Da troppo tempo gli organi politici dell'Unione Europea sono stati dimenticati, di fatto, tutti i paesi dall'Europa. Sarebbe ipocrita nascondere che la divisione di molti paesi membri in due distinte alleanze non abbia favorito questa latitanza nelle sedi di Bruxelles.
Dobbiamo ripartire dalla comune identità che lega tutti noi del Vecchio Continente, ma tenendo presente quanto appena detto. Le alleanze devono rimanere qualcosa di esterno all'Unione Europea ed è necessario lasciare quelle contese al di fuori delle istituzioni europee. Anche per questo penso sia meglio accantonare almeno per ora i vecchi programmi militari europei.
Ma altre situazioni, problemi, ambiti interessano l'Unione Europea. In particolare quello economico, quello giuridico e quello politico. Sostengo che è comunque possibile ricostituire un'Europa unita e dotata di una politica estera autonoma. Penso ad esempio alla crisi energetica, alle crisi internazionali in Asia ed Africa, penso all'epidemia australiana, sulla quale anche i SUM hanno aperto un'iniziativa.
Per cominciare, proponiamo qui di rifondare il Consiglio dell'Unione Europea, con una distribuzione di voti ai governi sulla base del PIL o della popolazione. Da stabilire in dettaglio anche i singoli poteri di cui sarà dotato.
Questa idea, la ricostituzione di un'Europa unita, nasce da una volontà qui espressa dal Regno Unito e dagli Stati Uniti del Mediterraneo. Nella speranza che a questo invito giungano attive partecipazioni.
Sir Edmund Arthur Cavendish, Segretario di Stato per gli Affari Esteri del Regno Unito
in accordo con Duran Larrieu, Ministro degli Esteri Unficato degli Stati Uniti del Mediterraneo
Dobbiamo ripartire dalla comune identità che lega tutti noi del Vecchio Continente, ma tenendo presente quanto appena detto. Le alleanze devono rimanere qualcosa di esterno all'Unione Europea ed è necessario lasciare quelle contese al di fuori delle istituzioni europee. Anche per questo penso sia meglio accantonare almeno per ora i vecchi programmi militari europei.
Ma altre situazioni, problemi, ambiti interessano l'Unione Europea. In particolare quello economico, quello giuridico e quello politico. Sostengo che è comunque possibile ricostituire un'Europa unita e dotata di una politica estera autonoma. Penso ad esempio alla crisi energetica, alle crisi internazionali in Asia ed Africa, penso all'epidemia australiana, sulla quale anche i SUM hanno aperto un'iniziativa.
Per cominciare, proponiamo qui di rifondare il Consiglio dell'Unione Europea, con una distribuzione di voti ai governi sulla base del PIL o della popolazione. Da stabilire in dettaglio anche i singoli poteri di cui sarà dotato.
Questa idea, la ricostituzione di un'Europa unita, nasce da una volontà qui espressa dal Regno Unito e dagli Stati Uniti del Mediterraneo. Nella speranza che a questo invito giungano attive partecipazioni.
Sir Edmund Arthur Cavendish, Segretario di Stato per gli Affari Esteri del Regno Unito
in accordo con Duran Larrieu, Ministro degli Esteri Unficato degli Stati Uniti del Mediterraneo