The Pony Killer
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L'illuminazione della conoscenza travolse Gid Lucione e stuzzicò il suo intelletto come mai successo prima.
Il Re-Sacerdote convocò gli altri sacerdoti del Regno, persino Despin (che da anni si trovava nei territori della Confederazione come ambasciatore) venne convocato per discutere riguardo le ultimissime rivelazioni e su cosa comunicare ai propri fedeli, su che strada far prendere alla religione ora che finalmente anche le divinità stavano tornando a riavvicinarsi alla Madre. L'antico sogno dei Centauri di vedere Tiamat benvoluta dai popoli e dagli Dei sembrava starsi concretizzando sempre di più.
Ed i centauri volevano avere un ruolo attivo nella concretizzazione di questo sogno, volevano aiutare gli altri popoli a comprendere la grandiosità della Madre, ma la loro religione per come era posta non poteva essere abbracciata facilmente da tutti i popoli di Ea. O almeno, quella era l'idea di Gid Lucione.
Arrivò quindi il giorno dell'incontro dei maggiori sacerdoti di Centaurestria.
Gid Lucione si fece avanti, facendo un breve riassunto della situazione e spiegando successivamente la sua proposta:
"Colleghi sacerdoti, gli Dei ci hanno donato l'illuminazione su quanto accade nel loro Reame. Da millenni Tiamat, madre di tutti gli dei e dunque del creato, viene discriminata per aver portato l'apocalisse su Ea. Come biasimarli? Di certo è un atto da condannare, ma oramai ha rinunciato alla sua vendetta contro la creazione. Ed ormai anche alcune divinità hanno riconosciuto la redenzione di Tiamat, sono andate al suo cospetto e le hanno chiesto perdono. Direi che è il momento che anche su Ea i popoli possano tornare ad amare la Madre e noi centauri dovremo avere un ruolo cardine in questo processo". Gid Lucione si fermò un attimo a guardare i suoi colleghi, i loro volti mostravano di star concordando con lui- sebbene le sue parole fossero piuttosto banali.
Dopo un breve momento il re ricominciò "Ma per condurre Ea alla redenzione verso la Madre, noi siamo i primi che devono cambiare" Alcuni volti mutarono, alcuni intrigati altri confusi "O meglio, dobbiamo continuare il cambiamento che è ormai in atto da anni ed aprire di più le nostre frontiere. La nostra religione è nata per lodare Tiamat non come Madre degli Dei, ma come creatrice delle energie caotiche che hanno causato la nascita di noi centauri. Ecco perché 'Figli del Caos'. Ma ormai non dobbiamo più nascondere il nostro amore per Tiamat, ormai ci troviamo in una nuova era e nessun vivente ha più motivo di nascondere la sua affiliazione alla madre. Ecco la mia idea, cambiare il nome del nostro culto in 'Figli di Tiamat', perché è questo che siamo tutti, figli della Divina Madre che, col suo Divino Sposo, ha generato tutto dal Caos primordiale."
"Il nuovo culto sarà aperto a tutti, sarà un nuovo panteismo più inclusivo in quanto non discrimina Tiamat ma anzi, la eleva assieme alle altre divinità che la seguono. Questo è ciò che intenderei fare, voi che dite?"
Gli sguardi dei sacerdoti sembravano piuttosto basiti ma interessati, le parole del Re non erano sbagliate ma rimaneva comunque un grosso cambiamento.. ed avrebbe potuto scatenare alcune ripercussioni.
Il primo a prendere parola fu Despin "Sire, apprezzo molto la Vostra idea, ma ciò vorrebbe dire una valangata di novità.. e il popolo potrebbe non prendere bene questi cambiamenti"
"Inoltre, non rischiamo di inasprire i rapporti coi fedeli di Apsu e dei suoi seguaci?" Aggiunse timidamente Thalia.
Gid Lucione ci pensò poco, evidentemente queste erano domande che si aspettava. "Dov'è il problema nel rinnovare, nel portare novità? Siamo in una nuova era dopotutto. E questi sono stati anni di cambiamenti colossali: primo tra tutti la rottura della Barriera, che ha portato al risveglio di Tiamat ed al suo riconoscimento nei nostri confronti. Si, qualche novità in più non guasterà di certo". Detto ciò si volse verso Thalia "Invece per quanto riguarda Apsu ed i suoi seguaci, non vedo perché dovremmo discriminarli o inasprire i rapporti con loro. Apsu è l'Antico Sposo di Tiamat ed i Suoi figli sono anche i figli della Madre, le rivelazioni che ci sono giunte non mostrano nemmeno rivalità tra le divinità e dunque non c'è motivo alcuno di vedere gli altri culti negativamente.. e nemmeno di esser visti in questa maniera."
