Prese Zecor la parla con fare solenne e disse: Noi da molto a sud veniamo e in cerca di terreni fertili stavamo; il nostro popolo a lungo ha viaggiato, prima di fondare il nostro attuale stato. Ci piace la zona e il clima ci affeziona, flora e fauna del nostro paese natale posson qui ben prosperare e inoltre con tanti popoli possiam comunicare. Noi siam un popolo molto misto, pieno di creature che molti non han mai visto, centauri piccoli o grandi però che sia, tra noi viviamo sempre in armonia. A questo punto fu interrotto da Despin, che pensava che far continuare il discorso a Zecor avrebbe potuto confondere i naga, quindi disse: Come stava dicendo Zecor, noi siamo una società molto mista: ci suddividiamo in due razze principali, ognuna composta da varie sottorazze, ma tra di noi non conosciamo il razzismo e ognuno si rispetta l'un l'altro. La vita degli adulti si basa sul lavoro, mentre i bambini si allenano nelle varie arti per capire in gioventù quale sarà il loro mestiere. Ma abbiamo anche svariate fonti di svago come i teatri, i rodei o i combattimenti gladiatori, dove si usano armi di legno e non pericolose. La nostra forma di governo è una diarchia, dove comandano due re, ognuno rappresentante di una delle due razze principali di centauri. Prima di parlarvi della religione, vorrei che prima ascoltaste tutto quello che ho da dire, perché spesso i popoli disprezzano la nostra religione senza aver prima sentito tutto. Fece una breve pausa, un sospiro, quindi riprese: Noi lodiamo Tiamat come dea creatrice del nostro popolo, anche se probabilmente non ha voluto crearci direttamente. Noi pensiamo che in tempi passati il suo potere si sia sprigionato sul mondo con forti esplosioni di mana caotico, il quale ha "corrotto" e "fuso" tutto ciò che ne fu investito con quello che a lui era più prossimo. Questo non ha dato vita solo a noi centauri, ma anche a molte nuove razze di piante e animali che si trovano molto a sud, ma che noi abbiamo portato fin qui, e ha anche dato energia e magari ispirazione necessaria per permettere ad altri dei di creare le proprie creature, ad esempio, secondo noi, Krietiva avrebbe sfruttato l'occasione per creare voi naga e mettervi sotto la sua protezione. Però, nonostante lodiamo Tiamat, non la seguiamo nei suoi errori, infatti secondo noi l'apocalisse è frutto del rancore che la dea provava verso i figli che sono arrivati ad uccidere il padre; ma secondo noi parte della colpa è anche di Apsu, poiché se si fosse comportato in modo diverso e avesse cercato di comprendere i figli e portare ordine in modo diverso, tutto ciò non sarebbe mai successo. A proposito dell'apocalisse, secondo noi la non-morte non è frutto di Tiamat, ma di Lloth, la dea Tessitrice che grazie alle sue competenze con la magia del caos è riuscita ad incanalare in qualche modo i poteri che Tiamat aveva lanciato per distruggere in un altro modo il mondo; avrebbe fatto questo per avere un divertimento maggiore e vedere come la situazione si sarebbe svolta. Detto questo aspettò che la tensione nella sala diminuisse, che i naga assimilassero la notizia, quindi Zecor disse Noi del nostro popolo vi abbiamo parlato, ma adesso il vostro turno è arrivato. Despin ritenne la frase di Zecor un po' rude, quindi disse con più gentilezza: Abbiamo incontrato molti popoli naga in passato, molto probabilmente la vostra religione è la loro stessa, ma comunque ci piacerebbe sapere i vostri usi e costumi e se magari la vostra religione differisce da quella degli altri naga.