Letteratura Ci lascia anche lui: ciao Umberto!

Ostrègone

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Fantacalciaro
Proprio ieri riflettevo per caso sull'età avanzata di Angelo Guglielmi, compagno della generazione (e non solo) di Eco, e mi va a mancare proprio Umberto... :(

Sicuramente è un torto considerarlo, come alcuni siti stanno facendo, soltanto come "Lo scrittore del nome della rosa" ma andrebbe visto nella sua dimensione complessiva, cioè come uno dei protagonisti del rinnovamento culturale italiano di una cinquantina d'anni fa, operazione continuata fino ai giorni nostri. Infatti mi pare significativo da sottolineare l'ultimo gesto "culturale" di Eco, come si evince da questo articolo, cioè l'aiuto a Elisabetta Sgarbi nella fondazione di una nuova casa editrice dopo che la Bompiani è finita in mani Mondadori.
 
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