Conferenza di pace di Lugano

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IL PARTITO TI OSSERVA
Si riuniscono a Lugano rappresentanti dei governi di Libia, Egitto, Arabia e Chad per discutere di un piano di pace che dovrà riportare la legalità internazionale nel Medioriente. La Conferenza è patrocinata dal governo degli Stati Uniti del Mediterraneo e degli Stati Uniti d'America.

Solo i partecipanti possono postare qui dentro.
Prima di ogni cosa ogni partecipante dovrà segnalare qui in gdr un suo personaggio che viene inviato a discutere.
Il programma è:
1- Apertura da parte di SUM ed USA.
2- Esposizione da parte delle quattro nazioni dei punti che portano avanti.
3- Mediazione tra le parti di SUM ed USA.
4- Nuova esposizione.
5- Seconda mediazione.
6- Testo finale.
7- Approvazione.
 

Rebaf

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Fantacalciaro
Per i SUM parteciperà il nuovo primo ministro Duran Larrieu in persona. La sua lunga esperienza come ministro degli esteri nel governo Gerti ha fatto propendere l'esecutivo per inviare in prima persona la carica più alta del governo.
 

Joke

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Da parte della Libia parteciperà Lutfi Yasir, promosso a Primo ministro viste le eccezionali condizioni di criticità della situazione.
 

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IL PARTITO TI OSSERVA
Da parte egiziana arriva a Lugano l'ambasciatore presso le Nazioni Unite: Sawalha

Da parte araba arriva il viceministro agli esteri: al-Faakeh
 

von kleist

Ninja Skilled!
per gli USA il segretario di stato Edgar Smith


il segretario introduce la linea americana, dicendosi colpito dalla volontà delle parti ad accettare una mediazione su questo conflitto e indicando nella carta dell'ONU i principi che dovranno ispirare questa conferenza

"Gli stati uniti auspicano il raggiungimento rapido di un accordo sulla parte prettamente militare del conflitto, per una stabilizzazione di quello che ora è un cessate il fuoco unilaterale, sperando che la conferenza non sia caratterizata da recriminazioni e scarica-barile come il suo "prologo" a tunisi"
 

Rebaf

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Fantacalciaro
Duran Larrieu espone i punti focali secondo il governo mediterraneo:

1) La cessazione delle operazioni militari deve essere prerequisito imprescindibile ad ogni possibile trattativa.
2) Trovare un accordo che stabilizzi le relazioni tra i quattro paesi impegnati nel conflitto. Sì da un punto di vista militare ma che possa anche, eventualmente, farsi da "ponte" per accordi anche di natura economica in modo da iniziare una seria collaborazione che aiuti a superare i motivi del conflitto.
3) Appoggiando le parole del segretario di stato americano Smith si auspica che la tattica dello "scarica-barile" sia abbandonata a favore di una matura discussione che porti ad una reale mediazione tra le varie posizioni.
4) Inoltre i governi di Libia ed Egitto dovranno discutere sull'eventuale forza di interposizione proposta dagli USA nel CdS in modo da rendere smilitarizzato il confine. Prerequisito fondamentale per una stabilità duratura.
5) Infine i governi di RIA ed Egitto dovranno discutere circa la dinastia al-Saud, attualmente ad El-Cairo. Si tratta sicuarmente di un punto focale delle frizioni tra Egitto e RIA e deve essere discusso proficuamente in modo da evitare che nel futuro possa divenire nuovo motivo di contrasto.
 

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IL PARTITO TI OSSERVA
Il governo egiziano propone da parte sua questi punti:

1) Cessazione immediata di tutte le azioni belliche.
2) Ritiro di tutte le forze armate dai territori occupati entro un mese.
3) Accettazione della linea smilitarizzata.
4) Elezioni entro due anni con una nuova costituzione.
5) Ingresso di osservatori ONU nel paese.
6) Legalizzazione immediata di tutti i partiti politici.

Dalla Libia chiede:

1) Ridefinizione del confine con il Chad.
2) Elezioni libere entro due anni con una nuova costituzione.
3) Ingresso di osservatori ONU nel paese.
4) Accettazione della linea smilitarizzata.
5) Ritorno nella Lega Araba entro due mesi.
6) Legalizzazione immediata di tutti i partiti politici.

Da parte araba chiede:

1) Riforma costituzionale che la trasformi in Monarchia Costituzionale con a capo la famiglia Saudita.
2) Impegno pubblico nella lotta contro il terrorismo.
3) Elezioni entro due anni.
4) Ingresso nella Lega Araba entro due mesi.
5) Ritiro delle sue forze armate dal Sudan entro un mese.
 

Space Monkey

IL PARTITO TI OSSERVA
Il rappresentante della RIA si dice disposto ad accettare tutti i punti proposti dagli egiziani a fronte però dell'istituzione della carica di Guida Suprema Religiosa che vegli sulla moralità ed il rispetto della religione nel paese.

Ricorda infatti che la Rivoluzione Islamica è partita dal poco rispetto che la famiglia saudita dimostrò nei confronti dell'Islam nonostante si facessero carico del titolo di Protettori della Religione.
 

Joke

Chosen one
La libia si trova disposta a far decidere al popolo tramite referendum se continuara ad applicare la sharia o tornare a un regime più mite e laico.

Per quanto riguarda i confini col chad, visto che sembra di capire che ci sono etnie al ciad vicine, chiede di fare un referendum dell'area per capire se effettivamente c'è l'intenzione della popolazione di passare sotto la bandiera chadiana.

