Guardando il volto triste della mia cucina quasi vergine dopo 2 anni ho deciso di cominciare a cucinare.
Vi chiedo dunque qualche ricetta per cominciare a cimentarmi in questa arte facendo tre premesse:
1. Devono essere facili da realizzare, sono un principiante assoluto.
2. Devono essere realizzabili in meno di 30 minuti altrimenti mi pesa troppo il culo farle.
3. Non esagerate con le verdure
Questa scelta porterà la mia pizzeria di fiducia a chiudere per lutto ma voglio almeno provarci...
Consiglio piatti tipici romani/laziali
1) Cacio e pepe, tempo di preparazione 10 minuti. Metti a bollire la pasta. A parte, nel piatto dove vuoi mangiare, metti del pecorino romano o anche pecorino normale, ma il pecorino romano, quello con la buccia nera, è meglio. Diciamo un 2-3 cucchiai abbondanti per etto di pasta e del pepe (a piacere in base al gusto). Quando la pasta è quasi cotta, togli un bicchiere di acqua di cottura e la scoli. La butti nel piatto preparato con cacio e pepe, e amalgami con energia il tutto, allungando quando necessario con un pò di acqua di cottura precedentemente messa da parte (attenzione a non esagerare). Quando si è formata una cremina, metti un altro po di pecorino a crudo ed è fatto. Consiglio spaghetti n.5. Vino consigliato, un bianco, tipo il Gewurztraminer
2) Gricia, tempo di preparazione 15 minuti - Metti a bollire l'acqua e nel mentre metti del GUANCIALE in una padella. Senza niente. Niente olio, niente aglio, niente cipolla, solo guanciale. Il grasso del guanciale poi si squaglierà e la mancanza di olio soffritto lascerà tutto più leggero. E' per questo che si usa il guanciale al posto della pancetta, perchè è più grasso. Quando il grasso del guanciale diventa trasparente, spegni. Intanto butta la pasta (rigatoni o spaghetti n.5) e quando è quasi cotta, prendi a parte il solito bicchiere di acqua di cottura e butti la pasta scolata in padella. Manteca a fuoco lento il tutto con pecorino romano e acqua di cottura quando e se necessario. Quando il pecorino si è squagliato creando una cremina con il grasso del guanciale, impiatta e spolvera il tutto con altro pecorino e un pò di pepe. Vino consigliato, un rosso, tipo un Chianti Classico, oppure, vino delle mie terre, un Cesanese del Piglio
3) Amatriciana - tempo di preparazione una ventina di minuti - La preparazione è praticamente identica alla gricia (che infatti è chiamata anche amatriciana bianca, anzi si dice che la vera amatriciana originale sia la gricia, e che poi è stato introdotto il pomodoro), quindi guanciale senza niente (no aglio, no cipolla no olio) in padella, e, quando il grasso diventa trasparente....togliere il guanciale lasciando nella padella solo il grasso sciolto. A questo punto mettere dei pomodori pelati nella padella, salare e mettere del peperoncino fresco a pezzetti, (anche macinato va bene in mancanza di quello fresco) e far cuocere il sugo fino a quando i pelati non si sono tutti squagliati (puoi usare anche la passata per fare prima). Quando la pasta è cotta (Spaghetti o bucatini) scolarla e buttarla nella padella del sugo insieme alla pancetta e mantecarla a fuoco lento. Alla fine impiattare, spolverare con pecorino e pepe. Vino consigliato, anche qui un rosso, tipo un Chianti Classico, oppure, vino delle mie terre, un Cesanese del Piglio, ma volendo anche un bianco secco ci potrebbe andare bene, tipo, sempre facendo pubblicità alle mie terre, una Passerina del Frusinate
4) Propongo anche una classica pasta con il tonno, tempo di preparazione 10 minuti. Fare un leggero soffritto con aglio e olio di oliva, schiacciando leggermente l'aglio con una forchetta mentre frigge. Quando è brunito, buttalo e metti dentro del tonno (migliore è meglio è ovviamente), 4/5 pachino tagliati in 4 pezzi e continuare a cuocere per qualche minuto. Intanto l'acqua per la pasta già sta bollendo. Non far seccare troppo il tonno. Dopo un 5 minuti, butta dentro un pò di capperi, del peperoncino fresco (o macinato) e un mezzo limone spremuto. Un altro minuto di cottura e puoi anche spegnere. Cotta la pasta, ce la butti dentro e mischi tutto. Spolverare con prezzemolo fresco
Ci possono essere molte varianti a quest ricetta, del tipo
4.a prima del tonno e dopo l'aglio, ci puoi squagliare dentro un'acciuga sotto sale. Da più sapore e sapidità. Quando si è praticamente sciolta continui la ricetta dal tonno.
4.b Al posto dell'acciuga, se ce l'hai, puoi utilizzare della bottarga di tonno, tagliata fina fina fina appunto per farla squagliare. Volendo, in questa variante, una grattuggiata di bottarga puoi anche farla alla fine a crudo. Esalta il sapore del tonno e dona sapidità. In questo caso, visto il sapore salato della bottarga, consiglio di non usare sale all'acqua di cottura della pasta
4.c Alla fine della preparazione del condimento, dopo il limone, puoi mettere (se ce l'hai) un cucchiaio di colatura di alici. Anche in questo caso, sconsiglio uso del sale alla pasta
Vino da abbinare, un bianco siciliano va benissimo, tipo il Grillo.
Queste sono solo le più semplice ma gustose che mi vengono in mente, dove il tempo di preparazione è praticamente il tempo di far bollire l'acqua e far cuocere l pasta. Con qualche minuto in più posso consigliare altro.
Servono anche i secondi?