A queste risposte Despin cercò di trovare obbiezioni, ma non gli venne nulla in mente sul momento. Thalia invece annuì silenziosamente e pensosa.
Il silenzio fu rotto da Liliana "Dunque, sarà garantito il culto anche verso le altre divinità? Non sarà imposta la preghiera esclusiva nei confronti di Tiamat?"
"Certo, un po' come il Panteismo. Ogni divinità sarà oggetto di culto, sebbene la Madre e le divinità ad essa associate avranno un posto privilegiato"
"Secondo me è un'idea ottima" Aggiunse Anduin "Convertire gli umani -e tutte le razze con tratti ben definiti- alla nostra religione è sempre stato qualcosa di complesso, ma prendendo questa linea potremmo non solo facilitarci la vita, ma avere molti più fedeli che seguono la via della Madre con passione e convinzione".
"Dunque, direi che possiamo proseguire" Concluse Gid Lucione.
Dopo giorni di organizzazione e dibattiti, venne resa pubblica la nuova linea guida della religione di Centaurestria che fu benvoluta da buona parte del popolo, soprattutto nei territori di Humanurb.
Vennero mandati anche emissari in tutti gli altri stati per spiegare la nuova religione e magari raccogliere nuovi fedeli.
In particolare venne prestata più attenzione ai Draconidi di Ambir e dei Domini del Drago, in quanto per l'appunto Draconidi, e agli Elfi Oscuri del Matriarcato di Khalassia, in quanto fedeli di Llorath, dea associata a Tiamat.
Alle arpie dell'Impero Meridionale si preferì non mandar nulla, in quanto i rapporti sono ancora aspri dopo l'appena conclusa guerra e non si vuol cercare di infastidirle con questioni religiose. Alle arpie del Picco Rosso, invece, arrivò qualche notizia ma il Regno teme che a loro importi ancor meno della religione rispetto alle loro Sorelle Imperiali.
[ @Silen @Ruiji Hinai @Guy_Montag @Dust ]
Il Re-Sacerdote convocò gli altri sacerdoti del Regno, persino Despin (che da anni si trovava nei territori della Confederazione come ambasciatore) venne convocato per discutere riguardo le ultimissime rivelazioni e su cosa comunicare ai propri fedeli, su che strada far prendere alla religione ora che finalmente anche le divinità stavano tornando a riavvicinarsi alla Madre. L'antico sogno dei Centauri di vedere Tiamat benvoluta dai popoli e dagli Dei sembrava starsi concretizzando sempre di più.
Ed i centauri volevano avere un ruolo attivo nella concretizzazione di questo sogno, volevano aiutare gli altri popoli a comprendere la grandiosità della Madre, ma la loro religione per come era posta non poteva essere abbracciata facilmente da tutti i popoli di Ea. O almeno, quella era l'idea di Gid Lucione.
Arrivò quindi il giorno dell'incontro dei maggiori sacerdoti di Centaurestria.
Gid Lucione si fece avanti, facendo un breve riassunto della situazione e spiegando successivamente la sua proposta:
"Colleghi sacerdoti, gli Dei ci hanno donato l'illuminazione su quanto accade nel loro Reame. Da millenni Tiamat, madre di tutti gli dei e dunque del creato, viene discriminata per aver portato l'apocalisse su Ea. Come biasimarli? Di certo è un atto da condannare, ma oramai ha rinunciato alla sua vendetta contro la creazione. Ed ormai anche alcune divinità hanno riconosciuto la redenzione di Tiamat, sono andate al suo cospetto e le hanno chiesto perdono. Direi che è il momento che anche su Ea i popoli possano tornare ad amare la Madre e noi centauri dovremo avere un ruolo cardine in questo processo". Gid Lucione si fermò un attimo a guardare i suoi colleghi, i loro volti mostravano di star concordando con lui- sebbene le sue parole fossero piuttosto banali.
Dopo un breve momento il re ricominciò "Ma per condurre Ea alla redenzione verso la Madre, noi siamo i primi che devono cambiare" Alcuni volti mutarono, alcuni intrigati altri confusi "O meglio, dobbiamo continuare il cambiamento che è ormai in atto da anni ed aprire di più le nostre frontiere. La nostra religione è nata per lodare Tiamat non come Madre degli Dei, ma come creatrice delle energie caotiche che hanno causato la nascita di noi centauri. Ecco perché 'Figli del Caos'. Ma ormai non dobbiamo più nascondere il nostro amore per Tiamat, ormai ci troviamo in una nuova era e nessun vivente ha più motivo di nascondere la sua affiliazione alla madre. Ecco la mia idea, cambiare il nome del nostro culto in 'Figli di Tiamat', perché è questo che siamo tutti, figli della Divina Madre che, col suo Divino Sposo, ha generato tutto dal Caos primordiale."
