Contest Commenti et al. - Quattro righe per l'anno nuovo [CONCORSO LETTERARIO]

Mersault l'Apostata

Chosen one
Fantacalciaro
Qui potrete spammare commenti, critiche, indovinare le identità dietro i testi pubblicati, e tutte le altre varie ed eventuali.
 

Mersault l'Apostata

Chosen one
Fantacalciaro
io intanto vi propongo il mio TOTOAUTORI:
Una sera in cui mi rompevo i coglioni - Druxia
Vàmonosì - Vampire Lestat
Canto di Natale - Tyto 82
Storie di fava e di spada - Nalia la Brigante
Il curioso smoking di Mr. Cavendish - Thor signore della folgore
 

Rebaf

Get a life
Fantacalciaro
Sto ancora leggendo, noto con piacere che comunque sono stati tutti racconti anche di una certa lunghezza il chè mi fa già capire che siamo stati pochi ma buoni :asd:
 

Taramir

SoHead Hero
Fantacalciaro
Mersault 529 d.C. ha scritto:
io intanto vi propongo il mio TOTOAUTORI:
Una sera in cui mi rompevo i coglioni - Druxia
Vàmonosì - Vampire Lestat
Canto di Natale - Tyto 82
Storie di fava e di spada - Nalia la Brigante
Il curioso smoking di Mr. Cavendish - Thor signore della folgore
:rotfl:
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Per ora ho letto quelli di Pepper e Rebaf. Quello di ogh è lunghissimo.

Del primo mi piace parecchio lo stile, il secondo è un po' un racconto alla VCAS, tra realismo spietato e voli pindarici, con tanto di fuga straniante alla fine.
 

Mersault l'Apostata

Chosen one
Fantacalciaro
"una sera in cui mi rompevo i coglioni" ha in effetti uno stile davvero interessante, di un colloquiale retoricamente "ardito e seducente", in cui la scelta delle parole e delle immagini diverte, oltre a intrattenere con gusto mai banale.

"vàmonosì" tradisce (e traduce) la poetica "crepuscolare" dell'autore, che si permette ironicamente il gusto del "cameo" manifestandosi nel personaggio che legge buzzati. la crepuscolarità si macchia tuttavia di sangue, un tramonto rosso che non fa piu' sperare bel tempo, quanto piuttosto una sorta di "era glaciale", letta tra le righe della rassegna stampa. ma la spietatezza delle descrizioni mostra anche, in controluce, un'invitta esigenza morale.
 

davr

Chosen one
sono piacevolmente indeciso sulla scelta e assai triste di non essere lì in mezzo col mio racconto
 

Taramir

SoHead Hero
Fantacalciaro
una sera in cui mi rompevo i coglioni per ora è l'unico che ho letto e mi ha fatto abbastanza scompisciare :asd:
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Un appunto sul racconto di Ogh:

Ricorda sempre che anche nelle fortezze più inespugnabili, c’è sempre qualcosa che entra, e qualcosa che esce: bisogna trovare queste cose, ed accodarsi alla propria scia.

Non era più corretto "sua" invece di "propria"?


Comunque mi piace molto, è farcito di chicche linguistiche e fila come un treno. Soffre un pochino l'eccessiva lunghezza, ma è tutto funzionale alla trama e in linea col personaggio che si vanta delle proprie gesta passate.
 

Oghard "El Burro" Fireburp

Admin
Fantacalciaro
Mikhail Mengsk ha scritto:
Un appunto sul racconto di Ogh:

Non era più corretto "sua" invece di "propria"?


Comunque mi piace molto, è farcito di chicche linguistiche e fila come un treno. Soffre un pochino l'eccessiva lunghezza, ma è tutto funzionale alla trama e in linea col personaggio che si vanta delle proprie gesta passate.
Sì, forse era meglio
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Ok, letti tutti.

I miei personalissimi commenti:

"una sera in cui mi rompevo i coglioni"- Lo stile mi piace troppo. Diretto, pochi fronzoli ma tante chicche sparse. Atmosfera che sa di noir, se invece della stangona Pepper ci fosse il detective privato americano classico, con tanto di impermeabile e cappello, la storia rimarrebbe perfettamente coerente. Il crescendo della tensione, che poi si stempera nel finale quasi a sorpresa quasi lieve, mi piace. Il tutto impregnato di un surrealismo non esasperato. Voto 9.

"VAMONOSì"- Scritto molto bene, devo dire. Non trovo nessun punto debole in quanto a forma, però l'anima del racconto non mi prende. O meglio, mi sembra troppo "guidata". I personaggi sono pesantemente caratterizzati: per quanto alcuni tocchi di stile ne sfumino i contorni, risultano troppo netti e mancano di qualunque sorpresa. Di fondo c'è una "denuncia" che per quanto mi appaghi al 100% (o forse proprio per questo), mi suona come troppo voluta. Il finale è lo squillo di tromba che mi riscuote da una sorta di intorpidimento (non perché noioso, sia chiaro, ma perché mi sembrava tutto troppo scontato), e solleva decisamente il voto. Voto 7.

"CANTO DI NATALE"- Vabbè ::\: Se fosse stato messo per ultimo (o subito dopo quello di Oghard) avrebbe fatto un divertente contrappasso alla lunghezza degli altri, ma comunque mi dice troppo poco. Voto 5.

"STORIE DI FAVA E DI SPADA"- Ah, quanto mi piace. Sia l'ambientazione che la storia sono interessanti, lo stile ti immerge nell'ambientazione e le perle qua e là sono gustosissime. Pecca forse di lunghezza, ma le divagazioni all'interno del testo sono perfettamente in linea col personaggio che narra le sue glorie passate. Non c'è un solo punto debole. Si respira aria di sesso, sporcizia e vanagloria. Voto 9.

"IL CURIOSO SMOKING DI MR. CAVENDISH"- Stavo per chiedermi dove volesse andare a parare il racconto quando gli spari hanno mandato in frantumi l'aura di sofisticatezza letteraria del racconto, che sembrava traghettarlo verso una lunga e dettagliata critica sulla società moderna o su qualche altro tema "alto" tramite un infuocato quanto impeccabile dibattito fra il vecchio e il ragazzo, che magari si sarebbe rivelato uno "spirito affine", oppure il classico strenuo oppositore del vecchio. Il finale spezza il ritmo e spiazza il lettore in maniera secondo me perfetta. Mi risulta faticoso, però, il percorso per arrivarci, al finale. Intendiamoci: secondo me è voluto, è proprio fatto apposta per preparare il terreno per il botto finale, però non mi tiene attaccato al racconto quanto quello di Oghard o di Pepper. Voto 8.


Profondamente indeciso, quindi, fra quello di Pepper e quello di Oghard.
 
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