Si dice inoltre disposta ad accettare la linea smilitarizzata lungo il confine e l'ingresso degli osservatori onu per mostrare come i diritti umani siano rispettati e garantiti.

La Libia si dichiara favorevole ad un eventuale ritorno nella Lega Araba
 

[S]ir[B]ardiel

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Il Ciad si dichiara d'accordo su quanto emerso finora, siamo fermamente convinti che questa linea d'azione restituirà stabilità alla regione.

Per quanto concerne il caso specifico Ciad-Libia approva gli intenti e si dice favorevole al referendum per far coincidere il confine tra le due nazioni con il Tropico del Cancro, è disposto in tal caso ad appoggiare una missione ONU per salvaguardare l'integrità del confine.
 

Joke

Chosen one
La Libia si dichiara favorevole anche ad una missione onu per salvaguardare i confini nonostante, nel caso il referendum avesse esito positivo, è logico che essi non verrebbero violati. Ma la prudenza giustamente non è mai troppa.
 

Rebaf

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Fantacalciaro
Gli SUM approvano le linee esposte congratulandosi con tutti gli esponenti per la celerità e la maturità dimostrata nell'aver saputo trovare una soluzione alla grave crisi.
 

[S]ir[B]ardiel

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In riferimento all'intervento libico
Jok3 ha scritto:
La Libia si dichiara favorevole anche ad una missione onu per salvaguardare i confini nonostante, nel caso il referendum avesse esito positivo, è logico che essi non verrebbero violati. Ma la prudenza giustamente non è mai troppa.
si, sarebbe una mera formalità ma probabilmente necessaria come garanzia alla comunità internazionale.
 

von kleist

Ninja Skilled!
gli stati uniti si congratulano anche loro per la celerità nel raggiungimento degli accordi


il segretario di stato riterrebbe utile parlare anche di due punti non prettamente attinenti a questo conflitto: per prima cosa una rinuncia allo sviluppo di armi non convenzionali, che crediamo non siano state impiegate solo per il mancato completamento dei programmi in Libia e RIA [ho le prove]. Siamo sicuri che un impegno in tal senso, con la chiusura dei programmi attivi, porterebbe un'atmosfera migliore in tutto il medio oriente

un'ulteriore fonte di distensione, come accennato dal collega mediterraneo, potrebbe essere un apertura dal punto di vista economico, con cooperazioni internazionali per garantire il rapido ripristino delle infrastrutture petrolifere, il cui danneggiamento sta causando molti problemi nel mondo, così come delle cooperazioni dirette tra i 4 partecipanti, per ricucire più efficacemente lo strappo di questo conflitto
 

Rebaf

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Fantacalciaro
Per quanto riguarda Libia ed Egitto, dice il primo ministro Larrieu, l'appartenenza di entrambi ad un organismo sovranazionale come l'Unione del Mediterraneo potrebbe aiutare ad unacooperazione economica efficace.
 

Space Monkey

IL PARTITO TI OSSERVA
Viene redatto il testo finale. Tutte le nazioni e gli osservatori si facciano avanti in caso di obiezioni.

Repubblica Araba d'Egitto:
1) Cessazione immediata di tutte le azioni belliche.
2) Ritiro di tutte le forze armate dai territori occupati entro un mese.
3) Accettazione della linea smilitarizzata.
4) Elezioni entro due anni con una nuova costituzione.
5) Ingresso di osservatori ONU nel paese.
6) Legalizzazione immediata di tutti i partiti politici.

Repubblica Islamica di Libia:
1) Ridefinizione del confine con il Chad tramite referendum al di sotto del Tropico del Cancro.
2) Referendum sotto controllo ONU sulla costituzione ed eventuali votazioni libere per un'Assemblea Costituente.
3) Ingresso di osservatori ONU nel paese.
4) Accettazione della linea smilitarizzata.
5) Ritorno nella Lega Araba entro due mesi.
6) Referendum sotto controllo ONU per la liberalizzazione dei partiti.

Repubblica Islamica d'Arabia:
1) Riforma costituzionale che la trasformi in Monarchia Costituzionale con a capo la famiglia Saudita affiancato da una Guida Suprema Religiosa.
2) Impegno pubblico nella lotta contro il terrorismo.
3) Elezioni entro due anni.
4) Ingresso nella Lega Araba entro due mesi.
5) Ritiro delle sue forze armate dal Sudan entro un mese.

Tutte le nazioni accettano di porre termine ad eventuali programmi di sviluppo e stoccaggio di armi non convenzionali.
Tutte le nazioni accettano di impegnarsi a collaborare attivamente affinché la situazione economico/petrolifera torni alla normalità in tempi brevi.
 

Joke

Chosen one
Allora la libia ha da ridire solo sui punti 2 e 6 che ritiene un'interferenza negli equilibri politici interni, per garantire al popolo una qualsivoglia possibilità decisionale, preferisce adeguarsi con un referendum popolare per l'adozione della sharia, il resto è accettato completamente, sia per quel che riguarda l'uso di armi non convenzionali, sia per la collaborazione alla risoluzione della crisi economica-petrolifera globale.
 

[S]ir[B]ardiel

Amministratore
Membro dello Staff
Se nessuno ha altro da aggiungere, il Ciad inviterebbe alla ratifica del trattato già in questo momento, perchè il cambiamento operi già da ora.
 
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