"Il nuovo culto sarà aperto a tutti, sarà un nuovo panteismo più inclusivo in quanto non discrimina Tiamat ma anzi, la eleva assieme alle altre divinità che la seguono. Questo è ciò che intenderei fare, voi che dite?"
Gli sguardi dei sacerdoti sembravano piuttosto basiti ma interessati, le parole del Re non erano sbagliate ma rimaneva comunque un grosso cambiamento.. ed avrebbe potuto scatenare alcune ripercussioni.
Il primo a prendere parola fu Despin "Sire, apprezzo molto la Vostra idea, ma ciò vorrebbe dire una valangata di novità.. e il popolo potrebbe non prendere bene questi cambiamenti"
"Inoltre, non rischiamo di inasprire i rapporti coi fedeli di Apsu e dei suoi seguaci?" Aggiunse timidamente Thalia.
Gid Lucione ci pensò poco, evidentemente queste erano domande che si aspettava. "Dov'è il problema nel rinnovare, nel portare novità? Siamo in una nuova era dopotutto. E questi sono stati anni di cambiamenti colossali: primo tra tutti la rottura della Barriera, che ha portato al risveglio di Tiamat ed al suo riconoscimento nei nostri confronti. Si, qualche novità in più non guasterà di certo". Detto ciò si volse verso Thalia "Invece per quanto riguarda Apsu ed i suoi seguaci, non vedo perché dovremmo discriminarli o inasprire i rapporti con loro. Apsu è l'Antico Sposo di Tiamat ed i Suoi figli sono anche i figli della Madre, le rivelazioni che ci sono giunte non mostrano nemmeno rivalità tra le divinità e dunque non c'è motivo alcuno di vedere gli altri culti negativamente.. e nemmeno di esser visti in questa maniera."
A queste risposte Despin cercò di trovare obbiezioni, ma non gli venne nulla in mente sul momento. Thalia invece annuì silenziosamente e pensosa.
Il silenzio fu rotto da Liliana "Dunque, sarà garantito il culto anche verso le altre divinità? Non sarà imposta la preghiera esclusiva nei confronti di Tiamat?"
"Certo, un po' come il Panteismo. Ogni divinità sarà oggetto di culto, sebbene la Madre e le divinità ad essa associate avranno un posto privilegiato"
"Secondo me è un'idea ottima" Aggiunse Anduin "Convertire gli umani -e tutte le razze con tratti ben definiti- alla nostra religione è sempre stato qualcosa di complesso, ma prendendo questa linea potremmo non solo facilitarci la vita, ma avere molti più fedeli che seguono la via della Madre con passione e convinzione".
"Dunque, direi che possiamo proseguire" Concluse Gid Lucione.
Dopo giorni di organizzazione e dibattiti, venne resa pubblica la nuova linea guida della religione di Centaurestria che fu benvoluta da buona parte del popolo, soprattutto nei territori di Humanurb.
Vennero mandati anche emissari in tutti gli altri stati per spiegare la nuova religione e magari raccogliere nuovi fedeli.
In particolare venne prestata più attenzione ai Draconidi di Ambir e dei Domini del Drago, in quanto per l'appunto Draconidi, e agli Elfi Oscuri del Matriarcato di Khalassia, in quanto fedeli di Llorath, dea associata a Tiamat.
Alle arpie dell'Impero Meridionale si preferì non mandar nulla, in quanto i rapporti sono ancora aspri dopo l'appena conclusa guerra e non si vuol cercare di infastidirle con questioni religiose. Alle arpie del Picco Rosso, invece, arrivò qualche notizia ma il Regno teme che a loro importi ancor meno della religione rispetto alle loro Sorelle Imperiali.
La religione di Centaurestria cerca di evolversi. In pratica diventa ancora più tollerante rispetto a come era prima, ma soprattutto smette di lodare Tiamat come creatrice delle energie Caotiche che hanno generato i centauri ed altre razze ma inizia a lodarla a tutti gli effetti come creatrice delle divinità e dunque, in maniera più o meno diretta, di tutto il creato. Dunque penso perderò i bonus/malus a convertire attuali, in favore magari di altri più moderati e più vicini al panteismo, insomma. Questo credo spetti a Silen deciderlo
[ @Silen @Ruiji Hinai @Guy_Montag @Dust ]