua alle cariche pubbliche. E non credo che in questo ci sia qualcosa di contrario a quelli che sono i diritti fondamentali di ciascun uomo.

Non dimentichiamoci inoltre che dovrebbe essere nostro diritto essere rappresentati da persone oneste e questa cosa in italia non e` garantita, sia in virtu` di una legge elettorale che non ci consente di esprimere preferenze, sia in ragione di leggi che in nome della privacy` non permettono al comune cittadino di conoscere certi dettagli della vita di una persona.
 

Panda

Chosen one
E non credo che in questo ci sia qualcosa di contrario a quelli che sono i diritti fondamentali di ciascun uomo.

va contro questo

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
 

Samael

Ninja Skilled!
Panda ha scritto:
va contro questo

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

secondo me dai una interpretazione sbagliata di questa dichiarazione... Nasciamo tutti uguali, ma se poi fai volontariamente una scelta che viola i diritti di qualcuno ne devi pagare le conseguenze. In sostanza, all'inizio tutti abbiamo pari dignita` e diritti e queste le conserviamo fin quando anche noi rispettiamo la dignita` e i diritti degli altri... se veniamo meno a questo, allora ne paghiamo le conseguenze con una qualche forma di punizione: generalmente il carcere e non necessariamente per un tempo limitato. Io ritengo che alla misura del carcere vada inserita anche il divieto a ricoprire cariche pubbliche.
 

Thewo

Chosen one
ma
"aveva un precedente penale per stupro"
o "era stato accusato di stupro"
non ho capito
 

Samael

Ninja Skilled!
tentato stupro e mi pare gli sia stata riconosciuta l'incapacita` temporanea di intendere e volere.
 

Asmoug

Typing Monkey
in italia c'e' gia' l'interdizione permanente dai pubblici uffici per reati contro la pubblica amministrazione, ma uno stupro non penso sia tra quelli.

inoltre è cosa nota che chi commette certi reati (tipo spaccio di droga) ed è stato arrestato, uscito di prigione ci ricade ... ma non è vero in generale, e non ho idea se lo sia in questo caso specifico.

in sostanza credo ci vorrebbe piu' trasparenza, piu' informazione, sapere chi vai a votare, .... aspetta, aspetta, mi sono dimenticato che siamo in italia.
 

Rude

Spam Master
va processato come uomo, non come appartenete a un partito politico.
le sue idee politiche per me non centrano nulla..
 

[S]ir[B]ardiel

Amministratore
Membro dello Staff
Rude ha scritto:
va processato come uomo, non come appartenete a un partito politico.
le sue idee politiche per me non centrano nulla..
Non hai capito una sega :tru:

Qui si discute del fatto che uno con certi precedenti sia stato ammesso a fare un lavoro di quel tipo. Non che è tipico dei cattosinistroidi stuprare le donne.
 

Spam Rulez

Chosen one
Kernal ha scritto:
Vorrei sentire un vostro parere.
Immagino che sarete tutti d'accordo che quando viene comprovata un'accusa e un criminale viene dimostrato tale, è giusto che paghi le conseguenze secondo i termini della legge. Quando finisce di scontare la sua pena, il suddetto ha diritto di essere riconsegnato alla vita civile senza venir discriminato per i suoi passati errori ad esempio non assumendolo poiché pregiudicato o cose del genere. Su questo credo la pensiate tutti come me.

Parti da un presupposto errato. Una persona che riceve una condanna penale è discriminata e non può fare concorsi pubblici, quindi non può essere assunto nelle pubbliche amministrazioni. Non è vero quello che dici.

Un pubblico dipendente che venga condannato con una sentenza penale ha forti probabilità di perdere il posto di lavoro tra l'altro. "E' venuto meno il rapporto di fiducia", con queste parole una persona che subisca una condanna penale può essere benissimo licenziato da un posto di lavoro.

In buona sostanza un pregiudicato non è idoneo a lavorare nemmeno come usciere alla camera dei deputati, però con le leggi attuali potrebbe essere benissimo deputato.

Non è forse importante il rapporto di fiducia che si instaura tra cittadino e pubblico amministratore? Violarlo secondo me fa decadere l'incarico.
 

Panda

Chosen one
Samael ha scritto:
secondo me dai una interpretazione sbagliata di questa dichiarazione... Nasciamo tutti uguali, ma se poi fai volontariamente una scelta che viola i diritti di qualcuno ne devi pagare le conseguenze. In sostanza, all'inizio tutti abbiamo pari dignita` e diritti e queste le conserviamo fin quando anche noi rispettiamo la dignita` e i diritti degli altri... se veniamo meno a questo, allora ne paghiamo le conseguenze con una qualche forma di punizione: generalmente il carcere e non necessariamente per un tempo limitato. Io ritengo che alla misura del carcere vada inserita anche il divieto a ricoprire cariche pubbliche.

Non vedo eccezioni all'articolo che specificano quanto detto da te. Tecnicamente è anticostituzionale fare una cosa del genere. Poi, per carità, possiamo anche essere d'accordo, ma a livello di legge non si potrebbe fare.
 

Spam Rulez

Chosen one
Panda ha scritto:
Non vedo eccezioni all'articolo che specificano quanto detto da te. Tecnicamente è anticostituzionale fare una cosa del genere. Poi, per carità, possiamo anche essere d'accordo, ma a livello di legge non si potrebbe fare.

No è la realtà che vivi.

Samael ha scritto:
Non dimentichiamoci inoltre che dovrebbe essere nostro diritto essere rappresentati da persone oneste e questa cosa in italia non e` garantita, sia in virtu` di una legge elettorale che non ci consente di esprimere preferenze, sia in ragione di leggi che in nome della privacy` non permettono al comune cittadino di conoscere certi dettagli della vita di una persona.

Anzi non dimentichiamo che da qui a breve ricordare i precedenti criminali di qualcuno vorrebbe dire commettere reato. Tutti si devono dimenticare di chi da fatto delitti nella sua vita.

A breve i criminali saranno onesti e gli onesti che vogliono guardarsi bene dai criminali saranno criminali.
 

Nonique

Spammer
E' un semplice bilanciamento di interessi.

Il sistema comunque tutela la società e l'interesse pubblico in generale quindi questo sicuramente schiaccia quello del singolo, per semplice bilanciamento.
Tra l'altro non si parla di diritti inviolabili quindi ci sta tutto. Per fare un esempio dal codice penale:

Art. 28 Interdizione dai pubblici uffici

L'interdizione dai pubblici uffici è perpetua o temporanea. L'interdizione perpetua dai pubblici uffici, salvo che dalla legge sia altrimenti disposto, priva il condannato: 1) del diritto di elettorato o di eleggibilità in qualsiasi comizio elettorale, e di ogni altro diritto politico; 2) di ogni pubblico ufficio, di ogni incarico non obbligatorio di pubblico servizio, e della qualità ad essi inerente di pubblico ufficiale o d'incaricato di pubblico servizio; 3) dell'ufficio di tutore o di curatore, anche provvisorio, e di ogni altro ufficio attinente alla tutela o alla cura; 4) dei gradi e delle dignità accademiche, dei titoli, delle decorazioni o di altre pubbliche insegne onorifiche; 5) degli stipendi, delle pensioni e degli assegni che siano a carico dello Stato o di un altro ente pubblico (1); 6) di ogni diritto onorifico, inerente a qualunque degli uffici, servizi, gradi, o titoli e delle qualità, dignità e decorazioni indicate nei numeri precedenti; 7) della capacità di assumere o di acquistare qualsiasi diritto, ufficio, servizio, qualità, grado, titolo, dignità, decorazione e insegna onorifica, indicati nei numeri precedenti. L'interdizione temporanea priva il condannato della capacità di acquistare o di esercitare o di godere, durante l'interdizione, i predetti diritti, uffici, servizi, qualità, gradi, titoli e onorificenze (2). Essa non può avere una durata inferiore a un anno, né superiore a cinque. La legge determina i casi nei quali l'interdizione dai pubblici uffici è limitata ad alcuni di questi. (1) La Corte costituzionale, sentenza 13 gennaio 1966, n. 3, ha dichiarato l'illegittimità, in riferimento agli artt. 3 e 36 Cost., del presente comma, limitatamente alla parte in cui i diritti in essi previsti traggono titolo da un rapporto di lavoro. Successivamente la stessa Corte, con sentenza del 19 luglio 1968, n. 113, ha dichiarato l'illegittimità del comma per quanto attiene alle pensioni di guerra. (2) La Corte costituzionale, con sentenza 13 gennaio 1966, n. 3, ha dichiarato l'illegittimità costituzionale del presente comma, limitatamente alla parte in cui i diritti in essi previsti traggono titolo da un rapporto di lavoro.

[modifica] Art. 29 Casi nei quali alla condanna consegue l'interdizione dai pubblici uffici

La condanna all'ergastolo e la condanna alla reclusione per un tempo non inferiore a cinque anni importano l'interdizione perpetua del condannato dai pubblici uffici; e la condanna alla reclusione per un tempo non inferiore a tre anni importa l'interdizione dai pubblici uffici per la durata di anni cinque. La dichiarazione di abitualità o di professionalità nel delitto, ovvero di tendenza a delinquere, importa l'interdizione perpetua dai pubblici uffici.

[modifica] Art. 30 Interdizione da una professione o da un'arte

L'interdizione da una professione o da un'arte priva il condannato della capacità di esercitare, durante l'interdizione, una professione, arte, industria, o un commercio o mestiere per cui è richiesto uno speciale permesso o una speciale abilitazione, autorizzazione o licenza dell'Autorità e importa la decadenza dal permesso o dall'abilitazione, autorizzazione o licenza anzidetta. L'interdizione da una professione o da un'arte non può avere una durata inferiore a un mese, né superiore a cinque anni, salvi i casi espressamente stabiliti dalla legge.

[modifica] Art. 31 Condanna per delitti commessi con abuso di un pubblico ufficio o di una professione o di un'arte. Interdizione

Ogni condanna per delitti commessi con l'abuso dei poteri, o con la violazione dei doveri inerenti a una pubblica funzione, o ad un pubblico servizio, o a taluno degli uffici indicati nel numero 3 dell'art. 28, ovvero con l'abuso di una professione, arte, industria, o di un commercio, o mestiere, o con la violazione dei doveri ad essi inerenti, importa l'interdizione temporanea dai pubblici uffici o dalla professione, arte, industria, o dal commercio o mestiere.
 

Rude

Spam Master
[S]ir[B]ardiel ha scritto:
Non hai capito una sega :tru:

Qui si discute del fatto che uno con certi precedenti sia stato ammesso a fare un lavoro di quel tipo. Non che è tipico dei cattosinistroidi stuprare le donne.
abbiamo schiere di mafiosi al governo..
questo ominide ricopriva compiti molto meno importanti..
il marcio sta molto più in'alto..
 

Spam Rulez

Chosen one
Rude ha scritto:
abbiamo schiere di mafiosi al governo..
questo ominide ricopriva compiti molto meno importanti..
il marcio sta molto più in'alto..

Infatti i repulisti devono essere a tutti i livelli, non solo sui personaggi minori.
 

Samael

Ninja Skilled!
Asmoug ha scritto:
in italia c'e' gia' l'interdizione permanente dai pubblici uffici per reati contro la pubblica amministrazione, ma uno stupro non penso sia tra quelli.

il problema si pone comunque, perche` un politico e` chiamato anche in questino di sicurezza, diritto civile, penale...
Io onestamente avrei piu` di qualche perplessita` a lasciar decidere di temi come la sicurezza a persone che hanno avuto guai con la legge... mi pare che gli ultimi anni dimostrino palesemente la tendenza a farsi leggi destinate all'autotutela.

Rude ha scritto:
abbiamo schiere di mafiosi al governo..
questo ominide ricopriva compiti molto meno importanti..
il marcio sta molto più in'alto..

il fatto che ci siano pesci piu` grossi da acchiappare non mi pare ne una scusante ne una consolazione per lasciare piena liberta` a quelli piccoli.
 

Thewo

Chosen one
Spam Rulez ha scritto:
Non è forse importante il rapporto di fiducia che si instaura tra cittadino e pubblico amministratore? Violarlo secondo me fa decadere l'incarico.
un coordinatore di una sezione comunque non è un pubblico amministratore, fortunatamente il soggetto in questione non si è mai candidato a un incarico pubblico.
 

Wang

Typing Monkey
Io ancora mi sto chiedendo come si possa mettere in mezzo la politica in questo caso. Cosa centra il PD se quel tizio era uno stupratore? Si ha voglia di cercare una battaglia politica pure in un caso come questo?

Bene allora chi fuma Hashish e vota a destra significa che a destra sono drogati

Se uno che volta a sinistra mette sotto con la macchina un pedone significa che quelli di sinistra sono dei vandali

Se uno che volta a destra, allo stadio butta una moneta in campo significa che quelli di destra sono teppisti

Siete riusciti ad arrivare a 3 pagine di 3d mescolando la politica con uno stupratore seriale. Un cittadino Italiano che è solo un cittadino italiano. Ci sono decine di migliaia di attivisti e votanti in politica, tutti con qualche peccato, chi più grande chi meno grande, peccati che tutti i cittadini del mondo hanno. Ma di certo non andiamo ad abbinarli alla politica dicendo quello era di sinistra, o era di destra...

Quello stupratore è un cittadino italiano arrestato dalla polizia.
 
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